casellati alitalia

"ALITALIA" ATTERRA LA CASELLATI - 'IL FATTO': LA PRESIDENTE DEL SENATO SI IMBARCA SEMPRE PER ULTIMA E I VOLI RITARDANO, SCATTA LA RIVOLTA IN ALITALIA: ORA BASTA PRIVILEGI – LA CASELLATI SALE A BORDO SOLO DOPO CHE GLI ALTRI SONO SEDUTI, VUOLE I COLLABORATORI CON LEI IN BUSINESS E UNO SPAZIO RISERVATO PER I BAGAGLI - IL NODO DELLA SCORTA – I CAPISCALO INFEROCITI PER I RITARDI NEI DECOLLI HANNO SCRITTO ALL’AZIENDA

alitalia

Carlo Tecce per il Fatto Quotidiano

 

Oltre la storica esibizione del potere, che pure ha ispirato cinema, romanzi, leggende, ci sono i viaggi di Maria Elisabetta Alberti Casellati che hanno scatenato una rivolta in Alitalia, stufa di registrare l' ennesimo ritardo per le bizze del presidente del Senato. Questo è un frammento d' Italia racchiuso nelle sdegnate relazioni che i capiscalo di Alitalia di Fiumicino e di Venezia hanno inviato all' azienda.

 

Fiumicino, principale aeroporto della capitale, mercoledì 12 giugno, volo Roma-Parigi delle 15:20, Palazzo Madama ha prenotato otto posti per la visita in Francia: Casellati più sei in prima classe e una sciagurata collaboratrice nel settore economico.Il presidente del Senato pasteggia nel salottino riservato di Alitalia, servita al solito tavolino che, su inderogabile richiesta, viene collocato in una posizione di assoluta riservatezza e perciò di decoro istituzionale.

casellati

 

Il personale di Alitalia apre l' imbarco, fa salire i passeggeri che defluiscono con ordine, monitora con apprensione il tempo scandito dai minuti e più volte sollecita la delegazione di Palazzo Madama di raggiungere il velivolo. Casellati, però, è irremovibile: la seconda carica dello Stato, per ragioni ignote, non può lasciare la stanza dei clienti Freccia Alata finché la folla a bordo non è seduta, non ha alzato il tavolino e allacciato le cinture. A quel punto, in silenzio, lontano dai rumori e, chissà, dai cattivi odori, il gruppo di Casellati può accettare l' invito a prendere posto.

 

Ogni secondo aumenta la tensione, e allora, caspita, ecco l' imprevisto. Ci siamo, sono le 15:20, l' orario fatidico per il decollo, il portellone è spalancato, Casellati è ancora in cammino verso l' imbarco.Alitalia l' ha sfangata, forse.

 

Anzi, no: la delegazione senatoriale pretende un salto in prima classe della sciagurata collaboratrice che per errore è finita nel settore economico. Alitalia dice no, la differenza di prezzo è alta. L' amica del presidente, però, d' imperio occupa una poltrona alle spalle di Casellati e rifiuta le indicazioni degli assistenti di volo: la prego, non può stare qui. Il colloquio è cordiale, i dipendenti di Alitalia non insistono per non aumentare il disagio dei clienti. Con sconforto, s' arrendono.

EMBRAER E-175 ALITALIA

 

Il comandante, però, deve fronteggiare un guaio più grosso. Perso lo spazio per decollare alle 15:20 per colpa dei capricci di Casellati, il traffico di Fiumicino fa slittare la partenza a dopo le 16:30. Troppo. E dunque Alitalia supplica l' Enav, l' ente nazionale per l' aviazione civile, di reperire un pertugio in pista. E ci riescono, così l' aereo atterra a Parigi una ventina di minuti dopo il previsto.

 

Aeroporto di Venezia, lunedì 10 giugno, il presidente del Senato, che risiede con la famiglia a Padova, deve rientrare a Roma. L' avvio di settimana è sempre traumatico, occorrono calma e sfarzo. Casellati sorseggia un caffè ai divani di Casa Alitalia, mentre i collaboratori snocciolano il prontuario del presidente agli addetti dell' ex compagnia di bandiera: accomodarsi per ultima a bordo senza attendere tra la gente, ricevere un' accoglienza adeguata, cioè tre cappelliere per sé perché ogni ritorno è un trasloco. E pazienza per i cittadini col bagaglio a mano: motivi di Stato, integrità della Repubblica. Roba seria. Chi accompagna Casellati, a volte, vuole sistemare le valigie del presidente a imbarco ancora chiuso.

alitalia

 

A Venezia i collaboratori di Casellati riscontrano una scottante inadempienza di Alitalia: un signore non famoso ma pagante, estraneo al contingente senatoriale, ha un biglietto che gli permette di viaggiare quasi accanto, quasi a una intollerabile distanza di un metro dal presidente del Senato. Con risolutezza, lo staff di Palazzo Madama chiede di rimuovere il signore e magari di spingerlo al centro della cabina. Alitalia dice no, è un normale cliente, mica un pericoloso latitante. Il Roma-Parigi non era nient' altro che la replica del Venezia-Roma o del Roma-Venezia di giovedì 6 giugno. Ogni tratta di Alitalia toccata da Casellati subisce un disguido, un ritardo.

bagagli alitalia

 

la presidente maria elisabetta alberti casellati (2)

Il caposcalo di Venezia, esasperato, scrive ai superiori: "Questa è una prassi? Mi fate capire?". A Roma hanno riformato addirittura il parcheggio per avvicinare al salottino di Casellati il "braccio" che conduce al volo per Venezia. Non è mai accaduto per i predecessori dell' avvocata che fu agguerrita berlusconiana o per i ministri di centro, destra, sinistra. I lavoratori di Alitalia protestano: aspettando il danaroso salvatore, l' ex compagnia di bandiera è diventata la più puntuale al mondo nel 2019 e il presidente del Senato mette a rischio il primato? Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo, i commissari straordinari nominati dal governo, hanno risposto che l' azienda non tollera privilegi e che nessun favore è legittimo, soprattutto se ha un impatto negativo sul servizio. I commissari non hanno citato Casellati, ma ribadito un principio per sostenere i dipendenti in subbuglio, perché non è facile respingere le prepotenze di chi rappresenta la seconda carica dello Stato. Maria Elisabetta Alberti Casellati vuole trasmettere il suo blasone ai posteri. Ce l' ha fatta. Con ritardo.

casellati abbioccata

 

CASELLATI E GRETA THUNBERG

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?