vaccinazioni nel lazio

INOCU-LAZIO - DAL PRIMO APRILE LA REGIONE PROVA A DARSI UNA MOSSA, SOMMINISTRANDO LE DOSI PFIZER ANCHE AI 70ENNI - L'OBIETTIVO È AUMENTARE DEL 70% I POSTI DISPONIBILI NELLE AGENDE DELLE ASL - ASTRAZENECA CONTINUERÀ A ESSERE INIETTATO A INSEGNANTI, BIDELLI, PROF DI SCUOLE E UNIVERSITÀ, FORZE DELL'ORDINE E VIGILI URBANI (PER CHI ANCORA SI FIDA, GLI ALTRI FINISCONO IN CODA…)

Lorenzo De Cicco per “Il Messaggero – Cronaca di Roma

 

vaccinazioni anti covid

Dosi Pfizer anche ai 70enni e uno sprint sulle vaccinazioni nel Lazio dal primo aprile. Obiettivo: aumentare del 70% i posti disponibili nelle agende delle Asl dopo lo stallo degli ultimi giorni a causa del blocco di AstraZeneca. Con l'annuncio del colosso della farmaceutica Usa, che ha dichiarato di poter consegnare 10 milioni di dosi in più all'Europa, il Lazio si prepara a ricevere la sua quota, circa 130 mila fiale Pfizer.

 

Durante un vertice, martedì sera, tra la Regione e i coordinatori della campagna vaccinale nei vari distretti sanitari di Roma e delle province, è stato discusso il nuovo piano per la somministrazione delle dosi del siero anti-Covid, contando sul fatto che oggi l'Ema dovrebbe confermare l'affidabilità dell'antidoto AstraZeneca.

 

sergio mattarella e nicola zingaretti al centro vaccinale della nuvola a roma

GLI OVER 70

Dopo il blocco delle prenotazioni scattato lunedì, le agende delle Asl dovrebbero essere riaperte a giorni (forse a ore), subito dopo il parere dell'agenzia del farmaco Ue. Martedì sera alle aziende sanitarie è stato chiesto di incrementare del 70% i posti disponibili per le somministrazioni dal primo aprile in poi.

 

vaccinazioni

La novità principale è che, dopo gli ultra-ottantenni, anche gli over 70 potranno ricevere il vaccino Pfizer, oltre ad AstraZeneca. Prima dello stop, nel Lazio si sono prenotati oltre 226 mila ultra settantenni: 35.581 nella fascia d'età 72-73 anni, 65.993 nella categoria 74-75 anni, 58.964 tra i 76-77enni e 66.132 per la fascia 78-79 anni.

 

pfizer biontech

Non è ancora chiaro se durante la prenotazione (sul portale prenotavaccino-covid.regione.lazio.it) sarà visibile il tipo di vaccino collegato all'hub da selezionare. Probabilmente no, dato che la linea dell'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, è che il vaccino non si sceglie. «Chi rifiuta AstraZeneca finirà in coda, quando ci saranno nuove disponibilità», ha spiegato.

 

vaccino astrazeneca

SCUOLA E VIGILI

Dovrebbero continuare con AstraZeneca insegnanti, bidelli e prof di scuole e università: nel settore dell'Istruzione, si sono prenotati in 127.453 e oltre 55 mila hanno ricevuto la prima dose. Anche le forze dell'ordine e i vigili urbani non ancora vaccinati dovrebbero proseguire con AstraZeneca: le prenotazioni per questo comparto erano state sospese poco prima del blocco nazionale di AstraZeneca, per carenza di fiale nei magazzini dei distretti sanitari.

 

alessio d amato

«Nel Lazio è stato messo a punto un piano vaccinale flessibile, che poi è stato replicato a livello nazionale», spiega l'infettivologo Roberto Ieraci, referente scientifico della campagna vaccinale dell'Unità di Crisi Covid della Regione. «Per le prossime settimane sarà decisivo l'incremento delle dosi: la capacità organizzativa c'è, gli hub sono pronti, ma poi servono le munizioni, i flaconi».

 

Per dirla con l'assessore alla Sanità D'Amato, «se continuiamo a pensare al calesse senza i cavalli, la carrozza non si muove». Tutto questo mentre i contagi restano alti - ieri nuovo balzo, 1.728 positivi (+231 in un giorno) - e i reparti sono sotto stress, con oltre 2.700 ricoverati, +30% in due settimane.

 

vaccino pfizer

I MEDICI DI BASE

I medici di famiglia sono pronti a riprendere le somministrazioni, spiega Pier Luigi Bartoletti, il segretario romano della Fimmg (federazione medici medicina generale). «L'importante - aggiunge - è che ci arrivino le fiale, possibilmente non una a settimana: l'ideale sarebbe avere a disposizione 100 dosi, per concentrare le vaccinazioni dei pazienti in pochi giorni».

 

Finora su 4.216 ambulatori di base, nel Lazio hanno aderito in 2.198, con 50 mila dosi inoculate dall'8 al 13 febbraio, quando la Regione ha disposto la sospensione per «carenza di forniture».

 

VACCINI IN FARMACIA

LE FARMACIE

Anche le farmacie contribuiranno alla campagna, con il siero mono-dose Johnson & Johnson. La Regione sta mettendo a punto il documento tecnico che regolerà le somministrazioni sotto le croci verdi lampeggianti. Le punture saranno gratuite (a differenza dei test rapidi, che dai privati costano 22 euro), le rivendite sanitarie potranno utilizzare lo stesso personale dei tamponi.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…