FORZA ITALIA CHI? - COME ALL'EPOCA DELLA TASSA SUGLI EXTRA PROFITTI BANCARI, GIORGETTI E MELONI IGNORANO TAJANI E FIRMANO L’EMENDAMENTO CHE SPALMA LE DETRAZIONI DEL SUPERBONUS IN 10 ANNI, CONTESTATO DA CONFINDUSTRIA E FORZA ITALIA - TAJIANI SULLE BARRICATE: “SUL TESTO VOGLIO VEDERCI PIU' CHIARO” (E ANNUNCIA MODIFICHE IN PARLAMENTO) - IL MINISTRO LEGHISTA, CON LA CASSA VUOTA E UN DEBITO MOSTRUOSO, TAGLIA CORTO: “SE NE FARA’ UNA RAGIONE”. E AGGIUNGE: “POTREMO RIVEDERE TUTTE QUESTE MISSIONI MILITARI CHE ABBIAMO ALL’ESTERO”
“Potremo rivedere tutte queste missioni militari che abbiamo all’estero”, risposta di Giorgetti a Tajani che difende la pacchia del Superbonus.
Giuseppe Colombo per repubblica.it - Estratti
L’emendamento della discordia viene depositato al Senato quando mancano pochi minuti a mezzanotte. Ma sono minuti “preziosi” per il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti perché con la proposta di modifica al decreto Superbonus mette nero su bianco lo “Spalma crediti” in dieci anni per le spese sostenute nel 2024.
Quello che aveva annunciato mercoledì ai senatori della commissione Finanze che stanno esaminando il provvedimento. E che però, nel frattempo, è stato bocciato da Forza Italia, oltre che dalle imprese, contrari a diluire i rimborsi in un arco temporale più lungo rispetto a quello attuale.
Lo “Spalma crediti” in 10 anni
Dopo una giornata di botta e risposta a distanza con il leader di FI Antonio Tajani, che aveva lamentato di non essere stato consultato da Giorgetti, il titolare del Tesoro presenta la “carta” che obbliga a ripartire le detrazioni fiscali relative ai lavori edilizi “in dieci quote annuali di pari importo”, come si legge nel testo dell'emendamento del governo.
Il leader di Fi: “Voglio vederci chiaro”
Un testo sul quale però il leader di Forza Italia non molla la presa. "Voglio vederci chiaro" dice Tajani sottolineando che l’emendamento "è stato presentato stanotte”. E poi assicura che “bisogna veramente prestare molta, molta, molta attenzione. Lunedì mattina, come partito, ascolterò tutti i rappresentanti delle varie categorie per capire cosa c'è da aggiustare in Parlamento rispetto a questa proposta che mi ha dato il ministero". Il botta e risposta non si ferma qui e al ministro leghista tocca la contro-replica: “Se ne farà una ragione”, dice Giorgetti da un appuntamento elettorale a Modena, “quando leggerà l’emendamento e capirà il buon senso che l’ha ispirato”.
GIANCARLO GIORGETTI ANTONIO TAJANI