orge gay finanziate dal governo iene

DOPO LO SCOOP DELLE “IENE” SULLE SAUNE GAY PAGATE DA PALAZZO CHIGI, CON LE DIMISSIONI DI SPANO A RISCHIO I FINANZIAMENTI PER I CENTRI DI ACCOGLIENZA DEI TRANS: 28 PROGETTI, ANCHE DI SANT’EGIDIO, CON SOLDI PUBBLICI – IN BALLO CI SONO 25 MILIONI DI FONDI EUROPEI – IL MOVIMENTO PER L’IDENTITA’ TRANSESSUALE: CI INCATENIAMO ALLA REDAZIONE DI “ITALIA UNO” (CATENE? MA QUESTO E' BONDAGE!)

David Marceddu per Il Fatto Quotidiano

 

FRANCESCO SPANO NEL SERVIZIO DELLE IENEFRANCESCO SPANO NEL SERVIZIO DELLE IENE

“Siamo pronte a incatenarci sotto la redazione delle Iene”. Il Mit, il Movimento identità transessuale, è pronto a protestare contro la decisione della presidenza del Consiglio dei ministri di congelare i finanziamenti ai progetti Unar. L’Ufficio nazionale anti-discriminazioni, che fa capo proprio a Palazzo Chigi, era finito al centro delle polemiche dopo il servizio della trasmissione di Italia 1, che denunciava un presunto giro di prostituzione in un locale affiliato a una delle associazioni vincitrici di un bando dell’Unar. Dopo le polemiche seguite al programma tv, oltre alle dimissioni del direttore dell’Unar Francesco Spano era arrivata anche la decisione, da parte del governo, di bloccare le procedure del bando stesso.

 

le iene circoli per orge gay finanziati dal governo  1. le iene circoli per orge gay finanziati dal governo 1.

Ma le altre associazioni coinvolte che hanno vinto un finanziamento non ci stanno. In particolare il Mit è pronto a dare battaglia: in ballo c’è un progetto per una casa di accoglienza per profughi transessuali che rischiano la vita nei loro paesi di appartenenza. Un’idea intitolata “Rise the difference” portata avanti con la cooperativa Camelot e con il sostegno del Comune di Bologna, e che aveva ottenuto un finanziamento da 75mila euro. Una somma che sarebbe stata erogata dopo l’apertura della struttura e non prima.

 

Cathy La TorreCathy La Torre

“Fra 10 giorni avremmo dovuto firmare il contratto e ora come facciamo? Il primo aprile saremmo dovuti partire con la casa rifugio per richiedenti asilo Lgbti – ha detto l’avvocato del Mit Cathy La Torre – avevamo già aperto un canale umanitario con la Giordania dove una trans è agli arresti domiciliari per il suo solo essere transessuale. Poi ce ne sono altre dieci in lista d’attesa che sarebbero state inviate da altri centri di accoglienza in giro per l’Italia. Ora noi non possiamo aprire la casa e non sappiamo dove sistemare queste persone”.

 

movimento transessuale italianomovimento transessuale italiano

Oltre al progetto del Mit, che si è classificato primo in questo bando di gara nazionale, altri 28 progetti avevano ottenuto dei finanziamenti. A partecipare e vincere c’erano i progetti della Comunità di Sant’Egidio, Croce rossa, Amnesty international, Unicef. L’Unar infatti è un ufficio che si occupa di discriminazioni non solo sessuali, ma anche etniche, oppure legate alla disabilità. “Per verificare una associazione bloccano le altre 28”, protesta ora La Torre. A rischio, dopo le dimissioni di Spano, ci sarebbero ora in totale quasi 25 milioni di euro di fondi europei, a disposizione proprio sul tema discriminazioni: “Se non verrà nominato presto un nuovo direttore – spiega La Torre – e l’Unar non li utilizza entro il 31 dicembre, quei fondi andranno restituiti e dunque perduti”.

le iene circoli per orge gay finanziati dal governo  1  le iene circoli per orge gay finanziati dal governo 1

 

In tanti ieri, soprattutto nel centrodestra, avevano chiesto non solo la sospensione del bando, ma addirittura la chiusura dell’Unar e le dimissioni di Maria Elena Boschi, responsabile politica, nella qualità di Sottosegretario alla presidenza del consiglio, dell’ufficio al centro delle polemiche. Dall’altra parte molte associazioni avevano difeso il lavoro dell’Unar e del suo direttore.

 

MARIA ELENA BOSCHI E FRANCESCO SPANOMARIA ELENA BOSCHI E FRANCESCO SPANO

L’appello del Mit è però rivolto soprattutto alle Iene: “O vengono a Bologna a restituire la totalità della notizia o noi ci andiamo a incatenare sotto la redazione fino a che non ci danno ascolto. Siamo inorriditi – ha detto Cathy La Torre – che questa equazione soldi pubblici prostituzione ci riguardi. Magari le Iene non volevano travolgere tutti, ma l’effetto è stato questo e noi non ci stiamo ad essere travolti”.

 

L’ormai ex direttore Spano intanto si difende. Spiega di “avere sempre agito in maniera corretta”. E di essere vittima di una “bufala”, “non solo perché i finanziamenti in questione non sono stati ancora erogati, ma perché ad essere considerati finanziabili sono stati singoli progetti sociali, proposti da diverse realtà associative e istituzionali e valutati da una commissione secondo criteri oggettivi prestabiliti”.

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…