theresa may

THERESA MAY, L'ANTI-BREXIT PROMOSSA PREMIER PER GESTIRE LA BREXIT! - IL ''GUARDIAN'' PUBBLICA L'AUDIO RUBATO IN CUI LA COZZA DI FERRO SPIEGA AI BANCHIERI DELLA GOLDMAN SACHS TUTTI I DANNI DELL'USCITA DALL'UE, QUANDO ERA ANCORA MINISTRO DELL'INTERNO: ''LE AZIENDE SE NE ANDREBBERO, ESSERE IN EUROPA HA SIGNIFICATIVI BENEFICI ECONOMICI'' (AUDIO!)

IL DISCORSO DI THERESA MAY AI BANCHIERI DI GOLDMAN SACHS ANTI-BREXIT, PUBBLICATO DAL ''GUARDIAN''

 

 

 

2. THERESA MAY TEMEVA I DANNI ECONOMICI DELLA BREXIT, RIVELA UN DISCORSO A GOLDMAN SACHS

 

http://it.ibtimes.com/

 

Theresa May riteneva che le compagnie che hanno investito nel Regno Unito in quanto parte dell'Unione Europea avrebbero lasciato il paese nel caso in cui fosse avvenuta la Brexit, stando ad un discorso privato che il primo ministro avrebbe fatto alla banca Goldman Sachs.

THERESA MAYTHERESA MAY

 

Il primo ministro, che quando effettuò il discorso era ministro dell'Interno, sottolinea i benefici economici e le preoccupazioni relative alla sicurezza fra le ragioni per le quali il Regno Unito avrebbe fatto meglio a rimanere in Europa, si sente in una registrazione pubblicata dal Guardian.

 

«Penso che gli argomenti economici siano chiari» ha detto durante un discorso del 26 maggio alla banca di investimenti a Londra.

 

«Io penso che essere parte di un blocco commerciale di 500 milioni di persone sia significativo per noi. Io penso, come vi stavo dicendo poco fa, che una delle questioni in ballo è che un sacco di persone vorranno investire qui nel Regno Unito perché il Regno Unito è in Europa», ha aggiunto.

 

THERESA MAY THERESA MAY

«Se non fossimo in Europa, io penso che ci sarebbero aziende e compagnia che direbbero, “è meglio sviluppare una presenza sull'Europa continentale oppure una presenza nel Regno Unito?” Per questo io penso che ci siano significativi benefici per noi in termini economici».

 

Il discorso di May presso Goldman Sachs sembra rivelare che il primo ministro era forse personalmente più propensa a rimanere nell'Unione europea, poiché i suoi commenti privati vanno più nel dettaglio rispetto a quanto aveva detto in pubblico.

 

Tuttavia, durante la scalata al partito conservatore, May aveva rassicurato coloro che avevano votato a favore dell'uscita dall'Unione Europea che “Brexit significa Brexit”, e ha ripetuto spesso che non ha intenzione di rimangiarsi questa promessa.

David Cameron E Theresa May jpegDavid Cameron E Theresa May jpeg

 

Intanto il ministro della Salute del Regno Unito David Prior ha espresso la sua delusione relativamente alla Brexit e ha chiesto al primo ministro Theresa May di combattere per rimanere all'interno del mercato unico europeo. Durante una cena presso la Royal College of Physicians il sottosegretario ha detto che il voto per uscire dal Regno Unito avrà effetti sull'accesso del paese a personale medico, scientifico e accademico dall'Europa.

 

«La mia visione personale è che lasciare l'Europa si è stata un grosso errore. Ma dato che lo abbiamo fatto, dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per assicurarci di rimanere all'interno del mercato unico ed avere accesso alle migliori persone da tutto il mondo».

boris johnson e theresa may boris johnson e theresa may

 

Il 21 ottobre May ha incontrato il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, ed è al lavoro per negoziare un accordo per il Regno Unito che secondo il primo ministro includerà un taglio all'immigrazione dall'Unione Europea, nonostante gli avvertimenti da parte dei leader degli altri paesi dell'Unione contro una Brexit “dura”, ovvero la rinuncia da parte del Regno Unito a tutte le libertà attualmente garantite dall'Unione Europea, da quelle commerciali a quelle relative al movimento delle persone che risiedono nell'area, che sono indissolubilmente legate.

theresa may   theresa may theresa may  5theresa may 5boris johnson e theresa mayboris johnson e theresa may

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO