STATO DI SOLITUDINE – FILIPPO CECCARELLI E LA FOTO DI MATTARELLA DA SOLO ALL’ALTARE DELLA PATRIA: “L' ESECUZIONE DEL SILENZIO, L' UNICO SONORO, È TORNATO AD ESSERE, SEMPLICEMENTE, IL SILENZIO E NON UNA SOSPENSIONE DEL RUMORE DI FONDO E DEL CHIACCHIERICCIO CHE ACCOMPAGNANO LE NOIOSE LITURGIE DEL POTERE. LA FORZA SIMBOLICA DI QUELLE IMMAGINI STA IN UN IMPREVISTO ROVESCIAMENTO: È LA TRAGICA DIGNITÀ DEL COMANDO, E NON LA SUA FACILE VICINANZA, CHE PUÒ FAR RISORGERE LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI” – VIDEO
L’unica fancam da spammare oggi #mattarella #25aprile pic.twitter.com/hc7bfoye2F
— Le Bimbe di Sergio Mattarella (@BimbediSergio) April 25, 2020
#25Aprile, nel 75° anniversario della #Liberazione il Presidente #Mattarella ha deposto una corona all’Altare della Patria e ha scritto questo messaggio: https://t.co/bsRPrkIN7s pic.twitter.com/EQaoInpE1W
— Quirinale (@Quirinale) April 25, 2020
Filippo Ceccarelli per “la Repubblica”
sergio mattarella con la mascherina all'altare della patria per il 25 aprile
Dove è andata a cacciarsi la potenza del sacro? Dove più si riesce a cogliere un residuo barlume di religione civile nella Repubblica sconquassata dagli imbrogli, dai rancori e dal carnevale permanente? Le immagini del presidente Mattarella che il 25 Aprile sale all' Altare della patria oltrepassano per una volta ogni retorica preconfezionata e qualsiasi scorciatoia marketing oriented per guadagnarsi un attimo di verità nei giorni difficili e dolorosi dell' epidemia.
sergio mattarella e i corazzieri con la mascherina all'altare della patria per il 25 aprile
Perché forse non bastano i simboli, i tricolori, le dirette internet, i «ce la faremo» e gli «andrà tutto bene». È triste pensarlo e ancora di più scriverlo dal proprio comodo rifugio, ma serve purtroppo la morte per elevare il potere all' altezza del dramma e della storia. Così sono le decine di migliaia di morti a rendere quella sequenza irripetibile. E anche se lui stesso per primo ne avrebbe fatto a meno, certo fa pensare che proprio Sergio Mattarella abbia avuto con sorella morte una dolorosa fraternità, come da foto (di Letizia Battaglia) che lo mostra mentre cerca di estrarre il cadavere insanguinato di Piersanti dalla 132 posteggiata sotto casa.
sergio mattarella e il fratello piersanti ucciso dalla mafia
«Le istituzioni sono infatti commoventi" scriveva Pasolini; ma al dunque sono i morti - ancora loro - a renderle tali; e a restituire all' autorità quel contegno che nell' Italia delle ricomparse svastiche e del dominante trash una classe politica screditata sembra aver mandato da tempo a farsi benedire. Sul video-evento c' è poco da arzigogolare, e quel poco lo si confezionerebbe con il massimo dell' anti-retorica.
SERGIO MATTARELLA DA SOLO CON LA MASCHERINA ALL'ALTARE DELLA PATRIA PER IL 25 APRILE
Per cui era una magnifica mattina romana di primavera; i pini di Roma garantivano il consueto sfondo, i soliti molesti gabbiani presidiavano quel monumento fuori luogo e fuori scala, megalomane e arronzato, su cui fin dalla sua comparsa si è variamente espresso lo spirito caustico, "la torta nuziale", "la macchina per scrivere" e anche peggio. Il procurato deserto ha sveltito una cerimonia che di solito, tra manovre di scorta e cortei di autoblù, blocca il traffico suscitando gli improperi dei romani imbottigliati a piazza Venezia. La berlina presidenziale si è fermata a pochi metri dalla fontana dove due estati fa alcuni turisti, in pieno giorno, si sono tuffati nudi suscitando un vano sussulto patriottico. Per scrupolo documentario si può aggiungere che il Vittoriano causò uno dei primi scandali dell' Italia unita per via dei costosi marmi acquistati guarda caso nel collegio elettorale bresciano dell' allora presidente Zanardelli.
sergio mattarella da solo all'altare della patria meme 2
Ripreso di spalle, Mattarella ha fatto i gradini con andatura niente affatto marziale: lentamente, a occhi bassi, come ingobbito sotto il peso delle responsabilità. L' esecuzione del Silenzio, l' unico sonoro, è tornato ad essere, semplicemente, il silenzio e non una sospensione del rumore di fondo e del chiacchiericcio che accompagnano le noiose liturgie del potere.
sergio mattarella da solo all'altare della patria meme4
Per quel che ieri è arrivato agli occhi e al cuore di un Paese auto-recluso, la forza simbolica di quelle immagini sta in un imprevisto rovesciamento: è la tragica dignità del comando, e non la sua facile vicinanza, che può far risorgere la fiducia nelle istituzioni; così come è la terribile solitudine del vero uomo di Stato l' indispensabile bastione contro le scemenze, le imposture e gli spettacoli a gratis.
sergio mattarella da solo all'altare della patria meme
E di nuovo c' entra il sangue sparso nelle guerre mondiali, nella lotta di liberazione, più recentemente negli attentati mafiosi e nel terrorismo: senza strazio e senza catarsi non resta che un affollarsi di maschere grottesche. In Italia certo non mancano - né sono mai mancate: è la nostra dannazione.
sergio mattarella e i corazzieri con la mascherina all'altare della patria per il 25 aprile 1
Ma qualcuno almeno si salva. Poterlo riconoscere è già una bellissima consolazione e magari anche un incoraggiamento dinanzi alle rovine che il disastro si lascerà dietro.
Inutile dire che non si tratta di togliersi la pochette, mettersi gli occhiali per cambio look, indossare mascherine tricolore, spandere lacrime ed euforie nei talk show o trovatine pop sui social. No, Mattarella è sempre uguale a se stesso, compreso il fatto che ormai è diventato capellone. Il necessario mistero dell' autenticità, il segreto estremo del potere, l' ultimo bagliore di salvezza.
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