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L’ANTI RENZI EMILIANO: “IO GOVERNO LA PUGLIA, NON FACCIO IL SEGRETARIO DEL PREMIER” - ''IL GOVERNO HA FATTO UN’ALLEANZA CON NCD CHE DA NOI STA ALL’OPPOSIZIONE: OGNUNO PER LA SUA STRADA'' - ''MI SI VEDE MOLTO PERCHÉ SONO GROSSO E STO DRITTO"
Antonello Caporale per il “Fatto Quotidiano”
Mi vedono un po’misterioso.
Michele Emiliano ha un suo lato parecchio dadaista.
Diciamo bizzarro. No, bizzarro è troppo. Forse irregolare.
Diciamo così.
Io poi amavo l’investigazione, non la politica. Ho iniziato questo mestiere a 46 anni.
Non ha i fondamentali.
Non so mai quel che penso il giorno dopo. È una scoperta anche per me.
Scopre il nuovo dentro se stesso, s’incuriosisce e se ne innamora.
Penso che ogni giorno la tua idea subisce delle verifiche, i tuoi piani si confrontano con la durezza della vita, gli affanni, gli imprevisti. Devi essere sincero con te stesso per convincere gli altri della bontà di una scelta. Quella scelta non dev’essere programmata se cozza contro i fatti nuovi che si manifestano.
Cozza. Scusi, ma vengono in mente le cozze pelose di cui fu omaggiato.
Il dono ricevuto delle cozze, pelose poi, conduceva dritto all’idea che sotto sotto qualcosina a me... Insomma, avrei arraffato come tutti. Qui la questione estetica, sulla quale posso convenire, si faceva subdolamente etica. Un modo per sporcarmi, allineare il mio corpo alle schifezze altrui.
Torniamo ai pensieri che s’impadroniscono di lei. Un po’ a sua insaputa.
Devi essere pronto a ospitare le novità dentro di te, farle tue anche se non le hai messe in conto e non ti sono amiche. La politica dimentica la vita, io invece la rincorro ogni giorno. E la vita è sempre sorprendente. Disubbidisce, non china il capo ai tuoi desideri. Io, per farle un ultimo esempio, rispondo sempre al telefono, perché ho bisogno della voce della gente. Delle carezze e delle legnate del popolo.
Per esempio a Policoro, dov ’era andato per protestare contro la trivellazione petrolifera nello Jonio, un paio di legnate le ha avute tra capo e collo.
Trivellare e sporcare di nero un’acqua meravigliosa che dà frutti, fa campare e sperare tanta gente è semplicemente sciagurato.
L’hanno fischiata.
CasaPound, roba leghisto-fascista, non so cosa... Contestavano il nostro no a farci bucare il mare, insozzarlo. Sa cosa ho fatto?
Qualcosa di teatrale
Mi sono messo a cantare “Bella ciao”. Con i fascisti è l’unica risposta possibile, comprensibile, dignitosa. Un atto di igiene pubblica.
Renzi la trova obliquo. Diffida, la tiene a distanza di sicurezza.
Io sono il presidente della Puglia, mica il segretario di Renzi. Farò gli interessi della mia regione, ma ho grande rispetto per l’ufficio del premier.
Lo rispetta.
Molto.
Ma confligge.
Il conflitto libera energie positive. Non sempre gli interessi dell’Italia coincidono con gli interessi della Puglia.
Così rischia di avvalorare il parere di Bersani su di lei. Bersani mi osservava nel modo che un settentrionale fa con un meridionale.
Quello scavo silenzioso nel vizio altrui.
Il meridionale inteso come un generatore di furbate, teorico della vita a zig zag, della mano messa sulla corda attendendo che altri la tirino.
Senta Emiliano...
Senta lei adesso: non sono ipocrita, sono poco furbo, non resisto alla schiettezza, non sono volubile e nemmeno impulsivo. Semplicemente dico quel che penso. Non so nulla di tattica, non misuro i passi.
Senta lei: il Pd non la sopporta più.
E da mo’? Mi candidai a sindaco di Bari con tutti contro. Nulla di nuovo sotto il sole.
Rompe, frantuma, aizza, divide.
A Renzi non mi permetto di consigliare nulla, ai suoi sì: facciano in modo di dare una mano invece di pensare che con la contrizione e i mugugni nei miei confronti acquistino punti al Nazareno.
MICHELE EMILIANO A BARI PER RENZI
Non ama lo Sblocca Italia.
Una legge che non mi garba.
Non parliamo della scuola.
I presidi che comandano non mi garbano.
Non le garbano i gasdotti.
Con tutte le mie forze contro quello che si vuole fare in Puglia, il tubo che dovrebbe sbucare sulla spiaggia di San Foca. E non mi piacciono le centrali a carbone, non sono per il sì agli oleodotti, non mi piace l’Ilva e bisogna scegliere definitivamente come dare lavoro restituendo la salute a Taranto.
Così lei è all’opposizione.
Mai fatta una dichiarazione contro Renzi.
Ah no? Invitare i cinque stelle al governo cos’è?
Beh, l’avevo annunciato in campagna elettorale, nulla di imprevisto. Quando mi chiedevano: lei chi voterebbe se non fosse candidato? Rispondevo: i cinque stelle.
Le sembra normale?
Il governo centrale fa un’alleanza con Ncd che da noi è all’opposizione. Ognuno sceglie la sua strada.
Lei è sempre a far chiasso.
Mi si vede molto perché sono grosso e sto dritto