henrik wuest friedrich merz markus soeder

GO "WUEST" – L’APERTURA A UN ACCORDO CON GLI ULTRA-DESTRI DI AFD POTREBBE ESSERE FATALE PER IL SEGRETARIO DELLA CDU, FRIEDRICH MERZ: SCALDA I MOTORI (CON OTTIME CHANCE), HENDRIK WUEST, MINISTRO PRESIDENTE DEL LANDER DELLA RENANIA SETTENTRIONALE-VESTFALIA – WUEST GOVERNA STABILMENTE IN COALIZIONE CON I VERDI, E POTREBBE EVITARE AL PARTITO DI SBANDARE TROPPO A DESTRA: A BERLINO IL NAZISMO È UN VERO TABÙ, A DIFFERENZA DEI FASCI SDOGANATI IN ITALIA – L’ALTERNATIVA: RICICCIARE IL BAVARESE SOEDER, FATTO FUORI NEL 2021 DALLO SPOMPISSIMO ARMIN LASCHET…

Da "Bloomberg"

 

friedrich merz 2

A due anni dalle prossime elezioni nazionali in Germania, il dibattito su chi dovrebbe scegliere l’opposizione per correre contro il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz si sta scaldando.

 

In qualità di presidente dei cristiano-democratici, Friedrich Merz sarebbe di norma il candidato dell'alleanza CDU/CSU. Con un buon vantaggio nei sondaggi e con la coalizione al governo ostacolata da lotte intestine, dovrebbe assaporare la prospettiva di scalzare Scholz nell'autunno del 2025.

 

Ma l'avvocato 67enne - ex BlackRock e campione dell'ala pro-business del partito - è visto da molti come una reliquia di un club di vecchi ragazzi di destra che allontana le giovani generazioni di elettori. Questo ha indirizzato l'attenzione verso Hendrik Wuest, un politico regionale emergente che potrebbe portare la CDU/CSU, che ha gestito la più grande economia europea per la maggior parte del dopoguerra, in una direzione diversa.

 

Wuest, ministro presidente dello Stato più popoloso della Germania, la Renania Settentrionale-Vestfalia, presiede una regione di 18 milioni di abitanti, grande più o meno come i Paesi Bassi.

 

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

Pur essendo relativamente inesperto - il 48enne è in carica solo dall'ottobre 2021 e non ha mai ricoperto incarichi a livello federale - si è guadagnato il plauso per aver mantenuto il tradizionale bastione socialdemocratico nelle mani del partito cristianodemocratico, alle elezioni statali dello scorso anno. A dimostrazione della sua flessibilità nel lavorare con i rivali politici e ideologici, governa in coalizione con i Verdi.

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

 

Grazie al suo successo elettorale, Wuest è stato nominato "politico dell'anno" in Germania per il 2023 dalla rivista politik&kommunikation, seguendo le orme di altri illustri politici come il Ministro degli Esteri Annalena Baerbock e il Vice Cancelliere Robert Habeck, entrambi ex leader dei Verdi.

 

"Wuest riflette una nuova immagine di conservatore giovane e simpatico", ha dichiarato a Bloomberg Cornelia Woll, presidente della Hertie School di Berlino e docente di economia politica internazionale. "Questo è un bene per la CDU, che sta lottando per il proprio ringiovanimento".

 

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

Secondo Woll, l'alleanza di Wuest con i Verdi del Nord Reno-Westfalia potrebbe essere la chiave del suo successo, in quanto "gli offre l'opportunità di attingere a gruppi di elettori più giovani".

 

Inoltre, se i conservatori volessero riprendersi la Cancelleria federale, dovrebbero probabilmente formare un'alleanza che includa i Verdi, che attualmente si attestano intorno al 15%.

 

Una simile coalizione a due - nota in Germania come nero-verde, dal nome dei colori dei partiti - non è mai stata al potere prima d'ora.

 

Wuest ha rifiutato di commentare pubblicamente se sta valutando una candidatura. Se volesse candidarsi nel 2025, dovrebbe prima convincere i membri del blocco CDU/CSU di essere il candidato migliore per sfidare Scholz, che ha vinto nel 2021.

 

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

Non sarà facile. Merz rimane una forza tra i membri di base del partito, in particolare nel suo Land, il Nord Reno-Westfalia, patria di Wuest. Merz ha dichiarato che la decisione sul candidato sarà presa non prima della tarda estate del 2024. Domenica, in un'intervista all'emittente pubblica ARD, ha indicato che la decisione potrebbe essere ritardata fino a dopo tre elezioni regionali nella Germania orientale, nell'autunno del prossimo anno.

