joe biden benjamin netanyahu israele usa gaza hamas

BIDEN È RIUSCITO (PER ORA) A “METTERE LA SICURA” A NETANYAHUNELLA NOTTE IL PRESIDENTE AMERICANO HA DISSUASO IL PREMIER ISRAELIANO DAL COMPIERE UN ATTACCO DI RITORSIONE IMMEDIATO CONTRO L’IRAN - IL MINISTRO DELLA DIFESA DELLO STATO EBRAICO, GALLANT, CHIAMA GLI ALLEATI A RACCOLTA: "C’È L’OPPORTUNITA’ DI FORMARE UN’ALLEANZA STRATEGICA CONTRO L’IRAN" - LA CASA BIANCA CONTINUA A GETTARE ACQUA SUL FUOCO: "NON CERCHIAMO L'ESCALATION" E TEHERAN RIVELA: "GLI STATI UNITI ERA INFORMATI CHE SAREBBE STATO UN ATTACCO LIMITATO..."

GALLANT, CONTRO L'IRAN OCCORRE FORMARE ALLEANZA STRATEGICA

netanyahu biden

(ANSA) - "C'è l'opportunità di formare un'alleanza strategica contro la minaccia iraniana". Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant che ha visitato la batteria degli Arrow che hanno intercettato i lanci dall'Iran. Poi ha osservato che sulle "testate di quei missili ci potevano essere ordigni nucleari". "Gli Usa, Israele e i loro alleati - ha sottolineato - sono fianco a fianco per difendersi da questa grave minaccia". Anche il ministro Benny Gantz ha sollecitato la nascita di una simile alleanza.

 

MO: NYT, NETANYAHU HA ANNULLATO RITORSIONE IMMEDIATA SU RICHIESTA BIDEN

(Adnkronos) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annullato un attacco di ritorsione immediato a quello subito dall'Iran nella notte dopo essere stato dissuaso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo scrive il New York Times, sottolineando che diversi membri del gabinetto di guerra avevano chiesto a Netanyahu di rispondere subito. Ma la mancanza di gravi danni in Israele e il colloquio tra Biden e Netanyahu hanno fatto sì che la rappresaglia non avesse luogo nell'immediato.

 

Lloyd Austin Yoav Gallant

MEDIORIENTE: CASA BIANCA, NON CERCHIAMO UN'ESCALATION

(LaPresse) - "Non cerchiamo un'escalation. Non cerchiamo una guerra più ampia nella regione". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby nel corso di un'intervista alla Nbc, lodando Israele per "l'incredibile risultato militare" raggiunto nel respingere l'attacco lanciato dall'Iran.

 

Kirby non ha commentato, tuttavia, la notizia secondo cui il presidente americano, Joe Biden, avrebbe escluso, parlando con Benjamin Netanyahu, una partecipazione di Washington a una eventuale controffensiva contro Teheran.

 

MO: MINISTRO ESTERI IRAN, 'USA INFORMATI CHE SAREBBE STATO ATTACCO LIMITATO'

netanyahu e il gabinetto di guerra israeliano

(Adnkronos) - Prima di lanciare missili e droni contro Israele, l'Iran ha informato gli Stati Uniti per spiegare che il suo attacco sarebbe stato ''limitato'' e per legittima difesa. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian incontrando gli ambasciatori stranieri a Tehrran. La risposta militare iraniana, ha spiegato il ministro, è stata condotta con calcoli precisi utilizzando droni e missili guidati contro una base militare.

 

missili e droni iraniani intercettati nei cieli israeliani

"Il nostro obiettivo è la legittima difesa - ha proseguito Amirabdollahian - Vogliamo solo punite il regime israeliano e non abbiamo cercato di attaccare la popolazione''. Il capo della diplomazia iraniana ha poi voluto ''ringraziare i paesi della regione per aver ricevuto il nostro messaggio . Siamo sempre impegnati per la sicurezza dei nostri fratelli''.

iraniani festeggiano attacco

JOE BIDEN SI FA IL SEGNO DELLA CROCE DAVANTI A NETANYAHU

biden e blinkenGUIDO CROSETTO YOAV GALLANTiraniani festeggiano attacco a israele 11ALI KHAMENEI IN PREGHIERA PER LA FINE DEL RAMADAN lancio missile iraniraniani festeggiano attacco a israeleyoav gallant benjamin netanyahu NETANYAHU GALLANT benny gantz yoav gallant missili di difesa israele iron dome

JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…