NUNZIO VOBIS – DOV’È FINITA LA TANTO LODATA DIPLOMAZIA VATICANA? MATTEO ZUPPI, PER LA SUA VISITA IN RUSSIA, NON HA COINVOLTO I NUNZI APOSTOLICI, GLI AMBASCIATORI DELLA SANTA SEDE – FILIPPO DI GIACOMO: “IMPRESSIONA LA LISTA DELLE SEDI LASCIATE VACANTI, A CUI VANNO AGGIUNTE QUELLE DOVE I NUNZI HANNO SUPERATO I 75 ANNI. CHE ‘IL SERVIZIO’ SIA STATO AVVELENATO DA LITI INTERNE È COSA NOTA. RESTA OSCURO CAPIRE PERCHÉ LA DECADENZA DI UNO STRUMENTO COSÌ IMPORTANTE NON INTERESSI…”
Estratto dell’articolo di Filippo Di Giacomo per “il Venerdì di Repubblica”
il cardinale zuppi e il patriarca kirill a mosca
Le "missioni" affidate da papa Francesco al cardinale Matteo Zuppi in Ucraina e Russia hanno percorso binari diversi da quelli usuali. A Mosca, le poche immagini […] trasmesse dal […] Patriarcato ortodosso, vedevano il presidente dei vescovi italiani […] accompagnato da Adriano Roccucci, professore ordinario di Storia contemporanea a Roma Tre e vicepresidente della Comunità di Sant'Egidio.
A fare loro da sponda, l'arcivescovo di Mosca Paolo Pezzi e il suo ausiliare Nikolaj Dubinin. Ma la tanto lodata diplomazia vaticana? È sembrata brillare per l'assenza. E non è solo nell'Est d'Europa che sembra in forte affanno. Impressiona la lunga lista delle sedi, anche in Paesi strategicamente importanti, lasciate vacanti per motivi di difficile comprensione: Venezuela, Nicaragua, Bangladesh, Camerun, Sudafrica, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Marocco, Bolivia, Colombia, Romania, Polonia, (nunziature residenti) e Principato di Monaco.
A queste vanno aggiunte le sedi dove i nunzi hanno superato i 75 anni, limite massimo per la loro carriera: Siria, Israele, Usa, Italia, Albania, Costa Rica. Fenomeno nuovo, inatteso, sono quei nunzi che […] gettano la spugna e si ritirano compiuti i 70 anni: almeno cinque in tempi recenti. E corre voce che a loro si uniranno presto i nunzi in carica in Portogallo e in Giappone.
Che "il Servizio" sia stato avvelenato da liti interne, che hanno di fatto bloccato due generazioni di futuri nunzi (tutti […] rei confessi di non essere focolarini, neocatecumenali o ciellini), e umiliato dal taglio draconiano di ogni autonomia amministrativa e finanziaria è cosa nota. Resta oscuro capire perché la decadenza di uno strumento così importante per ogni pontefice non interessi.
il cardinale matteo zuppi e il patriarca kirill a mosca il cardinale zuppi e il patriarca kirill a mosca il cardinale matteo zuppi e il patriarca kirill a mosca