elly schlein massimo dalema rai

“SE DISEGNATE I BAFFI, A SCHLEIN, VI APPARE D’ALEMA, MA VESTITO PASTELLO” – “IL FOGLIO” E LA “NUOVA” ELLY, CHE TRATTA PER LE NOMINE IN RAI “COME MANCO SBARDELLA AI BEI TEMPI”: “SE TUTTO VA COME DEVE ANDARE, IL PD SI INTASCA SEI VICEDIRETTORI. AL TG1 CI SARÀ PURE COSTANZA CRESCIMBENI, CHE È SÌ QUOTA CHIOCCI, MA PUR SEMPRE UNA CON PASSIONE ROSSA. AL TG2 CONFERMA MASSIMO D’AMORE. AGLI APPROFONDIMENTI, O AGLI SPECIALI DEL TG1, INCASSA PURE MARIA LUISA BUSI, SPONSORIZZATA DA USIGRAI” – LA PARTITA DEI CAPOLISTA ALLE EUROPEE: “IN OGNI CIRCOSCRIZIONE CE NE DEVE ESSERE ALMENO UNO MIO. NON SI TRANSIGE”

1. SCHLEIN TRATTA IN RAI (E NEL PD) COME MANCO SBARDELLA AI BEI TEMPI

Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

 

elly schlein in piazza per patrick zaki

Manderà Dario Franceschini a pulire scale. Elly Schlein, sprovveduta, spaesata? Stabilitelo. Gianni Cuperlo lo ha sollevato dalla Fondazione Pd con un comunicato Ansa. In Rai, al Tg1, ha preteso, e sta per ottenere, la nomina di Elisa Anzaldo a vicedirettore, insieme ad altri cinque vice sparsi tra radio, Tg2 e approfondimenti.

 

Per farlo ha scavalcato pure l’Usigrai, il sindacato arci-sinistra. Alle elezioni Europee, Marta Bonafoni, la coordinatrice della segreteria Pd, la sua preferita, sarà candidata alle europee e “non si discute”. Farà ticket con l’ex governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, perché è stato siglato un patto politico con la segretaria. Se oggi disegnate i baffi, a Schlein, vi appare D’Alema, ma vestito pastello.

ELLY SCHLEIN MASSIMO DALEMA - MEME

 

L’idea di trovarsi di fronte a una segretaria hippie non corrisponde più alle trattative, scatenate, che Schlein porta ora avanti in Rai e all’interno del partito. Ci sono quindici seggi in ballo, […] e la segretaria li sta utilizzando come farebbe il leader più consumato: merce, scambio, comando.

 

[…]  Bonaccini e il sindaco di Firenze Dario Nardella hanno la garanzia di essere candidati in Europa, ma solo perché sono quota, corrente riformista, come nella Dc c’era la “Corrente del golfo”.

 

vincenzo de luca

Se Vincenzo De Luca […] si trattiene, e, credeteci, si trattiene, è solo perché il figlio Piero ha ricevuto la promessa di essere capolista alle Europee, ma dove deciderà Elly.  […] Si dice che perfino un campione come Antonio Decaro, sindaco di Bari, finirà in lista alle Europee, ma non capolista mentre è sicuro che, più a sud, finirà in prima posizione Jasmine Cristallo, la sardina che è amica della segretaria.

 

In Lombardia, il nome di Schlein è quello di Cecilia Strada,  figlia di Gino, il fondatore di Emergency. Sarà candidata perché, ripete la segretaria con i baffi, “in ogni circoscrizione ce ne deve essere almeno uno mio. Non si transige”.

 

Spiega un deputato del Pd: “Continuare a raccontare Schlein, e i suoi fedelissimi, come dei liceali, è divertente, ma è falso. Questa generazione ha perso l’innocenza quando aveva in mano il lecca-lecca”. Per tenersi buona la solita area riformista, questa volta a nord, darà spazio a Giorgio Gori, primo cittadino di Bergamo e finirà con il dirgli pure: “Sei contento?”.  Si sta mettendo a trattare perfino con Piero Fassino che ha voglia d’Europa come ne ha Pina Picierno, che è pure vicepresidente del Parlamento europeo, ma non particolarmente gradita a Schlein.

 

sandro ruotolo elly schlein

In Campania, lo sanno tutti che capolista alle europee sarà Sandro Ruotolo, membro della segreteria Pd, il compare Usigrai, il Santoro vice, l’addetto per le pratiche Rai, insieme al deputato dem in Vigilanza, Stefano Graziano e Flavio Alivernini, il suo portavoce.

 

Si ripeteva: Schlein, una sprovveduta. Era effetto di scena. Quando ha visto che il suo capogruppo al Senato, Francesco Boccia, aveva un certo conflitto Rai, con la moglie, Nunzia De Girolamo […]e che il Pd stava facendo, in Rai, una figura, da Calimero, Schlein ha chiamato direttamente i vertici della tv pubblica dicendogli: “Adesso tratto io”.

 

claudia mazzola foto di bacco

Quando ha sentito che la coppia Rocco Casalino-Claudia Mazzola (la presidente Rai Com in quota 5s) stava per piazzare, al Tg1, Senio Bonini, come vicedirettore, il cronista che è stato renziano e ora riferimento del M5s, la segretaria con i baffi ha presentato il suo papello.

 

Oggi, in cda Rai, se tutto va come deve andare, il Pd si intasca sei vicedirettori. E per di più potrà dire: “Sono anti meloniani”. Anzaldo si ricorda per aver tenuto testa a Giorgia Meloni. Ma al Tg1 ci sarà pure Costanza Crescimbeni, che è sì quota direttore Chiocci, ma pur sempre una donna con passione rossa.

