gennaro sangiuliano - maria rosaria boccia - mail

DAGOREPORT - ECCO LA PISTOLA FUMANTE CHE NON LASCIA DUBBI SULLA GESTIONE A DIR POCO ALLEGRA DEGLI ATTI (RISERVATI) DEL MINISTERO DELL’(IN)CULTURA - ECCO LA MAIL CHE PROVA CHE MARIA ROSARIA BOCCIA HA AVUTO ACCESSO AD ATTI "SENSIBILI" SUL PIANO DELLA SICUREZZA DELLO STATO, MESSA IN COPIA IN TUTTE LE MAIL SCAMBIATE TRA I DIRIGENTI DEL MINISTERO E QUELLI DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI PER GLI ACCESSI E SPOSTAMENTI DEI MINISTRI DELLA CULTURA DEL G7 - IL DOCUMENTO SUPER RISERVATO DI CUI DAGOSPIA È VENUTO IN POSSESSO IMPONE DI ACCERTARE I FATTI PER VERIFICARE SE FUNZIONARI DELLO STATO, MINISTRO IN TESTA, HANNO DIVULGATO INCAUTAMENTE A SOGGETTI ESTRANEI ALL’AMMINISTRAZIONE INFORMAZIONI RISERVATE CHE NON POTEVANO FUORIUSCIRE DALL’AMBITO DEI SOGGETTI LEGITTIMATI AD ACCEDERVI - GIUNTI A QUESTO PUNTO, VIEN DA CHIEDERSI SE NON SIA SCOCCATA L’ORA CHE ‘O MINISTRO ‘NNAMMURATO SE NE TORNI DEFINITIVAMENTE A NAPOLI A GORGHEGGIARE  ‘’MALAFEMMENA” IN QUALCHE TRATTORIA DI POSILLIPO, ACCOMPAGNATO DALLA VISPA BOCCIA

MAIL VISITA DI GENNARO SANGIULIANO CON MARIA ROSARIA BOCCIA AGLI SCAVI DI POMPEI

DAGOREPORT

Fermi tutti! Ecco la pistola fumante che non lascia dubbi sulla gestione a dir poco allegra degli atti (riservati) del ministero dell’(in)cultura. Ecco la lettera che inchioda, definitivamente, alle sue responsabilità di pubblico ufficiale, Gennaro Sangiuliano.

 

Ecco il documento che prova che l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia ha avuto accesso ad atti nei quali vengono anche comunicate questioni sensibili sul piano della sicurezza dello Stato, tanto che viene messa in copia in tutte le mail che vengono scambiate tra i dirigenti del ministero e quelli del parco archeologico di Pompei per gli accessi e gli spostamenti dei ministri della Cultura del G7, in occasione della serata di gala del prossimo 20 settembre.

 

La lista di distribuzione della comunicazione è diretta infatti ad account ministeriali con desinenza @cultura.gov.it che non poteva in nessun caso comprendere l’indirizzo @gmail della Boccia, priva - come ormai certo e accertato e riconosciuto - di titolo alcuno per poter essere legittimata a riceverla.

 

MARIA ROSARIA BOCCIA - GENNARO SANGIULIANO

Forma e contenuto della comunicazione risultano inequivoci e tali da dover ritenere il documento quantomeno “riservato e non divulgabile” se non si vuole scomodare la procedura per la classificazione dei documenti ministeriali.

 

Ricordiamo che il G7 è sottoposto a rigidissime regole e codici di condotta per garantire la sicurezza dell’evento e dei partecipanti, affidata ai servizi di sicurezza dello Stato in coordinamento con quelli dei paesi ospitati.

 

gennaro sangiuliano senza fede a ercolano

La segretazione degli atti come noto è condizione imprescindibile per la tutela degli interessi nazionali e il tecnicismo della materia richiede da parte di dirigenti e funzionari massima competenza e cautela al fine di preservare l’integrità e la segretezza delle informazioni da una diffusione non autorizzata che oltre a rappresentare un pregiudizio alla sicurezza espone i singoli a responsabilità amministrative penali.

 

Qui scopriamo che alla comunicazione “incriminata” si allega addirittura la “pianta dei possibili percorsi”! Niente di più riservato per definizione, come è scritto anche nel Manuale delle Giovani Marmotte. “Cena riservata agli ospiti nella Palestra Grande”, “possibilità in caso di pioggia di utilizzare i portici”.

