DUE PESI E DUE SESSISMI - LE BERLUSCHINE S’INCAZZANO: “NOI SIAMO SEMPRE SOTTO TIRO PER IL TACCO 12 MA BOSCHI E MADIA NESSUNO LE NOTA. PERCHÉ?” - GABRIELLA GIAMMANCO: “LA STAMPA RIPRENDE E SOTTOLINEA CERTI DETTAGLI SOLO NEI CONFRONTI DELLE DONNE DEL CENTRODESTRA. PER ME È IPOCRITA…”

Carmelo Lopapa per “la Repubblica”

 

gabriella giammancogabriella giammanco

Questa storia delle donne di Forza Italia con tacchi e minigonna, ma basta... Sempre noi, ma la Boschi e la Madia mai? I loro tacchi non li nota nessuno? E perchè?». Il dente avvelenato è di Gabriella Giammanco, giovane deputata forzista (protagonista nel 2008 del famoso siparietto del bigliettino recapitato in aula da Berlusconi a lei e alla De Girolamo il primo giorno da onorevoli: “Gabri, Nunzia, state molto bene insieme”). Fedelissima siciliana, tra le protagoniste della kermesse di Fiuggi, rivendica l’orgoglio del tacco 12, tornato in gran spolvero alla manifestazione di Tajani.

 

BERLUSCONI AL RISTORANTE ASIATIQUE PER IL COMPLEANNO DI SESTINO GIACOMONI - FRANCESCA PASCALE - MICAELA BIANCOFIORE - GABRIELLA GIAMMANCO - KATIA POLIDORI - ELVIRA SAVINOBERLUSCONI AL RISTORANTE ASIATIQUE PER IL COMPLEANNO DI SESTINO GIACOMONI - FRANCESCA PASCALE - MICAELA BIANCOFIORE - GABRIELLA GIAMMANCO - KATIA POLIDORI - ELVIRA SAVINO

Ma contrattacca e chiama in causa le ministre Pd. Tacchi e minigonne, onorevole Giammanco, sono stati una costante della corte berlusconiana. Il loro ritorno in grande stile non poteva certo essere ignorato dalla stampa. «Io invece lo trovo sessista e maschilista, offensivo nei confronti delle donne elette in Fi ma soprattuto delle nostre elettrici, delle bravissime militanti e delle giovani donne del movimento giovanile arrivate a Fiuggi da tutta Italia».

 

Le inchieste su Ruby, gli “stipendi” alle Olgettine sono stati tutt’altro che un monumento alle donne e al femminismo. L’attenzione a certi dettagli deriva anche da quel passato, non crede? «Ancoraaa? Il presidente Berlusconi è una persona affabile e gentile con tutti. Ironico e autoironico. Le considero delle qualità». Potremmo anche dire che a Fiuggi il copyright del “termometro delle sventole” è stato del vostro collega Armando Cesaro.

LE SCARPE DI MARIA ELENA BOSCHI LE SCARPE DI MARIA ELENA BOSCHI

 

«Peccato che la stampa lo riprenda e sottolinei certi dettagli solo nei confronti delle donne del centrodestra. Per me è ipocrita». Vuole negare una vostra spiccata attenzione al look? «Sono la prima a dire che l’immagine conta ma non è importante solo ciò che si indossa ma come lo si indossa. Quando si lavora è giusto avere una mise più sobria e raffinata ma non per questo per essere credibili è necessario mortificare la propria femminilità».

 

Nessuno si sogna di mortificarla. «Ma si sta attenti al nostro look, alle scarpe, persino ai capelli. C’è stato un periodo in cui tacitamente alle donne del centrodestra si è richiesto il capello corto come se quello lungo fosse sinonimo di frivolezza».

maria elena boschi a veneziamaria elena boschi a venezia

 

Questa non l’avevo mai sentita. «Mi creda, è successo. Peccato che due delle ministre più brave del centrosinistra, Madia e Boschi, abbiano capelli lunghi. Io comunque a Fiuggi indossavo dei normali stivaletti, ma all’occorrenza porto anche i tacchi alti, così come fanno pure le colleghe del Pd alle quali mi lega un rapporto di rispetto reciproco. Anche il ministro Boschi li indossa volentieri eppure nessuno dei giornali maggiori, sottolineo giustamente, ha mai evidenziato i suoi gusti in fatto di calzature. Se potessi, sa cosa le dico, porterei i tacchi alti tutti i giorni, alla faccia dei giornali, e non lo faccio solo perché sono scomodi e in serata avrei i piedi doloranti».

 

boschi madiaboschi madia

Tacchi alti, acconciatura: perchè tanta attenzione per Boschi? Non ritiene che certe attenzioni (paradossalmente spesso provenienti proprio dalle donne) siano esse stesse maschiliste, se non sessiste? «Guardi, se ne stiamo parlando è solo perché si è scritto in quei termini delle donne di Forza Italia, con la storia dei tacchi alti. E poi, io ho citato anche la Madia e ho aggiunto che si tratta di due delle ministre più brave del governo».

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