 

SENIO BONINI 2

A Radio Rai, Schlein, avrà come vice sia Gianmarco Trevisi, ex portavoce di Enrico Letta, sia Ilaria Sotis. Al Tg2 conferma Massimo D’Amore. A Rai Parlamento promuove vice una giornalista come Annamaria Baccarelli. Agli Approfondimenti Rai, o agli Speciali del Tg1, incassa pure Maria Luisa Busi, sponsorizzata da Usigrai.

 

Ed è un capolavoro di tattica anche secondo FdI: “Da una parte c’è Ruotolo, che ha un rapporto con Usigrai e Busi, ma dall’altra, Schlein, per il Tg1 ha chiesto espressamente  Anzaldo facendo litigare la vecchia guardia del Pd che aveva come primo nome Busi”.

 

costanza crescimbeni

A Rai news tre direttori di sinistra (Antonelli, Bergamini, Romagnoli) vengono tranquillamente lasciati lungo la riva. Nel Pd di Schelin può davvero finire così: Franceschini con il secchiello e la scopa, Guerini al citofono. D’Alema, vista la sua esperienza, può sempre fare lo sciampista della segretaria.

 

2. RAI: DOMANI CDA CON PIANI EDITORIALI E VICEDIRETTORI

Marco Castoro per "LaPresse" (articolo di lunedì 24 luglio 2023)

 

Il cronometro è all'ultimo giro, il traguardo è vicino. E i telefoni al settimo piano di Viale Mazzini sono più bollenti che mai. Tra poche ore i consiglieri Rai sapranno quali sono i piani editoriali dei nuovi responsabili e soprattutto l'elenco dei vicedirettori che faranno parte della squadra di ciascuna testata. Stando alle premesse e ai proclami di qualche tempo fa ci dovrebbero essere molte donne.

 

elisa anzaldo foto di bacco

A quanto risulta a LaPresse chi può vantarsi di avere tante colleghe, ma nessun vice di propria fiducia, è Gianmarco Chiocci al Tg1. Costanza Crescimbeni, Grazia Graziadei, la neopromossa Incoronata Boccia, Maria Rita Grieco che arriva dal Tg2, Elisa Anzaldo preferita a Maria Luisa Busi, in modo da permettere a Emma D'Aquino di riappropriarsi del suo posto in conduzione nel Tg1 delle 20.

 

Sabina Sacchi, invece, dovrebbe lasciare il Tg1 per seguire Monica Maggioni nella sua nuova avventura (In Mezz'Ora e il programma in seconda serata).

 

incoronata boccia

I vicedirettori uomini sono il confermato Francesco Primozich e probabilmente Senio Bonini, il volto del mattino apprezzato dai Cinquestelle dovrebbe sostituire Bruno Luverà destinato all'Approfondimento. Sempre al Tg1 crescono le quotazioni di Francesco Maesano, giornalista politico che segue Palazzo Chigi, stimato dalla premier Meloni ma soprattutto dall'area dei Cinquestelle che fa capo a Rocco Casalino.

 

Al Tg2 Antonio Preziosi dovrebbe confermare Carlo Pilieci, Maria Antonietta Spadorcia, Massimo D'Amore, Fabrizio Frullani. Al posto di Maria Rita Grieco potrebbe arrivare Elisabetta Migliorelli. Un posto di prestigio tra i vice è riservato ad Alfonso Samengo, vicedirettore di Rai Parlamento e uomo di fiducia di Preziosi. Al Tg3 il direttore Orfeo non è nuovo, quindi non deve presentare la squadra. A RaiNews il direttore Paolo Petrecca non conferma Oliviero Bergamini, Diego Antonelli e Alberto Romagnoli. Il mandato continua invece per Ida Baldi, Marco Silenzi ed Enrica Toninelli. In arrivo Francesca Oliva per l'online e due promozioni: Paolo Poggio e Cristina Prezioso.

 

elly schlein in piazza per patrick zaki

A Raisport dei 5 direttori 2 devono essere donne. Una delle prescelte, Stella Bruno, potrebbe rinunciare e al suo posto è pronta a subentrare Arianna Secondini. Per Milano Paola Arcaro potrebbe soffiare il posto a Auro Bulbarelli. Conferme in arrivo per Massimiliano Mascolo e Marco Lollobrigida, mentre Riccardo Pescante potrebbe perdere la poltrona se Stella Bruno ci ripensasse. La redazione di Raisport sarà la prima a votare il nuovo piano editoriale (già il 26 luglio).

 

Al Giornale Radio il direttore Francesco Pionati dovrebbe confermare Simona Grossi, Maria Teresa Torcia, Gianmarco Trevisi mentre Ivano Liberati ambisce a diventare condirettore. Saltate le nomine di Roberta Serdoz e Tiziana Ribichesu, il caporedattore centrale sarà Giuseppe Malara. Mentre tra gli altri vicedirettori attualmente in carica quello più sicuro di restare al suo posto è Gianmarco Trevisi, a rischio Ilaria Sotis, Carmen Santoro mentre  il decano Filippo Nanni dovrebbe conservare il mandato.

ELISA ANZALDO

 

Per quanto riguarda l'Approfondimento il direttore Paolo Corsini avrà come vice Marco Caputo (vicario), Giovanni Alibrandi proveniente dal Tg2, Chiara Capuani, Federico Zurzolo, Ilaria Capitani e probabilmente anche Bruno Luverà in arrivo dal Tg1.

 

Archiviata la partita delle vicedirezioni, si tornerà a parlare delle conduzioni, con Nunzia De Girolamo che, come anticipato da LaPresse, resta in pole per la sostituzione di Bianca Berlinguer il martedì in prima serata su Rai3.

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