DAMOJE GIÙ A ‘STO JOBS ACT - LA CAMUSSO DÀ FUOCO ALLE POLVERI (“RENZI HA UN PO’ TROPPO IN MENTE IL MODELLO THATCHER”) E LANDINI SEGUE A RUOTA: “IL CONTRATTO A TUTELE PROGRESSIVE E’ UNA PRESA PER IL CULO”

Da Ansa.it

susanna camussosusanna camusso

 

''Mi sembra che il presidente del Consiglio abbia un po' troppo in mente il modello della Thatcher''. Lo ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso, parlando della riforma del lavoro, durante l'inaugurazione della nuova sede regionale del sindacato a Milano.

''La sfida che lanciamo noi è fatta dall'idea che si può fare lo statuto dei lavoratori, ma bisogna fare sì che tutti abbiano gli stessi diritti con contratti a tempo indeterminato'', ha rilevato la sindacalista, aggiungendo: ''Non stiamo difendendo noi stessi: chi vorrebbe cancellare l'articolo 18 sta cancellando la libertà dei lavoratori''.

 

Matteo Renzi Matteo Renzi

"Il contratto a tutele progressive è una presa per il c... se alla fine le tutele vengono cancellate", dice il segretario Fiom Maurizio Landini, a margine dell'assemblea dei delegati Rsu di Ancona. "Lo dice la parola stessa: se vuoi dare tutele progressive a tutti alla fine ci devono essere più tutele per tutti", ha aggiunto.

 

Maurizio Landini Maurizio Landini

''Cancellare la reintegra in caso di licenziamento ingiusto, sostituendola con un po' di soldi - ha aggiunto Landini, che ha incontrato i delegati della Fiom nelle fabbriche metalmeccaniche della provincia - è una follia pura ed è contro i principi della nostra Costituzione. Lo Statuto dei lavoratori ha significato far entrare la Costituzione nelle fabbriche: perché il lavoro è un diritto e uno deve avere la dignità di poterlo fare, senza essere licenziato per le idee che ha, o perché fa il sindacalista, o per il sesso che ha ecc''. ''Dire che in Europa l'art. 18 non c'è è un'altra sciocchezza'' secondo Landini.

 

''La cosa vera è che il Governo sta cedendo ad un ricatto'' e continua a ''non affrontare il vero problema del Paese. Non è che le imprese non assumono perché c'è l'art. 18: non assumono perché non hanno da lavorare, e di questo si dovrebbe preoccupare il Governo''.

MARGARETH THATCHER MARGARETH THATCHER

 

La Fiom anticipa la manifestazione nazionale di una settimana, dal 25 al 18 ottobre, sempre di sabato. Un'accelerazione in risposta alla decisioni che, secondo il sindacato, impatterebbero sull'articolo 18. Le modalità della mobilitazione, che si svolgerà a Roma, verranno definite a breve. Resta il pacchetto di 8 ore di sciopero.

 

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