 

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

Ciò che potrebbe giocare a favore di Wuest è la perdurante impopolarità di Merz tra gli elettori tedeschi, anche tra quelli del suo stesso schieramento. Il mese scorso, l'avvocato d'impresa e pilota per hobby ha attirato critiche diffuse con quella che è sembrata un’apertura a un’alleanza con l'AfD, un tabù nella politica tedesca (il 23 luglio ha lasciato intendere che un accordo con le svastichelle potrebbe essere necessario: “Dovremmo accettarlo e ovviamente bisognerebbe cercare modi per gestire insieme la città, il distretto o il Land”, ndR)

 

MARKUS SOEDER

Anche se ha cercato di rimangiarsi tutto, non sembra comunque in grado di arginare il flusso di elettori verso il partito anti-immigrati, che nei sondaggi è salito al secondo posto dietro la CDU/CSU.

 

Oltre a Merz e Wuest, anche l'agguerrito premier bavarese, il presidente della CSU Markus Soeder, ha una possibilità concreta di ottenere la candidatura. Il 56enne si era già fatto avanti prima delle elezioni del 2021, ma è stato ostacolato dall'allora presidente della CDU Armin Laschet, predecessore di Wuest in Nord Reno-Westfalia.

 

La disputa è stata vista come un danno per la campagna di Laschet e l'alleanza conservatrice vorrà evitare che si ripeta. Un sondaggio Insa per il quotidiano Bild, pubblicato questo mese, ha mostrato che il 29% degli intervistati ritiene che Soeder avrebbe le migliori possibilità di vincere le prossime elezioni per l'alleanza conservatrice. Wuest ha ottenuto il 18% e Merz il 13%.

 

Markus Soeder

In un sondaggio separato per l'emittente pubblica ZDF, il 69% ha dichiarato di non ritenere Merz adatto a gestire la più grande economia europea. Quasi la metà degli elettori della CDU/CSU intervistati era d'accordo.

 

Le elezioni regionali in Baviera e Assia dell'8 ottobre potrebbero influenzare la corsa alla candidatura. Un risultato negativo per i conservatori danneggerebbe Soeder e Merz e potrebbe favorire pretendenti più giovani come Wuest.

 

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

Secondo Woll, della scuola di Hertie, egli è ben posizionato per una corsa nazionale semplicemente per il fatto di aver guidato il Nord Reno-Westfalia. La carica è "una buona scuola per l'ufficio del cancelliere", dato che il Land è alle prese con molte delle stesse sfide che la Germania deve affrontare in generale, ha detto.

 

Queste includono "un paesaggio industriale in evoluzione, la sfida di integrare meglio le aree urbane e rurali, un'infrastruttura obsoleta e il cambiamento demografico".

 

MARKUS SOEDER

Un fattore che potrebbe intaccare le prospettive di Wuest, tuttavia, è che non è sempre stato visto come un moderato. Secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, durante il suo periodo come segretario generale del partito regionale, era considerato un "delinquente esperto e un morditore di caviglie dal carattere duro", con opinioni ben più a destra di quelle che sostiene di avere ora.

 

Appassionato di caccia, nel 2007 Wuest ha dichiarato al quotidiano Taz che "mentirei se dicessi che prendere trofei a caccia non è divertente".

 

Ursula Muench, direttrice dell'accademia per l'educazione politica di Tutzing, in Baviera, ha affermato che Wuest sembra aver accettato che "una certa apertura mentale e modernità" è necessaria nella politica tedesca, dato che i partiti hanno bisogno di partner di coalizione per formare una maggioranza valida.

 

FRIEDRICH MERZ HENDRIK WUEST

"È un fatto positivo per la CDU, ma ci sono anche molti che direbbero che è un po' troppo adattabile", ha dichiarato Muench a Bloomberg. "Quindi si può leggere in modi diversi".

 

Durante una visita con Wuest a un parco eolico la scorsa settimana, a Scholz è stato chiesto se fosse vicino al suo probabile sfidante alle prossime elezioni.

 

"Sono molte cose, ma non sono il portavoce della CDU", ha risposto il leader tedesco con un sorriso. "Quindi penso che dovreste chiedere a loro a Berlino per avere una risposta su questo".

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA