matteo salvini partito repubblicano

“REPUBBLICANI” ALL’AMATRICIANA - POLITO: “L’IDEA SEMBRA AVERE PIÙ I CARATTERI DI UNA TROVATA CHE DI UNA PROPOSTA. SONO DUE I PUNTI DEBOLI. IL PRIMO È CHE SALVINI LA PROPONE COME FEDERAZIONE DI QUELLA PARTE DEL CENTRODESTRA CHE ORA STA AL GOVERNO. COSÌ PERÒ PERDE TUTTA LA SUA FORZA. PERCHÉ NON COMPRENDEREBBE AL SUO INTERNO TUTTE LE CORRENTI DEL CENTRODESTRA, ANZI LASCEREBBE FUORI LA DESTRA, E NON POTREBBE ESAURIRE IL CAMPO DI UN SISTEMA BIPOLARE. MA C’È UN SECONDO PROBLEMA MENO TEORICO È PIÙ ATTUALE…

MATTEO SALVINI MEME

Antonio Polito per il "Corriere della Sera"

 

La fretta è cattiva consigliera. E non c'è dubbio che Salvini abbia fretta di far dimenticare la «débâcle» cui ha condotto il centrodestra nella battaglia per il Quirinale. Così, un po' come è capitato tante volte alla sinistra, che a ogni sconfitta cercava conforto in un modello straniero, da Blair a Jospin, da Zapatero a Macron, eccolo riscoprire il Partito repubblicano all'americana, presentato come «contenitore» da imitare per costruire una «federazione di centrodestra» in Italia.

 

Ma l'idea sembra avere più i caratteri di una trovata che di una proposta: come certi nomi di candidati al Quirinale tirati fuori uno dopo l'altro per stupire il pubblico e mimare un'iniziativa politica che in realtà non c'era. Sono infatti due i punti deboli della proposta «repubblicana».

 

foto di gruppo del centrodestra presentazione rosa dei nomi per il quirinale

Il primo è che Salvini la propone, almeno inizialmente, come federazione di quella parte del centrodestra che ora sta al governo. Sembra quasi un addio alla Meloni, o nella migliore delle ipotesi un arrivederci a un futuro post-elettorale. Così però la formula del Partito repubblicano, plurale ma pigliatutto e a vocazione maggioritaria, perde tutta la sua forza. Perché non comprenderebbe al suo interno tutte le correnti del centrodestra, anzi lascerebbe fuori la destra, e non potrebbe così esaurire il campo di un sistema bipolare.

 

PARTITO REPUBBLICANO USA

I partiti federativi possono nascere o per ragioni identitarie (il gollismo e la «grandeur» della Francia, il popolarismo della Cdu con l'economia sociale di mercato); o per vincoli esterni (la Dc e la guerra fredda); o perché unificati da figure carismatiche (il Pdl di Berlusconi era più vasto e onnicomprensivo del modello che propone oggi Salvini); o infine perché sagomati su sistemi istituzionali presidenziali o semi, in cui l'esecutivo è sganciato dal legislativo, e il partito serve sostanzialmente a scegliere il candidato presidente e a sostenerne la campagna. Nessuno di questi casi può applicarsi ai «republicains à la Salvini».

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

 

Ma c'è un secondo problema meno teorico e più attuale. Appena venerdì scorso, Salvini si è trovato a dover scegliere tra le forze del centrodestra che sostengono il governo e quelle che ne sono fuori. Da un lato 217 grandi elettori che proponevano Casini (Forza Italia, Coraggio Italia e Noi per l'Italia); dall'altra 63 grandi elettori di Fratelli d'Italia che dicevano no a Casini.

 

Quella sera Salvini non ha scelto gli alleati che stavano al governo, con cui vuole ora federarsi, ma l'alleata che ne stava fuori, che vuol tenere ora fuori dalla porta. Poi qualche ora dopo ha mollato anche lei, costringendo Giorgia Meloni a riflettere su una frase di Eleanor Roosevelt: «Se qualcuno ti tradisce una volta è un suo errore; se ti tradisce due volte è un tuo errore».

matteo salvini e il bis di mattarella meme

 

È molto probabile che non abbia voglia di provare la terza. Messa così, la proposta di Salvini sembra dunque più che altro un modo di riprendersi in fretta una leadership persa nella settimana del Quirinale, mettendosi in scia di Berlusconi che aveva per primo lanciato questa idea.

 

Ma potrebbe finire con lo spaccare Forza Italia, tra coloro che sperano di conservare un seggio in Parlamento con la sua benevolenza e coloro che invece puntano a conquistarsi uno spazio nel nuovo Centro in gestazione.

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconiMELONI SALVINI TAJANIberlusconi meloni salvini totiRIUNIONE DEL CENTRODESTRA A VILLA GRANDEmatteo salvini e il bis di mattarella meme

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