javier milei a davos - 2

CI VOLEVA IL TURBO-LIBERISTA JAVIER MILEI PER PRENDERE A SCHIAFFONI L’ELITE ECONOMICO-FINANZIARIA MONDIALE DI DAVOS – IL PRESIDENTE ARGENTINO LANCIA IL SUO MANIFESTO AL WORLD ECONOMIC FORUM: “L’OCCIDENTE È IN PERICOLO, COLORO CHE DOVREBBERO DIFENDERE I SUOI VALORI SONO COOPTATI DA UNA VISIONE DEL MONDO CHE PORTA INESORABILMENTE AL SOCIALISMO E, DI CONSEGUENZA, ALLA POVERTÀ. LO STATO NON È LA SOLUZIONE, È IL PROBLEMA” – IL VIAGGIO IN UN AEREO DI LINEA E IL POST INSTAGRAM CON IL LEONE ARGENTINO CHE DISTRUGGE I COMUNISTI - L'11 FEBBRAIO MILEI INCONTRERÀ GIORGIA MELONI A ROMA - VIDEO

 

javier milei a davos 3

1. ITALIA-ARGENTINA: L'11 FEBBRAIO IL PRESIDENTE MILEI SARA' RICEVUTO DA MELONI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il nuovo presidente argentino, Javier Milei, sara' ricevuto l'11 febbraio a Roma dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lo ha comunicato, secondo quanto riferiscono i media del Paese sudamericano, il portavoce presidenziale Manuel Adorni nel corso di una conferenza stampa presso la Casa Rosada, sede del Governo argentino

 

2. MILEI SCATENATO NEL DEBUTTO A DAVOS: «LO STATO È IL PROBLEMA»

Giuliana Ferraino per il “Corriere della Sera”

 

IL POST INSTAGRAM DI JAVIER MILEI DOPO IL DISCORSO DI DAVOS

«Da quando abbiamo abbandonato il modello della libertà, cent’anni fa, siamo intrappolati in una spirale che ci rende sempre più poveri», afferma il presidente argentino Javier Milei al suo debutto al World Economic Forum di Davos.

 

«Se si adottano misure contro il libero mercato e la libera concorrenza, l’unico destino è la povertà. Ecco il messaggio che lancio qui a Davos: non consegnatevi a una classe politica il cui unico scopo è conservare la poltrona.  Lo Stato non è la soluzione, ma il problema. Grazie e viva la libertà! Carajo!».

 

 

JAVIER MILEI IN UN AEREO DI LINEA VERSO DAVOS

Il primo discorso all’estero dell’autoproclamato «anarco-capitalista», impegnato a risolvere una grave crisi economica in patria, dove l’inflazione l’anno scorso ha raggiunto il 200%, è un attacco frontale al socialismo, in difesa del libero mercato. «Il socialismo è un fenomeno che crea povertà.

 

Il capitalismo della libera impresa è l’unico strumento che abbiamo per porre fine alla fame e alla povertà», ha detto. Scagliandosi, inoltre, contro la l’agenda ambientale e quella sulla parità di genere, definite «invenzioni dei socialisti». Prima del discorso, Milei ha incontrato il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, risollevando il caso delle Isole Falkland, che l’Argentina chiama Malvinas e sulla cui sovranità Buenos Aires ha combattuto una breve guerra (senza successo) contro il Regno Unito di Margaret Thatcher nel 1982. Poi, in serata, Milei ha incontrato, in un bilaterale, Kristalina Georgieva, direttrice del Fondo monetario internazionale, dopo che la scorsa settimana l’Argentina ha raggiunto un accordo informale per salvare il programma da 44 miliardi di dollari di prestiti dal Fmi.

 

javier milei a davos 1

3. OCCIDENTE DA DIFENDERE, IMPRENDITORI EROI E CAPITALISMO COME ANTIDOTO ALLA POVERTÀ. LA LEZIONE DI MILEI

Estratto dell’articolo di Luciano Capone per “il Foglio”

 

[…] Javier Milei […], in quello che a sinistra viene considerato un “tempio del neoliberismo”, è andato a predicare il suo vangelo libertario.

 

“Oggi sono qui per dirvi che l’Occidente è in pericolo”, è l’attacco di Milei. Ed è in pericolo perché “coloro che dovrebbero difendere i valori occidentali sono cooptati da una visione del mondo che porta inesorabilmente al socialismo e, di conseguenza, alla povertà”.

 

giuramento di javier milei da presidente 1

 

Il riferimento è alle leadership politiche, ma anche all’élite economica e intellettuale che si ritrova al World Economic Forum a descrivere i problemi e i fallimenti del capitalismo, anziché a esaltarne i successi e perorarne la causa.

