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COME SONO BRAVI A FARE I FILOSOFI COL SEDERE DEGLI ALTRI - LO SCRITTORE MARIO FORTUNATO: “MASSIMO CACCIARI È UN UOMO DI GRANDISSIMA INTELLIGENZA, UN FILOSOFO DI PRIM'ORDINE. OGNI GIORNO CI DICE DA GIORNALI E TIVÙ CHE COSA C'È DI SBAGLIATO IN ITALIA. LA DOMANDA, PERÒ, SORGE SPONTANEA: CACCIARI È STATO SINDACO DI VENEZIA, DEPUTATO CREDO PER PIÙ DI UNA LEGISLATURA: DOVE CAVOLO ERA QUANDO LE COSE VENIVANO FATTE MALE E PENSATE PEGGIO?”
Tratto dall’intervista a Mario Fortunato di Angelo Molica Franco per il “Fatto quotidiano”
Che fine ha fatto quella figura civile dell'intellettuale impegnato?
A un certo punto si sono sputtanati. L'impegno si è rivolto soprattutto alle proprie carriere. Contemporaneamente, tanto per lavarsi le coscienze, si firmavano appelli in difesa o contro qualsiasi cosa. Sempre perlopiù chiusi nel proprio salottino, sempre a fare la predica agli altri. Con esiti catastrofici.
MASSIMO CACCIARI GIULIA BONGIORNO
Prendete oggi Massimo Cacciari: è un uomo di grandissima intelligenza, un filosofo di prim'ordine. Ogni giorno ci dice da giornali e tivù che cosa c'è di sbagliato in Italia. La domanda, però, sorge spontanea: Cacciari è stato sindaco di Venezia, deputato credo per più di una legislatura: dove cavolo era quando le cose venivano fatte male e pensate peggio? È solo un esempio ma può far capire le ragioni dello sputtanamento.