LA RIVOLTA DEI DIPLOMATICI – IL SINDACATO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI CONTRO LE SCELTE DI ANGELINO: “LE ULTIME NOMINE DI ALFANO VIOLANO LE NORME INTERNE”. E, COME DAGO ANTICIPATO, LO SNDMAE METTE NEL MIRINO IL NEPOTISMO DEL "SENZA QUID": HA SPINTO A TUNISI IL SUO COMPAGNO D’UNIVERSITA’, PRIVO DEI NECESSARI TITOLI. SIGNOR MINISTRO, URGE UNA MARCIA INDIETRO
Lettera del Sindacato nazionale dipendenti Ministero Affari Esteri
Signor Ministro,
la credibilita e l'efficacia del Ministero da Lei diretto dipende anche dalla capacita di valorizzare le alte professionalita di cui dispone, attraverso procedure di selezione coerenti, nel rispetto delle regole vigenti, al fine proprio di consentire le piu opportune scelte nell'interesse dello Stato.
Tale considerazione rende imperativo il rispetto delle regole che, nel caso delle assegnazioni ed avvicendamenti all'estero dei funzionar! della carriera diplomatica, sono state definite in modo chiaro secondo un ovvio disegno istituzionale e di gestione delle risorse umane dal DPR 18/1967 e dalla Circolare n. 7 del 27.12.2004.
LETTERA DIPLOMATICI CONTRO ALFANO
Le nomine approvate dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 luglio presentano un numero talmente alto di violazioni della citata Circolare da richiedere, al di la degli eventuali ricorsi alla via giurisdizionale che singoli volessero intraprendere, un segnale forte per dimostrare che questa Amministrazione intende continuare a rispettare le regole che essa stessa si e data.
Tali violazioni nella sostanza riguardano:
(a) assegnazione di sedi a funzionari senza il grado richiesto;
(b) assegnazione di vari funzionari senza che sia trascorso il prescritto periodo di servizio al Ministero.
Non si tratta, è superfluo dirlo, di questioni meramente formali. Non solo sono stati esclusi altri funzionari con titoli adeguati e di cui è stata quindi disconosciuta una legittima aspettativa professionale, ma varie nomine vanno contro un principio consolidato della proiezione istituzionale dello Stato all'estero.
Le chiedo quindi, a nome del Consiglio del sindacato rappresentativo della carriera diplomatica e nella mia qualità di Presidente, una revisione di tali nomine in piena conformità alla normativa vigente.
In attesa di poterLa incontrare, Voglia gradire, Signor Ministro i sensi della mia più alta considerazione.
Per il Consiglio
Il Presidente
Francesco Saverio De Luigi