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TUTTI AI PIEDI DI “ARFIO” - BERLUSCONI DA UN LATO E SALVINI-MELONI DALL’ALTRO CORTEGGIANO MARCHINI CHIEDENDOGLI IL SOSTEGNO PER VINCERE LE ELEZIONI A ROMA - IN CAMBIO DI UN PASSO INDIETRO, IL BANANA GLI OFFRE LA LEADERSHIP DEL CENTRODESTRA
Giovanna Vitale per “la Repubblica - Roma”
Non siamo ancora alla riedizioni di Tutti pazzi per Mary, con Alfio Marchini nei panni di Cameron Diaz, ma poco ci manca. Perché ora, nel dilaniato mondo del centrodestra romano, il gruzzoletto di voti che potrebbe portare in dote il candidato civico, fa gola ai due principali sfidanti: la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, in campo con Berlusconi.
Numerosi i messaggi che starebbero giungendo in queste ore all’imprenditore cinquantenne. Da una parte Berlusconi, ancora fermo su Bertolaso nonostante i forti malumori interni a Forza Italia, che avrebbe promesso a Marchini — in cambio della convergenza sull’ex protettore civile — un posto di assoluto rilievo nel centrodestra nazionale, addirittura la leadership della coalizione nel momento in cui lui si ritirerà.
La giusta ricompensa per il suo sacrificio a Roma: necessario per non darla vinta al tandem Salvini-Meloni. Dall’altra, i pontieri di Fdi e Lega, che starebbero cercando un canale diretto con l’uomo fino a ieri più detestato per prospettargli i vantaggi di una vittoria ottenuta dai “giovani leoni”, grazie al suo aiuto.
Un corteggiamento che diventerà più serrato questa settimana. Quando i giochi, con l’approssimarsi della scadenza elettorale, dovranno per forza chiudersi. E l’ingegnere col cuore sulla lista? Per adesso si gode lo spettacolo. E va avanti per la sua strada. Per nulla disposto a fare la fine della “sora Camilla”, che — come si dice a Roma — tutti vogliono e poi nessuno se la piglia.