beppe grillo

SE NON TI VOTANO PIÙ GLI ADULTI, ALLORA PROVA CON I RAGAZZINI – BEPPE-MAO ESCE DAL LETARGO ELETTORALE E RILANCIA LA PROPOSTA DEL VOTO AI 16ENNI TANTO CARA A SOTTI-LETTA – GRILLO SCRIVE SUL SUO BLOG: “È ARRIVATO IL MOMENTO DI ASCOLTARE LE NUOVE GENERAZIONI. A 16 ANNI PUOI LAVORARE, PUOI PAGARE LE TASSE, MA NON PUOI VOTARE. UN GIOVANE NON PUÒ DETERMINARE IL SUO FUTURO ATTRAVERSO LA SCELTA DEL GOVERNO DEL SUO PAESE”

Tommaso Coluzzi per www.fanpage.it

 

BEPPE GRILLO AL PEVERO DI PORTO CERVO

È il momento, secondo Beppe Grillo, di allargare il diritto di voto ai sedicenni. Con un post sul suo blog il fondatore del Movimento 5 Stelle spiega che "il voto a 16 anni esiste già in molti Stati" e "ora è arrivato il momento di ascoltare le nuove generazioni, estendendo il diritto di voto ai sedicenni". Perché "il mondo appartiene a loro".

 

Grillo ricorda che a sedici anni "il matematico e fisico Pascal scrisse il suo famoso teorema", a quattordici "il matematico James Clerk Maxwell scrisse sulle curve ovali e quelle aventi molteplici fuochi". E ancora: "Il matematico francese Évariste Galois scrisse ancora adolescente la teoria di Galois". Poi altri esempio fino ai fondatori di Microsoft: "A 13 anni Bill Gates, Paul Allen e altri compagni delle medie iniziavano a gettare le prime basi per l’impero informatico che avrebbe rivoluzionato il mondo".

 

Insomma, la tesi di Grillo è chiara: "A 16 anni puoi lavorare, puoi pagare le tasse, ma non puoi votare. Un giovane non può determinare il suo futuro attraverso la scelta del governo nazionale del suo Paese". In questa battaglia, tra l'altro, il primo alleato del fondatore del Movimento 5 Stelle sarebbe l'ex alleato dei grillini: Enrico Letta, che da anni propone questa svolta per includere i più giovani nelle decisioni politiche del Paese.

 

giuseppe conte beppe grillo

"Siamo il Paese con la popolazione più anziana d’Europa, dove dal 1946, anno in cui votarono per la prima volta le donne, le regole non sono state mai messe in discussione – scrive ancora Grillo – Un paese dove anche i giovani che possono votare non lo fanno perché non credono più nei politici. Pensate che solo l’1% dei giovani è iscritto a un partito e 1 giovane su 2 andrà a votare".

 

"Ragazze e ragazzi sospesi, già ampiamente maturi e preparati vengono tenuti fuori dalle scelte politiche – continua – Che mondo li aspetta con le decisioni folli fatte dalle generazioni che li hanno preceduti? Generazioni che probabilmente malediranno in futuro?

BEPPE GRILLO AL PEVERO DI PORTO CERVO

 

Se un sedicenne è ‘immaturo' come giudicare maturi o saggi coloro che investono in armi, distruggono l’ambiente, scatenano le guerre, che gli sottraggono il diritto alla pensione e al lavoro? Se un 16enne non può prendere una decisione per il proprio futuro, perché può farlo chi questo futuro non lo vedrà?".

BEPPE GRILLOGIUSEPPE CONTE BEPPE GRILLO BEPPE GRILLO CON UNA BANAN BEPPE GRILLO

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…