“NON CI SONO RISCHI DI UN DEFAULT, IL DEBITO PUBBLICO E’ SOLVIBILE” - IL MINISTRO PAOLO SAVONA FA IL POMPIERE DOPO IL DECLASSAMENTO A OPERA DI MOODY’S: “NON C'È NESSUNA POSSIBILITÀ CHE L’ITALIA INCORRA IN UN COSIDDETTO RISCHIO DI DENOMINAZIONE, CIOÈ DI RIFIUTARE L'EURO COME DENOMINAZIONE DEL SUO DEBITO. SE ACCADRÀ SARÀ PER MOTIVI ESTERNI AL PAESE” - SALVINI: “IL GOVERNO AVANTI NONOSTANTE AGENZIE DI RATING, COMMISSARI EUROPEI E QUALCHE INCOMPRENSIONE INTERNA”
MOODY'S: SAVONA, DEBITO SOLVIBILE, NO RISCHI DEFAULT
(ANSA) - "C'è un punto di partenza nel quale non solo credo io, ma credo che ci credano tutti gli italiani: il debito pubblico italiano è assolutamente solvibile, non c'è nessun problema che l'Italia invochi un default", dice il ministro Paolo Savona, parlando al convegno dei Giovani di Confindustria. "E non c'è nessuna possibilità - aggiunge - che incorra che incorra in un cosiddetto rischio di denominazione, cioè di rifiutare l'euro come denominazione del suo debito. Se accadrà sarà per motivi esterni al Paese".
MOODY'S: SAVONA, VOI INTERESSATI ALLA CRONACA IO ALLA STORIA
(ANSA) - "Beato il Paese che consente ai giornali che scrivono quello che scrivono. Teniamocelo bene stretto. Capisco che siete interessati alla cronaca. Io, forse per l'età, sono interessato alla storia". Il ministro Paolo Savona ha esordito così, di fronte alla platea dei giovani di Confindustria al convegno di Capri: una premessa per indicare che avrebbe riservato all'attualità, cedendo alla cronaca "di quanto sta accadendo in questi giorni", solo pochi passaggi del suo intervento. Ha quindi commentato brevemente il declassamento di Moody's.
MOODY'S: SALVINI, GOVERNO AVANTI NONOSTANTE AGENZIE
(ANSA) - "Il governo andrà avanti nonostante le agenzie di rating, i commissari europei e qualche incomprensione interna. Faccio esercizio yoga per superarli". Così Matteo Salvini prima del suo intervento al Forum di Coldiretti a Cernobbio aggiungendo che "siamo qui per rispondere ai problemi degli italiani, non per far saltare i governi nè per farci impaurire dalle agenzie di rating che in passato hanno clamorosamente dimostrato di fallire i loro giudizi come falliranno questa volta. E' una buona manovra e andremo fino in fondo".
MOODY'S: BOCCIA, ORA IL GOVERNO CORREGGA LA MANOVRA
(ANSA) - "E' evidente che sia la lettera della Commissione europea che il declassamento erano nelle cose. La sfida che il governo deve fare propria è sulla crescita, spiegare l'analisi di impatto di questa manovra, evidentemente correggerla, postando più risorse sulla crescita". Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, dal convegno dei Giovani imprenditori, dopo il declassamento di Moody's. ALtrimenti, aggiunge, "la partita è persa".