trump macron brigitte melania

AMERICA FATTA A MAGLIE - TRUMP OSPITE D’ONORE A PARIGI: CON MACRON È AMOUR FOU, FINGONO ANCHE DI AVERE UN ACCORDO COMUNE SUL CLIMA, SUGLI SBARCHI DI PROFUGHI SONO IN PERFETTA SINTONIA - LA DIFESA DEL FIGLIO - JAMIE DIMON (JPMORGAN) SI SCAGLIA CON QUELLA ‘MALEDETTA MERDA’ CHE RICOPRE WASHINGTON E IMPEDISCE DI FARE LE COSE NECESSARIE, COME LA RIFORMA FISCALE

 

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

frecce tricolori a parigifrecce tricolori a parigi

La soddisfazione di Donald Trump, al posto d'onore nel giorno della celebrazione contemporanea della presa della Bastiglia e del centenario dell'ingresso degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, la capisci dagli entusiasti tweet con tanto di fotografie, all'ambasciata americana, alla Tour Eiffel e durante la parata, capisci che si è divertito come un bambino al luna park; ma la leggi a perfezione nell'articolo puntuale e velenoso del New York Times, al quale non pare possibile che sia finita a tarallucci e vino fra due che dovevano sfidarsi a braccio di ferro.

 

Ma Napoleon/ Macron nel trappolone di trattare male Donald Trump non casca, anche perché gli Stati Uniti gli servono in funzione (diciamo così) di contenimento dell'egemonia tedesca in Europa. Addirittura i due hanno lasciato trapelare un possibile accordo futuro sul clima, e se non è vero, come per il momento non è vero, di far finta hanno deciso tutti e due. Silenzio anche sulle diatribe per le regole del commercio, che tanto stanno a cuore alla Germania, ed è significativo.

donald trump emmanuel macrondonald trump emmanuel macron

 

Sempre il Times ricorda che c'è disaccordo anche su immigrazione, e qui mente, Macron sugli sbarchi di profughi e clandestini non solo la pensa come Trump, la pensa in modo molto più rigido, solo che lo dice meglio, usa giri di parole, costruzioni retoriche, sostiene che la Francia farà la sua parte mentre pratica l'esatto contrario. Trump parla chiaro, come quando alla signora Macron dice “sei una buona forma fisica, cara, complimenti”, e tutti a scandalizzarsi, ma di che?

 

Alla forza militare degli Stati Uniti, e naturalmente alla grande finanza americana, Napoleon/ Macron guarda con attenzione speciale. In questo è pronto a invertire la tendenza all'indebolimento della Nato e alla competizione economica inaugurata da De Gaulle nel secondo dopoguerra e poi perfezionata dalla sinistra francese.

donald trump macron a parigidonald trump macron a parigi

 

Funzionava perché c'era un rapporto privilegiato con l'Unione Sovietica, poi c'è stata una gran confusione, ora nella testa del neo gollista Macron il progetto è chiaro, ovvero è necessario rendere molto solido e forte il rapporto con gli Stati Uniti perché questo è il modo migliore per contrastare lo strapotere economico tedesco in Europa.

 

Non che la Germania non sappia perfettamente che qualsiasi progetto verso l'Africa a medio o lungo termine, a partire dalla faticosissima pacificazione della Libia e della Siria, passano per i buoni rapporti e l'intervento degli Stati Uniti.

 

donald trump emmanuel macrondonald trump emmanuel macron

 Insomma, altro che isolamento degli Stati Uniti, Donald Trump sta seduto in prima fila al posto d'onore alle celebrazioni del 14 luglio 2017 a Parigi, nello sfarzo voluto da Macron e con lo sfoggio di potenza militare gemellata, anzi con le truppe americane che sfilano in testa, perché questo è il compito dell'America.

 

Eletto dagli americani per occuparsi solo d'America, non solo il presidente ha capito rapidamente che questo è impossibile, tanto è vero che in pochi mesi è la terza volta che torna in Europa, ma ha dovuto anche imparare che con la situazione di guerra civile di Washington, Partito Democratico, burocrazia, media pronti a tutto pur di farlo fuori, la situazione internazionale lo può salvare o perlomeno proteggere nei momenti e nelle situazioni più difficili.

