mario draghi roberto speranza

DRAGHI HA TIRATO IL FRENO A MANO - SE I PARTITI PREMONO PER LE RIAPERTURE, SUPERMARIO VUOLE PRUDENZA: SE I DATI EPIDEMIOLOGICI LO PERMETTERANNO, LA PROSSIMA SETTIMANA IL COPRIFUOCO SLITTERÀ ALLE 23, NON OLTRE. ANCHE PER NON DARE SEGNALI DI ECCESSIVO OTTIMISMO - DRAGHI E' RIMASTO MOLTO COLPITO DALLE IMMAGINI DELLA MOVIDA SPAGNOLA DOPO L'ABOLIZIONE DEL COPRIFUOCO E VUOLE EVITARE LE STESSE SCENE IN ITALIA - IN SETTIMANA IL GOVERNO RIAPRIRÀ I CENTRI COMMERCIALI NEL WEEKEND

Monica Guerzoni per "il Corriere della Sera"

 

ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

Non è un caso se i partiti che premono per riaprire tutto e subito hanno tentato il «blitz» in assenza di Mario Draghi, mezz' ora dopo che aveva lasciato la riunione della cabina di regia. Per quanto il capo del governo avverta il fiato dei partiti sul collo, il concetto chiave della sua strategia resta «aperture prudenti, graduali e sicure». Questo vuol dire che il liberi tutti non ci sarà e che il coprifuoco è destinato a scandire le giornate e le notti degli italiani ancora per qualche tempo.

 

MARIO DRAGHI GIANCARLO GIORGETTI

La bussola di Palazzo Chigi sono i dati epidemiologici. Se i numeri del monitoraggio di venerdì lo consentiranno, la prossima settimana il divieto di circolare tra le 22 e le 5 del mattino slitterà di un' ora. Il capo dell' esecutivo ha aperto le braccia ai turisti stranieri e ha fretta di dare impulso alla ripresa economica, ma oltre le 23 non ritiene prudente spingersi, anche per non dare segnali di eccesivo ottimismo all' opinione pubblica.

speranza draghi

 

Se guarda Oltralpe, Draghi vede che la Francia dal 19 maggio sposterà il coprifuoco dalle 19 alle 21 e che in Germania la cancelliera Merkel ha concesso un' ora di libertà in più, dalle 21 alle 22. L' approccio prudente di Parigi e Berlino è anche quello di Roma e il premier italiano, che descrivono molto colpito dalle immagini della movida spagnola dopo l' abolizione del coprifuoco, non vuole bruciare i tempi perché sa che «sarebbe un errore».

 

MARIA STELLA GELMINI PRESENTA IL DPCM

L' intenzione di frenare l' esuberanza aperturista di leghisti, forzisti e renziani e forse anche un po' di irritazione del premier, si avverte già dall' agenda. Se il fronte «aperture, aperture» guidato da Mariastella Gelmini e Giancarlo Giorgetti chiedeva una cabina di regia già venerdì, Draghi siederà al tavolo solo lunedì 17 maggio, perché vuole ragionare sulla base di dati consolidati.

 

Poi ci vorrà un Consiglio dei ministri e quindi il via libera allo slittamento alle 23 del divieto di spostarsi non dovrebbe avvenire prima di martedì 18. Se l' abolizione del coprifuoco invocata dall' ala destra del governo non è all' orizzonte, tra Palazzo Chigi e il ministero della Salute si lavora alle riaperture. Draghi e Roberto Speranza aspettano di valutare con gli scienziati i dati del monitoraggio per capire «se qualcosa si può anticipare». I numeri dei vaccini somministrati alla popolazione più anziana sono incoraggianti ed è noto che Draghi ritiene fondamentale la messa in sicurezza dei cittadini che più rischiano la vita se contraggono il Covid.

 

ROBERTO SPERANZA E MARIO DRAGHI

Alla luce delle cifre, che vedono calare contagiati e morti e aumentare gli immunizzati, molto probabilmente in settimana il governo riaprirà i centri commerciali nel weekend, come va chiedendo da giorni il Pd. Il capo di Gabinetto di Palazzo Chigi, Antonio Funiciello, ha incontrato i rappresentanti del settore e la nota ufficiale, per cui il governo prenderà «sicuramente in considerazione le istanze della categoria per un' auspicabile riapertura nel breve termine, lascia intendere che qualcosa si muove.

 

Di ufficiale non c' è ancora nulla, ma da quel che trapela sarà indicata presto una data per la ripartenza delle feste di nozze e di altre cerimonie. Oggi Draghi sarà alla Camera per rispondere al question time , Forza Italia porrà il tema dei matrimoni ed è probabile che il premier, anche in nome della realpolitik , apra alle richieste del settore, magari ponendo come criterio la possibilità di partecipare agli eventi dopo aver fatto il vaccino, il tampone o essere guariti dal virus.

 

milano rivolta contro il coprifuoco

Un altro indizio che conferma l' intenzione di Palazzo Chigi di dare luogo ad altre riaperture, anche anticipate rispetto al calendario del decreto in vigore, è la convocazione straordinaria del Cts. Oggi gli esperti si vedranno per valutare i nuovi parametri in base ai quali i territori passano da una fascia di rischio all' altra e che i presidenti delle Regioni ritengono penalizzanti. «Passo dopo passo», è il motto di Speranza, che prima di allentare ancora le restrizioni vuole vedere come ha reagito il Paese alle riaperture del 26 aprile: «Aspettiamo con serenità i dati del monitoraggio e se ci saranno le condizioni, come tutti ci auguriamo, potremo far ripartire altri settori».

movida spagna coprifuocomovida spagna coprifuoco 5

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?