 

L’establishment occidentale “ha abbandonato il modello della libertà per diverse versioni di collettivismo”. E il suo paese, secondo Milei, rappresenta in anticipo cosa significa questa parabola per l’Occidente: l’Argentina è stata uno dei primi paesi nel 1860 ad “adottare il modello della libertà” diventando il più ricco al mondo; “mentre quando abbiamo abbracciato il collettivismo, negli ultimi 100 anni, siamo diventati sistematicamente più poveri fino a scendere al 140° posto”.

 

Milei ripercorre la cavalcata della crescita esponenziale prodotta dal modello liberale negli ultimi 200 anni, ma va oltre. Non sostiene solo che “il capitalismo della libera impresa” è il sistema più efficace per produrre prosperità e sradicare la povertà, ma è anche “l’unico sistema moralmente desiderabile per realizzarlo”.

 

 

JAVIER MILEI IN UN AEREO DI LINEA VERSO DAVOS

[…]  Il messaggio di Milei, rivolto marxianamente “agli imprenditori di tutto il mondo”, è: “Non lasciatevi intimidire”. E non sentitevi in colpa: “Voi siete benefattori sociali, siete eroi, siete gli artefici del più straordinario periodo di prosperità mai vissuto. Che nessuno dica che la vostra ambizione è immorale”.

 

Insomma, un manifesto politico e ideologico che ormai pochi capi di stato pronunciano, al limite in Sudamerica, ma solo contro il modello capitalista. Sembra paradossale che il defensor fidei del Capitalismo venga “dalla fine del mondo”, da un paese devastato dall’inflazione e sull’orlo del suo decimo default. Ma, vedendo la parabola dell’Argentina, ha una sua razionalità.

javier milei a davos 5

JAVIER MILEI URLA VIVA LA LIBERTAD CARAJO IN AEREOjavier milei limona con la sua compagna fatima florez 9volodymyr zelensky discute con viktor orban al giuramento di javier milei 2javier milei alberto fernandezjavier milei limona con la sua compagna fatima florez 8inaki gutierrez javeri milei

javier milei a davos 6javier milei a davos 4javier milei a davos 7

Ultimi Dagoreport

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...

massimiliano filippo romeo matteo salvini luca zaia

DAGOREPORT – AL CONGRESSO DELLA LEGA DEL 6 APRILE, SALVINI SARÀ RIELETTO SEGRETARIO PER LA TRAGICA ASSENZA DI SFIDANTI. L’UNICO CHE AVREBBE POTUTO IMPENSIERIRLO SAREBBE STATO IL COORDINATORE DEL CARROCCIO IN LOMBARDIA, L'EX FEDELISSIMO MASSIMILIANO ROMEO: MA IL COINVOLGIMENTO DEL FRATELLO, FILIPPO DETTO ''CHAMPAGNE'', NELLO SCANDALO LACERENZA-GINTONERIA NE HA AZZOPPATO LE VELLEITÀ – MA SUL TRIONFO DI SALVINI GRAVA UNA NUBE: CHE FARÀ IL “DOGE” ZAIA? SI PRESENTERÀ O RIMARRÀ A SCIABOLARE AL VINITALY DI VERONA?

stephen schwarzman jonathan grey giorgia meloni giancarlo giorgetti blackstone

DAGOREPORT: CHI TOCCA I FONDI, MUORE... – CHE HANNO COMBINATO DI BELLO IN ITALIA I BOSS DI BLACKSTONE, LA PIU' POTENTE SOCIETA' FINANZIARIA DEL MONDO? SE IL PRESIDENTE SCHWARZMAN ERA A CACCIA DI VILLONI IN TOSCANA, JONATHAN GRAY, DOPO UNA VISITA A PALAZZO CHIGI (CAPUTI) CON SALUTO VELOCE A MELONI, HA AVUTO UN LUNGO COLLOQUIO CON GIORGETTI SULLO STATO DEGLI INVESTIMENTI IN ITALIA (TRA CUI ASPI, DOVE I DIVIDENDI SONO STATI DECURTATI) – MENTRE IL FONDO USA KKR POTREBBE VALUTARE UN'USCITA ANTICIPATA DALLA RETE EX TIM (3 ANNI ANZICHE' 5)PESSIMI RUMORS ARRIVANO ANCHE DAL FONDO AUSTRALIANO MACQUARIE, PRESENTE IN ASPI E OPEN FIBER: MEGLIO DISINVESTIRE QUANDO I DIVENDENDI NON SONO PIU' CONVENIENTI....