L’EUROPA ALZA LA TESTA SULLO STERMINIO CHE LA CINA PRATICA IN TIBET - MANDATO D'ARRESTO DELLA SPAGNA VERSO JIANG ZEMIN PER IL GENOCIDIO TIBETANO
(ANSA) - L'Audiencia Nacional di Madrid ha spiccato ordini di arresto internazionali verso l'ex presidente cinese Jiang Zemin, l'ex premier Li Peng e altri 5 dirigenti cinesi per la presunta partecipazione nel genocidio contro il popolo tibetano. Lo si apprende da fonti giudiziarie spagnole che concordano con una nota di International Campaign for Tibet.
Nell'ordinanza di arresto, emessa dal giudice Ismael Moreno, della seconda sezione dell'Alto tribunale, che da sei anni istruisce il processo per genocidio, gli imputati sono accusati di azioni volte "a eliminare l'esistenza" del Tibet attraverso l'imposizione della legge marziale, la deportazione forzata della popolazione, "l'eliminazione progressiva della popolazione autoctona".
Viene descritta la repressione di polizia e militare in Tibet negli anni 1987, 1988 e 1989 e la politica di imposizione di aborti e sterilizzazione forzata della popolazione tibetana. L'inchiesta sul presunto genocidio è stata avviata sulla base della denuncia presentata dal Comitato di Appoggio al Tibet, dalla Fondazione Casa del Tibet e dall'Associazione Thubten Wangcheg Sherpa Sherpa, contro l'ex presidente Jiang Zemin e altre sei ex responsabili del Partito comunista e del governo cinese. Fra i destinatari degli ordini di arresto, l'ex segretario del Partito comunista e l'ex capo della sicurezza della polizia cinese in Tibet.
WANG YEPING MOGLIE DI JIANG ZEMIN STRETTA DI MANO TRA HU JINTAO E JIANG ZEMIN jpegMUSTANG TIBET tibetano si da fuoco