NUNZIA PRONTA PER LA SCENEGGIATA! - ECCO L’AUDIO RUBATO DELLA “RELAZIONE” DELLA DE GIROLAMO AGLI NCD CAMPANI: “MA CALDORO SE PENZ CA VENIMM, A NUIE CE PIACE ESSERE INNESTAT!” – NCD PREPARA L’ACCORDO CON IL PD?
LINK ALL’AUDIO DI NUNZIA DE GIROLAMO
Giovanni De Cicco per http://www.julienews.it/
Mezzogiorno di fuoco per il governatore della Campania Stefano Caldoro. La parlamentare beneventana del Nuovo centrodestra, punto di riferimento in Campania di Angelino Alfano, arriva a Napoli e riunisce in mattinata tutti i vertici del partito, alla presenza ovviamente dei consiglieri regionali di Ncd e dell’assessore Severino Nappi. All’ordine del giorno le alleanze in vista delle prossime elezioni.
E’ chiaro che da Severino Nappi ai consiglieri regionali, nessuno ha delineato nei dettagli e con convinzione la strada da seguire. Interventi vaghi ma con un comune denominatore: restare incollati alle poltrone e quindi restare in alleanza col centrodestra. Nessuno si è sbottonato più di tanto in quanto prima di metterci la faccia le seconde, terze e quarte linee del Nuovo centrodestra volevano capire quale fosse l’intenzione reale del partito e in particolare di Nunzia De Girolamo, figura coi “galloni” più alti presente al tavolo.
nunzia de girolamo e saltamartini con cicchitto all assemblea di ncd
Dubbi immediatamente svaniti dopo l’intervento dell’ex ministro. Prima proposta uscire dalla giunta e dalla maggioranza in attesa che Caldoro faccia capire cosa voglia fare. Insomma, se intende continuare con il fallimento di questi primi quattro anni caratterizzati dal “sistema socialista”, l’Ncd non ci sta.
“Se noi prendiamo mezze misure – ha dichiarato De Girolamo in riunione – ci stritolano. Questa non è una rottura verso Stefano Caldoro, ma dare una mano a Stefano Caldoro. Perché chi ha detto che io voglio fare l’alleanza col centrosinistra? Ma dov’è il dibattito per costruire l’alleanza col centrosinistra? Ma perché il centrosinistra ha aperto un dibattito? E chi sarebbe il candidato, la Picierno?
FRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO
E io tengo candidato Calabrò. Chi è il candidato, De Luca? Ed io tengo candidato Gioacchino Alfano. Con questo voglio dire che se il centrosinistra fa le primarie sono fatti suoi. Se vogliono fare l’alleanza con noi, devono capire che non è che fanno le primarie e noi facciamo da stampella. Perché noi non andiamo col centrosinistra per farlo vincere come se fossimo benefattori. A sinistra non ci andiamo gratis. Dobbiamo dettare delle condizioni. Ma perché dobbiamo metterci a parlare del centrosinistra se oggi non c’è il centrosinistra?
Il tema attuale è la nostra alleanza con Caldoro. Risolviamo prima il problema a casa nostra che è questa coalizione (il centrodestra, ndd). E con un nostro deliberato Caldoro è costretto ad andare da Berlusconi e dire caro presidente mi stanno logorando. Guardate, così a Stefano lo logorano giorno dopo giorno e stiamo consegnando anche la Regione Campania al centrosinistra magari con un cespuglietto a noi, così come pensano nella loro testa come se bastasse per accontentarci.
Se loro hanno il candidato (riferendosi al centrosinistra, ndd) anche noi abbiamo il candidato. Quindi loro evitano di fare le primarie, fanno un passo indietro sul candidato e si fa l’accordo col centrosinistra. Cosa che io non auspico. A destra noi abbiamo il candidato presidente uscente e non lo stiamo mettendo in discussione.
Lo dico agli amici di Caldoro. Io di regola sapete cosa dovrei dire: primarie. Mica è detto che Caldoro è un candidato a prescindere? Invece noi non lo mettiamo in discussione perché gli riconosciamo che è stato un bravo presidente. Ma non basta. Deve fare di più. Ad esempio a Benevento e ad Avellino maltrattati siamo a sinistra maltrattati siamo a destra”.
Al netto del politichese è chiaro che l’intervento di Nunzia De Girolamo punta a tirare la volata all’alleanza col Pd. Tant’è che detta ai suoi le condizioni e traccia l’itinerario da seguire. Proprio in linea con quanto spera il Pd, ossia che una novità clamorosa, come appunto la disponibilità di Ncd a sottoscrivere un accordo per le Regionali, possa portare al superamento sia delle primarie e sia dei due candidati democratici sul tavolo, Andrea Cozzolino e Vincenzo de Luca. Poi, sempre nella stessa riunione, De Girolamo lancia un tuono proprio sui componenti di Ncd in Regione con accuse pesantissime.
“Caldoro ha innestato l’Ncd – conclude De Girolamo - come risulta innestata pure Fratelli d’Italia e altri. Ma noi facciamo finta di niente perché ci piace essere innestati, perché chi ha mandato le persone ad innestare il nostro partito lo fa crescere e quindi a noi va bene. Ma questo non significa che siamo nati ieri e l’innesto adesso diventa un innesto contro di noi. L’innesto ci deve aiutare a restare il Nuovo centrodestra ed a formare un grande partito capace di dare una mano anche a livello nazionale perché io sono una che non si arrende.
A Roma Berlusconi ha chiuso l’alleanza di centrodestra. Ma perché dobbiamo dividerci tra centrodestra e centrosinistra quando non è questo l’argomento? Allora io dico: diamo questi segnali chiari. Ovviamente Stefano Caldoro deve riaprire il tavolo che si è fatto due volte e poi è stato sospeso.
Noi da qui a una settimana dobbiamo incontrare l’Udc perché non è che noi usciamo dalla giunta e loro entrano. Con l’Udc facciamo una riunione per comunicare quali sono le nostre scelte (uscire dalla giunta e dalla maggioranza, ndd) e iniziare magari un percorso congiunto pure più veloce rispetto a quello nazionale. Anche perché Mauro e Rivellini (esponenti di Italia popolare, ndd) fanno le riunioni da mesi anche a nome nostro.
De Mita, che è un altro pezzo, fa la riunioni a nome nostro e noi, che abbiamo più voti, assistiamo inerme a tutto questo. E non ce lo possiamo permettere. Io la scena l’ho già vista perché conosco tutti i protagonisti. Purtroppo per Calodoro è arrivato il momento di non essere un ex socialista, ma di essere un riformista. Se continua ad essere un ex socialista mi dispiace…”.
Un incontro che ha gelato tutti quelli di Ncd che in Regione occupano incarichi. De Girolamo ha consegnato la ricetta ed è evidente che ha accelerato: uscita dalla maggioranza e dalla giunta. D’accordo con l’Udc. Poi, il passo seguente lo farà il Pd che, di fronte a questa novità, annullerà le primarie per aprire un tavolo di discussione coi centristi e definire un’ampia coalizione con un candidato presidente unitario.
Questa, però, non è la linea dell’assessore regionale Severino Nappi e dei consiglieri Franco Nappi, Giordano, Sentiero e nemmeno gli amministratori locali, compresi i neo eletti alla “Città metropolitana”, Avitabile e Palmieri, si rivedono nella linea di De Girolamo. La quale ha sottolineato che l’Ncd è stato “innestato” da Caldoro proprio per evitare che il partito possa scappare prima delle Regionali.
Una frase davvero brutta ed è ancora più brutto constatare che è vero. E la beneventana lo ha rimarcato proprio per fare capire che non si farà dettare la linea dagli “infiltrati” del governatore. E poi la stoccata finale che apre lo squarcio su tutte le operazioni affaristiche che hanno coinvolto la Regione e rivitalizzato tutto l’apparato socialista: “Caldoro deve capire che se vuole fare l’ex socialista con noi ha chiuso”. Basta questo. Nunzia De Girolamo e l’Ncd hanno già preso un’altra strada. Al di là degli infiltrati, degli innesti e dei “poltronisti”.