 

donald e melania trump cenano sulla torre eiffel con brigitte ed emmanuel macrondonald e melania trump cenano sulla torre eiffel con brigitte ed emmanuel macron

La scritta Nice, Nizza, campeggiava di fronte agli invitati in onore e ricordo della strage con 86 uccisi un anno fa proprio durante le celebrazioni del 14 luglio sulla Promenade des Anglais. Timore del terrorismo non se n’e’ visto, le signore sono andate al museo e Melania Trump ha visitato un ospedale, la sera del 13 luglio i quattro hanno pranzato con aragosta nel ristorante della Torre Eiffel, ma c'erano 130mila agenti di sicurezza, un esercito.

 

La pace e la democrazia si ricordano così in epoca di terrorismo islamico, e Macron appena l'ospite d'onore è ripartito per gli Stati Uniti, è andato proprio a Nizza per la cerimonia di ricordo della strage.

 

donald  e melania trump con brigitte ed emmanuel macrondonald e melania trump con brigitte ed emmanuel macron

Spunto interessante nella conferenza stampa dei due presidenti ce n'è stato qualcuno, come quando per esempio Macron ha detto che lui e Trump sono pronti a lavorare su un percorso e progetto congiunto per combattere il terrorismo, e per le iniziative in Siria.

 

Naturalmente al presidente americano è toccata la domanda sull'incontro di suo figlio con un'avvocatessa russa che gli aveva promesso materiale compromettente su Hillary Clinton in piena campagna elettorale 2016. Ha difeso l'iniziativa nel modo più semplice ma anche rispondente al vero, dicendo che la maggior parte della gente avrebbe fatto la stessa cosa, e che la politica non è il mestiere più gradevole del mondo. Infatti l'errore è stato commesso in seguito, tacendo sull' incontro a campagna di fango denominata Russia gate partita.

il braccino di brigitte macronil braccino di brigitte macron

 

Erano annunciate proteste clamorose, ad accogliere Trump a Parigi. Tutto si è risolto in poche centinaia di manifestanti che lunedì a Place de la République hanno proclamato una no Trump zone.

 

Intendiamoci, la grandeur francese e il sinistrismo della regione di Parigi non possono essere stati contenti che un americano, e quell’ americano, fosse l'ospite d'onore il giorno della Bastiglia, Macron se ne infischia e come ha dichiarato a USA today Edy Fougier, politologo dell'Istituto francese per gli Affari Internazionali e Strategici, il neo presidente ha proprio voluto rompere rispetto al passato e alle azioni dei suoi predecessori, e intende seguire un altro metodo ispirato dal pragmatismo, puntando a un dialogo per raggiungere obiettivi e accordi altrimenti impossibili.

 

Il presidente degli Stati Uniti torna in patria rafforzato dall'immagine di lui e signora, lei peraltro sempre più popolare, accolti trionfalmente in Francia? Certo che sì anche se la situazione nazionale è pesante.

 

 

donald  e melania trump cenano sulla torre eiffel con brigitte ed emmanuel macrondonald e melania trump cenano sulla torre eiffel con brigitte ed emmanuel macron

Forse però qualcuno comincia a tirare troppo la corda e segni di stanchezza cominciano ad essere evidenti. Stamattina il Ceo di JPMorgan Chase, Jamie Dimon, teneva la relazione trimestrale, ma a domanda di un analista è sbottato, esprimendo tutta la frustrazione per il comportamento che la politica tiene a Washington, addirittura dicendo che un cittadino americano oggi si vergogna e si imbarazza andando in giro per il mondo a sentire quel che si dice dell'America, e che la frustrazione è aumentata dall'inerzia economica di fronte invece alla iperattività di nazioni come la Cina e l'India.

 

Qualunque cosa si dica sui giornali domani, non ci credete, non ce l'aveva con Trump, ce l'aveva con “la maledetta merda” che ricopre Washington e impedisce di fare le cose necessarie, come la riforma delle tasse per le aziende.

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