alberto bianchi e maria elena boschi

CON CONSIP SI VOLA - ALBERTO BIANCHI, AVVOCATO CHE GESTISCE LA FONDAZIONE DI RENZI, HA INCASSATO MEZZO MILIONE DI EURO IN PARCELLE DALLA CONSIP NEI DUE ANNI IN CUI MATTEUCCIO È STATO PREMIER (AVEVA PARLATO DI 290MILA) - AGGIUNGI LA RETRIBUZIONE DA MEMBRO DEL CDA ENEL, E FA 800MILA EURO: ESSERE L’AVVOCATO DI RENZI E' UNA CUCCAGNA

Da ‘Panorama’ in edicola

 

ALBERTO BIANCHI E MARIA ELENA BOSCHIALBERTO BIANCHI E MARIA ELENA BOSCHI

L'avvocato Alberto Bianchi, presidente della Fondazione Open e appena riconfermato consigliere dell'Enel, ha ottenuto da Consip quasi mezzo milione di incarichi tra il 2014 e il 2016: proprio negli anni in cui Matteo Renzi, di cui Bianchi è legale di fiducia, era premier. Lo rivela Panorama, da domani in edicola, che ha fatto i conti all'amministrativista toscano, sconfessando le sue dichiarazioni. Bianchi aveva infatti parlato di incarichi per complessivi 290 mila euro, ma le somme percepite ammontano invece a 485 mila euro.

luigi marroniluigi marroni

 

La maggior parte dei compensi, 373 mila euro, sono stati ottenuti, rivela Panorama, nel periodo successivo alla nomina di Luigi Marroni, attuale amministratore delegato di Consip. Bianchi però aveva parlato solo di 80 mila euro. Marroni, come noto, è considerato il testimone chiave nell'inchiesta della Procura di Roma sul mega appalto Consip, che ha coinvolto, tra gli altri, l'imprenditore Alfredo Romeo, il ministro dello Sport Luca Lotti e il padre di Matteo Renzi, Tiziano.

 

Considerata anche la retribuzione come membro del cda di Enel, calcola ancora Panorama, nei due anni del governo Renzi, Bianchi ha percepito più di 800 mila euro dalle due società pubbliche controllate dal ministero dell'Economia.

RENZI LOTTIRENZI LOTTI

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