lara magoni matteo salvini francesca verdini

È SEMPRE COLPA DI ‘STI POVERI SOCIAL MEDIA MANAGER – LARA MAGONI, EUROPARLAMENTARE DI FRATELLI D’ITALIA, METTE UN LIKE A UN COMMENTO DI UN UTENTE CHE INSULTA MATTEO SALVINI E LA FIDANZATA FRANCESCA VERDINI, RITRATTI CON LE NATICHE A MOLLO NELLE ACQUE DEL SALENTO – IL CAPITONE RISPONDE IRONICO: “TI VOGLIAMO BENE ENTRAMBI”. E LA MAGONI FA RETROMARCIA: “UN ERRORE DA PARTE DI CHI GESTISCE I MIEI SOCIAL…”

 

Estratto dell'articolo di www.lastampa.it

 

LARA MAGONI

Galeotto fu un like a un commento di un selfie che ritrae Matteo Salvini e la fidanzata Francesca Verdini al mare. «Dedicato a voi, Amici. Splendida Ugento, splendido Salento» recita il post che il leader leghista ha condiviso su Instagram, ottenendo consensi tra i suoi sostenitori e insulti tra i suoi detrattori.

 

Tra questi spunta il commento di un utente, che non ha badato a mezze misure: «Ma vaff va a te e lei» e via a una sfilza di like. Ma la sorpresa è che tra tutti i mi piace spunta quello dell'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Lara Magoni. Salvini ha risposto al commento con ironia: «Ti vogliamo bene entrambi». Ma il like di Magoni, ex consigliera e assessora lombarda che ha iniziato la sua carriera politica nella lista Maroni, non è passato inosservato e in via Bellerio si chiedono stupiti: Errore o voluto?

 

matteo salvini francesca verdini in salento

Le scuse di Magoni

«Vorrei precisare di non aver posto alcun like a un post su Facebook che insultava Matteo Salvini e la sua fidanzata». dopo qualche ora arriva la risposta dell'eurodeputata Magoni. «È evidente che si è trattato di un errore da parte di chi gestisce i miei social, errore del quale mi dispiace, e che ho provveduto prontamente a far rimuovere. Ribadisco la mia stima personale e politica per Matteo Salvini, nostro prezioso alleato», conclude.

lara magoni prima scala 2022lara magoni

[…]

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…