“NON SONO PAZIENTE…” - IL MESSAGGIO DI CONTE SU FACEBOOK: “IL PAESE STA SOFFRENDO, SERVE COESIONE POLITICA” - IL PREMIER ANNUNCIA NUOVE MISURE DI SOSTEGNO E UNA RICHIESTA DI SCOSTAMENTO DI BILANCIO DA PORTARE IN PARLAMENTO. MA SUL RECOVERY PLAN PARLA DI UNA NUOVA BOZZA DA PORTARE AL PROSSIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI….
Da corriere.it
«Il Paese sta attraversando un periodo difficilissimo, serve grande coesione politica...e io non sono paziente»: lo scrive il presidente del consiglio Giuseppe Conte in un post su Facebook pubblicati questa sera in una giornata che non ha scacciato le nubi della crisi politica e nella quale il Covid ha fatto nuovamente 483 morti. «L’intera comunità nazionale appare sfibrata da questo lungo periodo (ormai quasi un anno) di pandemia, che sta mettendo a dura prova la nostra economia, la nostra tenuta sociale, persino la nostra tenuta psicologica- scrive Conte - .
Mai come in questo momento abbiamo bisogno di concentrarci, con la massima attenzione, alla realizzazione del piano di vaccinazione. A proposito, oggi - con circa 550.000 vaccinazioni effettuate - siamo il primo Paese dell’Unione europea per numero di persone vaccinate».
Il premier accenna poi ad altre misure di sostegno alle famiglie e ai lavoratori che approderanno la prossima settimana in consiglio dei ministri. e che si tradurrà in una richiesta di scostamento di bilancio da presentare in Parlamento. Riguardo al recovery Plan , il premier fa sapere che « nella riunione di ieri sera, con tutte le forze di maggioranza abbiamo convenuto di portare al prossimo Consiglio dei Ministri la nuova bozza aggiornata del Piano, in modo da poter proseguire le interlocuzioni con il Parlamento e le parti sociali e poi passare alla stesura dello schema definitivo.
È per questa ragione che sto lavorando anche a rafforzare la coesione delle forze di maggioranza e la solidità della squadra di governo. Senza queste premesse diventa arduo perseguire obiettivi che richiedono piena dedizione e acuta lungimiranza».
renzi mejo dello sciamano di washington
«In questi giorni - ecco un altro passaggio del post - sto ricevendo molti inviti, anche autorevoli, ad essere “paziente”. Ma io non sono affatto paziente. Al contrario. Sono impaziente. Perché il Paese sta soffrendo e abbiamo una chance storica di poterlo rilanciare e ricostruire ancora migliore di prima.
Abbiamo così tanti problemi da risolvere e così tante soluzioni da offrire, soluzioni a cui hanno contribuito tutte le forze di maggioranza e che ritengo valide ed efficaci, che non vedo l’ora di poter superare le fibrillazioni in corso. In questi giorni sto preparando una lista di priorità che valgano a indirizzare e a rafforzare l’azione del governo sino alla fine della legislatura».