"I CASI COME QUELLI DI IMANE KHELIF POSSONO ESSERE RISOLTI SOLO DA UN MEDICO: MENGELE" - PAOLO LAZZERI, ASSESSORE DI GORIZIA ELETTO NELLA LISTA DI CENTRODESTRA, RODOLFO ZIBERNA, SPUTA LA SUA FOLLE OPINIONE IN MERITO ALLA PUGILE ALGERINA IPER-ANDROGINA - LAZZERI PRIMA EVOCA IL CRIMINALE NAZISTA, NOTO PER I SUOI RIPUGNANTI "ESPERIMENTI". POI CAPISCE DI AVERE PESTATO UN MERDONE E PROVA A GIUSTIFICARSI: “ERA UNA BATTUTA”

Estratto da www.friulioggi.it

 

“Questi casi possono essere risolti solo da un medico: Mengele”. E’ la frase choc dell’assessore di Gorizia, Paolo Lazzeri, della Lista Ziberna, in merito alla pugile algerina Imane Khelif, da giorni al centro delle cronache per la sua partecipazione alle Olimpiadi nella boxe femminile pesi welter. [...]

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Sul caso non sono mancati gli interventi politici e anche l’assessore goriziano si è inserito nella polemica, con una frase che ha immediatamente fatto discutere. Lazzeri si è scusato, sottolineando che il suo intervento “era una battuta. Se ho urtato la sensibilità di qualcuno, me ne scuso immediatamente”. Ma la polemica è tutt’altro che conclusa.

 

“La gravità di tale affermazione non può e non deve essere sottovalutata”, commenta Elvio De Candia, consigliere della VII Circoscrizione del Comune di Trieste della lista Russo Punto Franco. “Josef Mengele, noto come l’angelo della morte, è stato un medico nazista responsabile di esperimenti crudeli e disumani nel campo di sterminio di Auschwitz. Richiamare il suo nome in un contesto contemporaneo è un atto di profonda ignoranza storica e di grave offesa verso le vittime dell’Olocausto e l’intera umanità”.

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“Alla luce di ciò, non posso accettare le scuse di Lazzeri”, prosegue De Candia. “Ritengo sia indegno di ricoprire qualsiasi carica pubblica. La sua presenza rappresenta una minaccia alla convivenza civile e ai valori democratici su cui si fonda il nostro Paese, dichiaratamente antifascista e assolutamente antinazista”.

 

“Faccio appello al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, al Prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi e a tutta la comunità politica del Friuli Venezia Giulia, affinché vengano adottati provvedimenti immediati per la rimozione di Paolo Lazzeri da qualsiasi incarico pubblico”, continua De Candia, che invoca anche l’intervento del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga “per allontanare chi semina odio e divisioni attraverso provocazioni pericolose e ignoranti, manifestatamente naziste”. [...]

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