giuseppe bonomi giancarlo giorgetti

CHI SALE SUL TRENINO? - LA CORSA DI GIUSEPPE BONOMI, EX PRESIDENTE DI ALITALIA E DELLA SEA, ALLA GUIDA DI FERROVIE PARE SIA STATA “RALLENTATA” DA VECCHI SCONTRI CON IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, IL LEGHISTA GIANCARLO GIORGETTI - COME AD IN CORSA ORAZIO IACONO E GIANFRANCO BATTISTI

giancarlo giorgetti

Luca Pagni per “la Repubblica”

 

C' è chi potrebbe, un domani, avere problemi con la giustizia. Chi è troppo targato politicamente. E chi è vittima del fuoco amico. Così, come succede talvolta nella spartizione per le poltrone delle società pubbliche emerge il nome di chi non ti aspetti, il candidato che non finisce vittima dei veti incrociati.

MASSIMO SARMI

 

Accade per la carica di amministratore delegato delle Ferrovie: per martedì prossimo è convocata l' assemblea dei soci per l' elezione dei nuovi vertici, dopo la defenestrazione dell' amministratore delegato Renato Mazzoncini da parte del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che ha fatto decadere tutto il consiglio. Lega e Cinquestelle, dopo le polemiche che hanno accompagnato la spartizione delle poltrone per la Cassa Depositi Prestiti e quelle furiosamente in corso per la Rai, vorrebbero tenere un profilo basso. Per dribblare nuovi incidenti politici, si sarebbero così orientati a una soluzione interna, a manager di lungo corso nelle Ferrovie che possono così vantare le stigmate del tecnico.

 

GIUSEPPE BONOMI SEA

La corsa sembra essersi ristretta due candidati. Da un lato c' è un nome già emerso nei giorni scorsi, l' attuale ad di Trenitalia Orazio Iacono, mentre all' altro angolo del ring è comparsa nelle ultime ore l' indicazione Gianfranco Battisti, al momento amministratore delegato di Sistemi Urbani (la società per la gestione del patrimonio immobiliare dell' ente) e che per quasi dieci anni ha guidato la divisione Passeggeri e dell' Alta Velocità d Fs.

 

Non è un caso che ci si stia orientando su profili professionali di questo tipo: i Cinquestelle hanno cavalcato le proteste dei comitati di pendolari e hanno promesso un intervento per riqualificare il trasporto locale. Ecco perché in un primo momento, il governo si era orientato su Maurizio Gentile, responsabile di Rfi, la società di gestione della rete ferroviaria che ben conosce i problemi infrastrutturali.

 

Orazio Iacono

Ma è implicato nell' inchiesta per l' incidente ferroviario di Pioltello, alle porte di Milano, in cui morirono due persone. E l' idiosincrasia dei Cinquestelle per chi potrebbe ricevere una condanna è cosa nota.

 

Per diversi motivi sono stata esclusi manager di provenienza esterna. Massimo Sarmi, per quattro mandati ad delle Poste, è ritenuto troppo marcatamente uomo del ventennio berlusconiano, mentre Giuseppe Bonomi, ex presidente di Alitalia e della Sea (la società di gestione di Linate e Malpensa) pare sia stata penalizzato da vecchi scontri con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il leghista Giancarlo Giorgetti, che pure sarebbe suo compagno di partito. Bonomi, comunque, rimane in pista per la presidenza di Fs.

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