ruby luca risso messico rubacuori

PARLA DEL BUNGA BUNGA E POI MUORI - L'EX AVVOCATO DI RUBY SI È SUICIDATO IN SVIZZERA: EGIDIO VERZINI AVEVA RACCONTATO I PAGAMENTI ALLA MAROCCHINA E AL FIDANZATO: 5 MILIONI DI EURO DA SILVIO PER METTERE TUTTO A TACERE - PERCHÉ HA VIOLATO I SUOI DOVERI PROFESSIONALI? AVEVA UN TUMORE INCURABILE E VOLEVA MORIRE CON LA COSCIENZA A POSTO - VERZINI ERA TESTIMONE DELL'ACCUSA NEL MILIONESIMO PROCESSO SULLE CENE ELEGANTI, OVVIAMENTE GHEDINI HA SMENTITO TUTTO

 

Egidio Verzini

Emilio Randacio per “la Stampa

 

Egidio Verzini, lo scorso quattro dicembre, aveva parlato di «dovere etico e morale», per motivare il suo messaggio. Poche righe, rilasciate all' agenzia Ansa, per raccontare la sua nuova versione sul caso Ruby. Altre verità. E quelle, si scopre oggi, sono state le ultime parole pubbliche dell' avvocato veronese. Verzini, della giovane marocchina è stato difensore per pochi mesi nel 2011, quando la ragazza era al centro dello scandalo in cui Silvio Berlusconi è stato processato e poi assolto per prostituzione per le sue serate a base di «bunga bunga».

niccolo ghedini

 

Ruby El Marough, proprio quell' anno, secondo la nuova dichiarazione del suo legale, ha ricevuto da Silvio Berlusconi «un pagamento di 5 milioni di euro eseguito tramite la banca Commercial Bank di Antigua su un conto presso una banca in Messico» e in particolare due milioni «sono stati dati a Luca Risso», ex compagno della ragazza, e 3 «sono stati fatti transitare dal Messico a Dubai e sono esclusivamente di Ruby». L'«operazione Ruby», ha sostenuto ancora Verzini, è stata «interamente diretta dall' avvocato Ghedini».

 

Nel giro di poche ore, le sue dichiarazioni hanno fatto il giro del web, scatenando le reazioni soprattutto dello storico avvocato del Cavaliere, proprio Niccolò Ghedini. Sui giornali di mercoledì cinque dicembre, Ghedini reagisce alla nuova versione, annunciando querele, smentite e procedimenti disciplinari. Ma perché, a distanza di così tanti anni, Verzini ha sentito il dovere di fare nuove rivelazioni? Questa la domanda che più circolava tra gli addetti ai lavori.

 

Berlusconi e Ghedini

Una spiegazione postuma si può intuire a poco più di un mese e mezzo di distanza. Solo da pochi giorni, si sa ora, Verzini proprio quella mattina del 5 dicembre, mentre le sue dichiarazioni occupavano spazio sui giornali e media, si trovava a Zurigo, nella Clinica «Dignitas» - la stessa in cui ha concluso la sua vita Dj Fabo - ad aspettare il suo turno. Da giorni era in lista d' attesa per mettere fine alla sua vita. Il certificato di morte è stato depositato il 3 gennaio scorso - 30 giorni dopo il decesso, come imposto nelle sue ultime volontà dal legale -, nel Comune di Treviso, dove risiedeva.

 

RUBY

Poche ore dopo, lo stesso certificato è stato recapitato all' Ordine degli avvocati di Verona, per la cancellazione dall' Albo di Verzini. Da quel che trapela - l' Arena aveva dato la notizia della misteriosa scomparsa il 12 gennaio -, un male incurabile, diagnosticato diversi mesi fa, avrebbe spinto l' avvocato 61enne a rivolgersi alla clinica svizzera che applica l' eutanasia ai suoi pazienti dopo esami e riscontri rigorosi. Berlusconi oggi si trova imputato in un processo collegato al primo caso Ruby, per corruzione giudiziaria. La procura, attraverso il procuratore aggiunto, Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio, è convinta che abbia pagato una ventina di testimoni del bunga bunga, per non raccontare la verità ai magistrati che indagavano.

 

Le parole di Verzini di inizio dicembre, raccontano dettagli inediti su quei pagamenti - partiti da Antigua dove Berlusconi ha una villa -. E proprio sulle ultime volontà dell' avvocato veronese, i pm milanesi hanno deciso di vederci chiaro. Verzini era tra i testimoni dell' accusa nel processo a carico del Cavaliere, che riprende lunedì prossimo. E si aspettavano di vedere ribadire questa tesi dei versamenti da Antigua anche davanti al Tribunale. Non è escluso che, ora, cerchino dei documenti inediti che stanno alla base di queste ultime dichiarazioni. Un tassello ulteriore per dimostrare la corruzione di testimoni nel corso del processo Ruby.

RUBY IN MESSICO CON LUCA RISSO RUBY RUBY RUBY TRUCCO RUBY RUBACUORI RUBY

 

RUBY DA FACEBOOK RUBY DUBAI RUBY A DUBAI RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO RUBY E LUCA RISSO IN MESSICO RUBY INCINTA IN MESSICO DA CHI RUBY E IL GIAGUARO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”