li qiang xi jinping

IL NUOVO BURATTINO HI-TECH DI XI JINPING - LI QIANG È IL NUOVO PRIMO PRIMO MINISTRO DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE – IL 63ENNE FEDELISSIMO DEL PRESIDENTE, SI È FATTO LA FAMA DI DIRIGENTE PRO-BUSINESS: HA APERTO LA STRADA A TESLA, RAPPRESENTA L’ANIMA AFFARISTICA DEL PARTITO E HA STRETTI RAPPORTI CON BIG TECH, MA È ANCHE IL RESPONSABILE DEI DURISSIMI LOCKDOWN DI SHANGHAI – DOVRÀ DIRIGERE L’ECONOMIA, STRINGENDO SUL SETTORE PRIVATO, MA ANCHE ESSERE IN GRADO DI DIRE COSE SGRADITE A XI...

Estratto dell’articolo di Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”

 

LI QIANG XI JINPING

[…] Li Qiang, nuovo primo ministro della Repubblica popolare, […] nomina annunciata da mesi, […], ma il suo insediamento alla guida del governo può aprire una fase nuova per la seconda potenza economica al mondo. […] ha ricevuto «solo» 2.936 sì, con 3 no e 8 astenuti. Non male comunque per un uomo che nella primavera del 2022 aveva letteralmente ingabbiato strade e palazzi di Shanghai in due mesi e passa di lockdown, […]. E Xi lo premiò promuovendolo numero 2 del Politburo: posizione che nella nomenklatura spetta al premier.

 

LI QIANG

Per dieci anni il Consiglio di Stato (il governo) è stato guidato da Li Keqiang, considerato il premier con meno poteri nella storia della Repubblica popolare: […] Il presidente ha cambiato le regole, sottraendogli sistematicamente le prerogative. Ora Li Keqiang è stato pensionato. Ha salutato il suo staff con parole un po’ oscure (catturate da uno smartphone e messe sul web): «Il cielo guarda quello che fanno gli uomini in terra, il firmamento ha occhi».

 

Li Qiang, 63 anni, è stato il braccio destro di Xi in province industriali di grande peso. Promosso capo del Partito a Shanghai, capitale finanziaria della Cina, Li si è fatto la fama di «dirigente pro-business». Prima, da governatore dello Zhejiang, culla di Alibaba, si dava del tu con Jack Ma, allora beniamino del Partito: «Ma è la persona con cui mi piace di più conversare», osservò.

 

LI QIANG XI JINPING

Il colpo più notevole della sua carriera è stato il negoziato con Tesla. Nel 2018 Li Qiang ha concesso a Elon Musk incentivi generosissimi per installare la sua mega-fabbrica di auto elettriche a Shanghai, la prima fuori dal territorio degli Stati Uniti. E proprio nel momento in cui Donald Trump aveva aperto la guerra commerciale con Pechino.

 

[…] Bisognerà vedere se questo uomo di apparato, stretto tra lealtà a Xi e attenzione per il business saprà e potrà dirigere l’economia dicendo cose sgradite a Xi nelle segrete stanze del potere. Il rischio per la Cina è che il presidente eterno abbia creato una camera dell’eco che ripete il suo Pensiero (iscritto nella Costituzione).

LI QIANG LI QIANG XI JINPING xi jinping con li qiang e gli altri membri del politburo xi jinping li qiang li qiang 1

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)