
NEANCHE IL TEMPO PER TRUMP DI FESTEGGIARE IL CESSATE IL FUOCO ENERGETICO CHE PIOVONO BOMBE RUSSE SULLE CENTRALI UCRAINE. COLPITA UNA CENTRALE A SLOVIANSK – ZELENSKY (CHE ASPETTA INUTILMENTE LA TELEFONATA DI TRUMP CHE NON ARRIVA): “GIÀ VIOLATI GLI ACCORDI, NON SIAMO UNA INSALATA SUL LORO MENÙ” – E SULLE RICHIESTE DI PUTIN: “IL LEADER RUSSO SOLLEVA UN ARGOMENTO MOLTO DELICATO: LA MOBILITAZIONE, LE ARMI E L’INTELLIGENCE. COSA SI NASCONDE DIETRO TUTTO CIÒ? L’INDEBOLIMENTO DELL’ESERCITO UCRAINO. È IL SUO ULTIMATUM DALL’INIZIO DELLA GUERRA E NON È CAMBIATO”
Paolo Brera per repubblica.it - Estratti
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK
Ore 21.18: a Sloviansk «i russi hanno violato il cessate il fuoco energetico». I canali telegram locali lanciano la notizia: «Una bomba planante ha colpito una sottostazione elettrica, e ci sono feriti». Putin ha appena ordinato la sospensione di questi attacchi, e già c’è la prima denuncia da verificare.
Sarà stato pure un colloquio «ottimo e produttivo», come lo definisce Trump commentando la telefonata con Putin; ma nei cieli ucraini c’è il solito ronzio di droni e il frastuono della contraerea. Parte il tam tam sull’esito della telefonata, ed ecco il sistema di monitoraggio che fa trillare gli allarmi aerei.
Nuvole di droni Shahed lanciati da tre direzioni convergono sull’Ucraina. Mentre si diffondono i dettagli ci sono esplosioni a Sumy, Kiev, Dnipro e Kharkiv.
VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN
In visita ufficiale in Finlandia «dai nostri amici e alleati nei princìpi», Zelensky attende a lungo prima di replicare. Aspetta una telefonata da Washington che non arriva, e allora risponde online ai giornalisti ucraini: «Mi aspetto una conversazione con Trump e allora capiremo i dettagli e daremo la nostra risposta». Ma è ovvio che non abbia obiezioni su un accordo che escluda gli attacchi al settore energetico: «È la posizione che abbiamo sempre sostenuto», gli Stati Uniti dovrebbero esserne «garanti» e Kiev «la manterrà» fintanto che lo farà Mosca.
volodymyr zelensky in polo alla casa bianca con donald trump
Sa di aver segnato un punto. Temeva un accordo senza di lui che si traducesse in una capitolazione, invece è un “accordicchio” che conferma i dubbi: «L’Ucraina non è un’insalata nel menu di Putin, nonostante i suoi appetiti. Gli ucraini capiscono cosa succede. In questo momento regna l’ansia. Vorrei davvero che il presidente Trump avesse sentito e visto cosa vuole Putin. Vuole attaccarci in direzione di Zaporizhzhia, di Kharkiv e Sumy per esercitare la massima pressione e poi lanciare ultimatum da una posizione di forza».
«Putin — continua — solleva un argomento molto delicato: la mobilitazione, le armi e l’intelligence. Cosa si nasconde dietro tutto ciò ? L’indebolimento dell’esercito ucraino. Il problema non è la mobilitazione, ma la riduzione del numero di effettivi. È il suo ultimatum dall’inizio della guerra e non è cambiato».
putin zelensky macron
VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN
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volodymyr zelensky donald trump
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK