giorgia meloni pos bancomat

DI TUTTO UN POS – LA MELONI, DOPO AVER SCONTENTATO I COMMERCIANTI OBBLIGANDOLI AD ACCETTARE I PAGAMENTI CON LA CARTA PER QUALUNQUE CIFRA, PROVA A INGRAZIARSELI ISTITUENDO UN TAVOLO TRA BANCHE E IMPRESE PER TAGLIARE I COSTI DI UTILIZZO DEL POS – SE NON SI RIUSCIRÀ AD ARRIVARE UN ACCORDO, "IO SONO GIORGIA" IMPORRÀ ALLE BANCHE UN CONTRIBUTO PARI ALLA METÀ DEGLI UTILI DERIVANTI DALLE COMMISSIONI PER I PAGAMENTI INFERIORI A 30 EURO...

Luca Monticelli per "la Stampa"

giorgia meloni pos

 

Lo scontro sul Pos è stato uno dei temi politici principali di questa manovra. Da misura bandiera rivendicata dal centrodestra e dalla premier Giorgia Meloni, la lotta ai pagamenti digitali nel giro di un mese ha rappresentato un problema con l'Europa, tanto da costringere il governo a una clamorosa marcia indietro.

 

Nel confronto con la Commissione europea, infatti, è emerso che lo stop alle multe a commercianti e professionisti che non consentono il pagamento con carte e bancomat sotto i 60 euro, avrebbe compromesso il target del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) già raggiunto lo scorso anno in materia di evasione. Perciò l'esecutivo ha fatto approvare un emendamento in Commissione che ripristina le multe agli esercenti che rifiutano i pagamenti elettronici (30 euro più il 4% del valore della transazione respinta).

GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

 

Il testo bipartisan approvato nella maratona notturna alla Camera istituisce inoltre un tavolo tra banche e imprese per tagliare i costi di utilizzo del Pos nelle transazioni fino a 30 euro per le attività con fatturato sotto i 400 mila euro. Se non si dovesse arrivare a un'intesa, scatterà un contributo straordinario a carico delle banche pari al 50% degli utili derivanti dalle commissioni per i pagamenti inferiori a 30 euro.

 

Confesercenti accoglie «in maniera positiva la decisione del tavolo tra banche e associazioni di imprese, ma il problema - spiegano i commercianti - non sono le sanzioni, ma le commissioni, soprattutto per specifiche categorie di imprese, dai gestori carburanti a edicole e tabaccherie, che vendono prodotti e servizi con piccoli margini fissi».

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti

Lando Sileoni, segretario della Fabi, la federazione autonoma dei bancari, ricorda come quello di Giorgia Meloni sia il quinto governo che si occupa del Pos: «L'argomento delle commissioni esiste ed è concreto - sottolinea - tuttavia non credo possa essere affrontato né con azzeramenti stabiliti per legge, che sarebbero incostituzionali, né con misure dirigiste a carico delle banche, che sono aziende private».

PAGAMENTI CON IL POSPAGAMENTI CON IL POS 2MATTEO SALVINI POS DELLE CERIMONIE - MEME BY EMILIANO CARLI

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