giorgia meloni francesco lollobrigida rachele silvestri

COME DAGO-RIVELATO, LA DEPUTATA DI FDI RACHELE SILVESTRI, UN MESE FA, È STATA CONVOCATA DA GIORGIA MELONI PER DISCUTERE DEL GOSSIP SULLA PATERNITÀ DEL SUO PARGOLO: “LE HO DETTO E RIPETUTO CHE ERANO TUTTE CALUNNIE”. DOPODICHÉ È STATA NEGOZIATA LA LETTERA AL “CORRIERE DELLA SERA”. DA CHI? DALLA STESSA SILVESTRI O DA LIVELLI PIÙ ALTI DEL PARTITO, O ADDIRITTURA DEL GOVERNO? – “IL FATTO”: “IL TEST DI PATERNITÀ ORA APPARE UNA SCELTA IMPOSTA E NON DECISA AUTONOMAMENTE. È COSÌ?”

 

Articoli correlati

FLASH! - RACHELE SILVESTRI HA RIVELATO A UN GIORNALISTA QUANTO SEGUE: ALLARMATA PER I POST...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rachele silvestri 7

“CASO SILVESTRI: MELONI CHIESE LA VERITÀ ALLA DEPUTATA DI FDI”

Estratto dell’articolo di Antonello Caporale per “il Fatto quotidiano”

 

Con la circospezione per quel quid che lo sta trasformando da pettegolezzo a pasticcio politico, compare nella scena obliqua di una gravidanza sospetta anche Giorgia Meloni. Secondo Dagospia, che riporta la notizia con un sintetico ma eloquente flash, la premier un mese fa avrebbe convocato la deputata Rachele Silvestri, protagonista sua malgrado, del più sapido e immortale dei pettegolezzi di Palazzo: love story con uomo influente e politico di FdI in ascesa, con figliolanza concepita alla vigilia della più impegnativa e vittoriosa campagna elettorale della destra, tanto da richiamare test del Dna annunciato in prima pagina sul Corriere.

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA GIORGIA MELONI AL VINITALY

 

Chat infuocate, mezze verità e mezze falsità a condire un sospetto lungo così.

Dunque, riferisce Dagospia, la convocazione urgente a palazzo Chigi per appurare esattamente l’itinerario sentimentale della neomamma. “Le ho detto e ripetuto che erano tutte calunnie”, riferisce sempre Dagospia affidando alla voce della Silvestri quel che è la verità.

 

Nessun coinvolgimento di nessuno, men che meno di colui che è stato chiamato, secondo i boatos, fin dall’inizio sul palcoscenico: Francesco Lollobrigida, nome forte di Fratelli d’Italia. Il ministro cognato, il marito di Arianna, la sorella plenipotenziaria della presidente del Consiglio.

 

RACHELE SILVESTRI CON IL COMPAGNO E IL FIGLIO IL 22 MARZO

Giorgia, Ary e Lollo sono il trittico che è insieme radice e destino del partito, forma organica della virtù e della via della destra nazionale oggi formazione di maggioranza relativa. Loro tre decidono governo e sottogoverno. Un partito-famiglia che ora, con le elezioni vinte, sviluppa i crismi del cosiddetto partito-Stato, come ai tempi della Dc.

 

Il Fatto naturalmente ha chiesto a Palazzo Chigi di commentare, confermare oppure smentire la notizia resa pubblica dal sito web: purtroppo nessun cenno di riscontro. […] La verità provvisoria dunque condurrebbe a una seconda ghiotta indiscrezione: la scelta di scrivere la lettera al Corriere della Sera con la quale la deputata ha ritenuto di chiudere la vicenda annunciando di essersi sottoposta all'esame del Dna a smentita di ogni altro padre oltre al suo amato e legittimo compagno Fabio, sarebbe frutto di un negoziato ai più alti livelli.

 

francesco lollobrigida e arianna meloni

Il condizionale è d’obbligo come tutto in questa vicenda […].  Dunque tutto il resto solo polvere soffiata dalle malelingue al punto da far vergare a Rachele, neomamma, deputata e donna disperata, l’estrema difesa contro i facitori di questo fango: il test di paternità. Che ora appare però una scelta imposta e non decisa autonomamente, subìta e non accettata, a cui la donna si è piegata acconsentendo per disciplina. È così?

 

[…] Intervistato alcune settimane fa dal Corriere, il ministro Lollobrigida ebbe la fortuna di non dover rispondere a nessuna domanda relativa all’affaire. E oggi il mondadoriano Chi ripropone ai lettori sempre la figura del ministro nel racconto gentile e generoso di un uomo del fare, che organizza il pranzo agli italiani con una fatica bestiale: resistere alla carne sintetica. Come va in famiglia? “Con le mie figlie faccio campeggio nei boschi”. L’intervista finisce. Al prossimo picnic.

rachele silvestri 6Francesco lollobrigida guido castelli elena leonardi lucia albano rachele silvestri francesco acquaroli giorgia meloni e francesco lollobrigida 1francesco lollobrigida arianna meloni e le figlieGIORGIA MELONI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO GIORGIA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDALOLLOBRIGIDA - LA RUSSA - MELONI ALLA FESTA PER I DIECI ANNI DI FRATELLI D ITALIArachele silvestri 2giorgia meloni francesco lollobrigida 3rachele silvestri 1rachele silvestri 3rachele silvestri 4rachele silvestri 5

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…