IL PREMIERATO? E’ GIA’ AFFONDATO - IL “ME NE FREGO” DI GIORGIA MELONI, DAVANTI ALL’IPOTESI DI SCONFITTA NEL REFERENDUM, DIMOSTRA CHE LA DUCETTA SENTE PUZZA DI SCONFITTA E VUOLE SGANCIARE IL SUO DESTINO POLITICO DALLA RIFORMA (TEME DI FARE LA FINE DI RENZI COSTRETTO ALLE DIMISSIONI DOPO LA BATOSTA NEL REFERENDUM DEL 2016) - IL PREMIERATO DOVREBBE ESSERE APPROVATO IN SECONDA LETTURA NELL’ESTATE 2026 E LA CONSULTAZIONE POPOLARE SI TERREBBE DOPO LE POLITICHE DEL 2027, CIOE’ UN ANNO PRIMA DELLA SCADENZA DEL SECONDO SETTENNATO DI MATTARELLA (CAMPA CAVALLO!)
Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”
SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI
Da «madre di tutte le riforme» a «chissene» il passo è stato breve. Una parabola al ribasso contenuta in una progressione di battute che non sprizzano certo entusiasmo verso la legge a cui Giorgia Meloni voleva legare il suo mandato. La comunicazione è tutto, e la premier lo sa bene, come dimostra l'offensiva mediatica dei video autoprodotti dove dà sfogo al suo istrionismo da social ironizzando sulla Rai ribattezzata «TeleMeloni», e attaccando La7 come «salotto dei radical chic». La prima crepa sul premierato è stata ampiamente percepibile quando, martedì scorso, Meloni ha risposto «o la va o la spacca» a chi le chiedeva dell'esito della battaglia referendaria.
sergio mattarella e giorgia meloni
Perché lo sta facendo? Questa la domanda che si fanno in tanti – alleati e oppositori - di fronte a locuzioni che sembrano l'ammissione anzitempo di una sconfitta. Per rispondere bisogna andare indietro di qualche giorno. Al convegno dell'8 maggio, quando in Senato si sono ritrovati, tra gli altri, Pupo, Iva Zanicchi e Filippo Magnini, […] non propriamente campioni di codicilli costituzionali. In quell'occasione Meloni ha ribadito che la legge sull'elezione diretta del premier non riguarderebbe né il suo ruolo a Palazzo Chigi, né l'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
sergio mattarella giorgia meloni all altare della patria 25 aprile 2023
Poi, la premier ha citato un anno, il 2028, ragionando sull'entrata in vigore della riforma. Non è una data presa a caso. L'indomani […] dall'interno di Fratelli d'Italia ha cominciato a trapelare un'ipotesi: rinviare il referendum a dopo il voto politico del 2027. Anno in cui, se tutto andrà bene e se la legislatura arriverà al suo termine naturale, Meloni correrà per una riconferma.
La presidente del Consiglio ha fiuto politico. […] Da almeno due mesi […] ha capito che l'esito della battaglia costituzionale è abbastanza segnato. […] Il referendum, che è stato subito vissuto come una sfida tra la premier e Mattarella, potrebbe esserle fatale. Meloni ha realizzato che la polarizzazione con un Capo di Stato così amato dagli italiani non funziona. Per questo, il tentativo che assieme ai suoi uomini sta mettendo in atto è di slegare il più possibile il suo destino da quello che sarà l'epilogo sul premierato. Ha […] timore che la sconfitta al referendum possa trascinare nel baratro anche lei […]
iva zanicchi convegno sul premierato
Lo fa «per non fare la fine di Matteo Renzi», come Meloni stessa ha ammesso più volte […] In queste settimane ci sono state diverse riunioni della comunicazione, spesso coordinate da Giovanbattista Fazzolari. […] Il senso che intende trasmettere è che non si dimetterà da Palazzo Chigi, come fece Renzi dopo il referendum perso del 2016. Quello che non aveva calcolato è che le sue parole sarebbero state interpretate come una mancanza di fiducia, la sua per prima, verso il buon esito della riforma.
filippo magnini convegno sul premierato
Un effetto collaterale che però sfrutterebbe per garantirsi una sopravvivenza […] l'ordine che Meloni ha fatto arrivare a Fratelli d'Italia è di lavorare il più possibile per coinvolgere le opposizioni. Cosa che potrebbe rivelarsi più semplice quando il disegno di legge passerà alla Camera, dove il capogruppo meloniano Tommaso Foti ha più spazi di manovra. La speranza è di riuscire nel miracolo di compattare i partiti e scongiurare un fallimento nella consultazione popolare.
VOLANTINO DI FRATELLI D'ITALIA SUL PREMIERATO
[…] la premier ha tracciato uno scenario probabile sui tempi, più funzionale ai suoi piani di sopravvivenza politica in questa legislatura (e, lei spera, nella prossima).
Mancato l'obiettivo di ottenere prima delle elezioni europee l'ok al ddl costituzionale in prima lettura in Senato, secondo i calcoli di FdI […] si arriverà all'approvazione in seconda lettura tra la primavera e l'estate del 2026. Le modifiche costituzionali previste dall'articolo 138 della Carta hanno una tempistica lunga e devono passare mesi prima della richiesta, della convocazione e dell'organizzazione del referendum.
Non è impossibile […] arrivare a dopo le elezioni, magari proprio nel 2028, un anno prima della scadenza del secondo settennato di Mattarella. Questo vorrebbe dire che per il primo parlamento e il primo presidente della Repubblica che si eleggeranno nella nuova cornice del premierato serviranno altri anni ancora. Sempre che, al voto tra gli italiani, la spunterà Meloni.
sergio mattarella e giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione 3sergio mattarella giorgia meloni