 

Il documento super riservato di cui Dagospia è venuto in possesso impone di accertare i fatti per verificare se funzionari dello Stato, ministro in testa, hanno divulgato incautamente a soggetti estranei all’amministrazione informazioni riservate che non potevano fuoriuscire dall’ambito dei soggetti legittimati ad accedervi.

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano.

 

Condotta che pertanto mette di per sé seriamente in discussione l’organizzazione rendendo peraltro ormai inutilizzabile tutta la struttura organizzativa già predisposta (da evidentemente riprogrammare) con conseguente aggravio dei relativi costi.

 

Ecco il testo della lettera, con l’indirizzo di posta elettronica cassato per ovvie ragioni di privacy, che il sovrintendente del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel invia al consigliere diplomatico Clemente Contestabile e al capo della segreteria del ministro Sangiuliano, Narda Frisoni; quindi alle responsabili delle strutture organizzative e di comunicazione del sito, Maria Antonella Brunetto e Sara Daietti; infine ecco apparire l’indirizzo mail della mitologica Maria Rosaria Boccia. Che è l’unica persona che Zuchtriegel si premura di citare:

 

gabriel zuchtriegel - affresco di Frisso e Elle a pompei

DA: ZUCHTRIEGEL GABRIEL

Inviato: mercoledì 5 giugno 2024 09:59

A: CONTESTABILE CLEMENTE; FRISONI NARDA

Cc: BRUNETTO MARIA ANTONELLA; DAIETTI SARA; MARIA ROSARIA BOCCIA

 OGGETTO: Percorso G7 ANFITEATRO

 

Buongiorno,

a seguito della visita con sopralluogo agli scavi del Ministro in data 3 giugno, insieme alla dott.ssa Boccia che legge p.c., considerando sia le difficoltà di allestire la cena in prossimità del Teatro Grande sia la volontà di coinvolgere un pubblico ampio, si è convenuti a organizzare il concerto nell'Anfiteatro (circa 2000 posti) e la cena riservata agli ospiti nella Palestra Grande. Questo darebbe, tra l'altro, anche la possibilità, in caso di pioggia, di utilizzare i portici. Allego una sintesi con pianta dei possibili percorsi. Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Cordiali saluti

 

gennaro sangiuliano con maria rosaria boccia alla pinacoteca di brera 2

E’ la stessa missiva che stamattina il ben informato Niccolò Carratelli racconta su “La Stampa”: ‘’Comunicazioni scritte dai vertici degli Scavi, come quella datata 5 giugno, che La Stampa ha potuto verificare, nelle quali vengono anche comunicate e riepilogate questioni delicate sul piano della sicurezza, come gli accessi e gli spostamenti dei ministri del G7’’.

 

E aggiunge: “Boccia è sempre tra i destinatari, ma non è chiaro a che titolo, visto che dagli uffici di via del Collegio romano hanno smentito con forza qualunque suo ruolo ufficiale, anche solo come consulente esterna”.

 

Amorale della rava e della fava: in assenza di titolo (cioè, decreto di nomina), ha commesso un reato lei (Boccia) e chi glielo ha consentito (Sangiuliano). A questo punto, urge una indagine della Corte dei Conti per eventuali benefit di trasporto su auto o mezzi ministeriali o anche solo di rimborso spese viaggi etc., usufruiti dalla Boccia pompeiana con l’avallo di “Genny Delon”.

 

gennaro sangiuliano senza fede

Ma soprattutto, giunti a questo punto, vien da chiedersi se non sia scoccata l’ora che ‘O Ministro ‘nnammurato se ne torni definitivamente a Napoli a gorgheggiare  ‘’Malafemmena” in qualche trattoria di Posillipo.

 

POST SCRIPTUM

Gli account non ufficiali non sono protetti ed espongono a rischi cyber. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l’Autoritá nazionale per la cybersicurezza (ACN) che “tutela gli interessi nazionali per rendere il Paese più sicuro e resiliente.”

 

GENNARO SANGIULIANO NEL FRECCIAROSSA ROMA POMPEI gennaro sangiuliano con maria rosaria boccia alla pinacoteca di brera gennaro sangiuliano giorgia meloni mario sechi pompei maria rosaria boccia gennaro sangiuliano. Gabriel Zuchtriegel - direttore Parco archeologico Pompei gennaro sangiuliano a pompei gennaro sangiuliano pompeigennaro sangiuliano a pompei senza fede il 23 luglio gennaro sangiuliano con girolamo la russa e maria rosaria boccia alla pinacoteca di brera 3gennaro sangiuliano a pompei senza fede il 23 luglio con davanti maria rosaria boccia

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...