giorgia meloni calimero selvaggia lucarelli

“GIORGIA MELONI È ‘CALIMERO, PICCOLO E NERO’. E NON STO DICENDO CHE È BASSA E FASCISTA” – SELVAGGIA LUCARELLI: “SE C’È QUALCUNO PROGRAMMATO PER INTERPRETARE IL RUOLO DEL PULCINO NERO VITTIMA DELL’UNIVERSO È GIORGIA MELONI. LEI E I SUOI PARENTI DI SANGUE O ACQUISITI SONO TUTTI VITTIME, EX VITTIME, POTENZIALI VITTIME, DESIGNATE PERFINO DISEGNATE” – “SICCOME LA VISIBILITÀ DELLA FIGLIA LE DÀ FASTIDIO, POSTA SUI SOCIAL UNA FOTO CON LEI SULL’AEREO E SCRIVE: ‘IO E TE, CHE AFFRONTIAMO IL MONDO MANO NELLA MANO’. L’UNICO SERIO RISCHIO CHE HA CORSO È QUELLO CHE BIDEN LE FRANASSE ADDOSSO…”

selvaggia lucarelli

Estratto dell’articolo di Selvaggia Lucarelli per “il Fatto quotidiano”

 

Non so se Giorgia Meloni abbia mai sentito parlare di quel meccanismo psicologico denominato “proiezione”. […] quando Giorgia Meloni […] è intervenuta alla presentazione delle Olimpiadi e paralimpiadi invernali Milano-cortina 2026 e ha dichiarato: “Questa è una nazione in cui molti tendono a farsi sopraffare da una sorta di sindrome di Calimero”, parlava esattamente di se stessa.

 

giorgia meloni con la sorella arianna e la madre anna paratore

Se c’è qualcuno programmato per interpretare il ruolo del pulcino nero vittima dell’universo che trama contro di lui è proprio Giorgia Meloni.

 

Nella sua strenua difesa della famiglia tradizionale con la sua famiglia tradizionale in cui la mamma si fa chiamare “il presidente” e il papà ha il ciuffo di Farrah Fawcett, Giorgia Meloni ha sempre puntato a trasformare il suo nucleo familiare nel simbolo del fortino minacciato.

 

Fateci caso, lei e i suoi parenti di sangue o acquisiti sono tutti vittime, ex vittime, potenziali vittime, vittime designate perfino disegnate, se pensiamo a Natangelo e alla criminosa vignetta su Arianna Meloni.

 

VIGNETTA DI NATANGELO SUL FATTO QUOTIDIANO SU ARIANNA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA

[…] Giorgia ricorda che non bisogna piangersi addosso, ma lei era obesa e bullizzata, povera, abbandonata dal padre, a momenti manco nata, se la madre non ci avesse ripensato sull’uscio di una clinica.

 

[…] Lei fa così tanto per tenere lontana la sua famiglia dalla ribalta, per preservare la sua famiglia dalle attenzioni della stampa e della politica e noi ci andiamo a cercare i suoi parenti con la torcia dell’iphone.

 

Famiglia che, ovviamente, è vittima a sua volta. Il pulcino-cognato Lollobrigida, per esempio, è vittima di pettegolezzi, oltre che di inique accuse su raccomandazioni per via della sua parentela. Va detto una volta per tutte e a chiare lettere che la sua prozia Gina Lollobrigida non ha mai spinto perché diventasse ministro.

 

GIORGIA MELONI E ANDREA GIAMBRUNO IN UN CENTRO COMMERCIALE SULLA LAURENTINA A ROMA

ARIANNA, la sorella-pulcino, è ovviamente vittima di vignettisti sessisti e criminali. Andava risparmiata dalla satira perché lei, proprio, con la politica non c’entra niente. […] In effetti attualmente è solo dipendente del partito, moglie di un ministro, sorella della presidente e probabile candidata alle Europee.

 

La madre Anna è stata perfino “vittima all’occorrenza” quando al pulcino Giorgia è servito schermarsi dalle critiche col vittimismo. Dopo infatti che il pulcino Giorgia scrisse l’infelice sulle droghe e l’obesità definite “devianze” si è subito precipitata a tirar fuori una bella foto della madre per sottolineare come anche lei, mamma chioccia, poverina, soffra di obesità.

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA GIORGIA MELONI AL VINITALY

 

Insomma, se non può usare il suo vittimismo, se lo fa prestare dai parenti. E finalmente arriviamo alla figlia. Anche lei è molto preservata dalla curiosità e dalle attenzioni della stampa perché, come dicevamo, Giorgia Meloni proprio non vuole che qualcuno possa commentare, notare, criticare i parenti. È per questo che la porta con sé giusto a due festicciole all’oratorio: a Bali per il G20 e in America in occasione del suo incontro con Biden.

 

Siccome […] la visibilità della figlia le dà proprio fastidio, posta sui social una foto con lei sull’aereo e, con l’enfasi del Calimero che deve combattere contro tutti, scrive: “Io e te, che affrontiamo il mondo mano nella mano”.

 

giorgia meloni e matteo renzi meme by fawollo pubblicato dal fatto quotidiano

Ora, va bene il vittimismo, […] va bene pure che il pulcino Giorgia, con la Santanchè nel suo governo, pensi di avere più problemi della Nato, ma non si capisce cosa debba affrontare la figlia a parte le tabelline in seconda elementare. Qualcuno le spieghi che l’unico serio rischio che ha corso la bambina è quello che Biden […] le franasse addosso.

 

Comunque, inutile dire che anche quella foto in aereo è diventata un’ottima occasione per alimentare la sindrome di Calimero.

 

I giornali di destra si sono indignati perché il Fatto ha pubblicato un fotomontaggio con il volto della bambina in braccio alla madre sostituito con quello di Renzi. Sarebbe uno sfregio alla bambina. Alla Meloni. Alla sorella.

GIORGIA MELONI IN VERSIONE CALIMERO - VIGNETTA BY VAURO

 

Al cognato. A Ciuffo Giambruno. Al partito. A tutti. Non si capisce perché, ma qualunque cosa è buona per sostenere che la presidente sia attaccata, vessata, dileggiata. Del resto lei è “Calimero, piccolo e nero”. E no, non sto dicendo che è bassa e fascista, prima che Giorgia&c. ci si buttino a pesce.

selvaggia lucarelli

GIORGIA MELONI IN AEREO CON LA FIGLIA GINEVRAGIORGIA MELONI E ANDREA GIAMBRUNO MEMEgiorgia meloni e la figlia con papa francesco Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida con le figlie (foto Chi)AL SENATO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA SI ASSOPISCE MENTRE PARLA GIORGIA MELONI AL SENATO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA SI ASSOPISCE MENTRE PARLA GIORGIA MELONI giorgia meloni francesco lollobrigida 3AL SENATO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA SI ASSOPISCE MENTRE PARLA GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDALOLLOBRIGIDA - LA RUSSA - MELONI ALLA FESTA PER I DIECI ANNI DI FRATELLI D ITALIAGIORGIA MELONI E ANDREA GIAMBRUNO ALL HOTEL VILLA DELLE PALME A SANTA MARINELLA

selvaggia lucarelli

MILKA DI NUNZIO CON GIORGIA E ARIANNA MELONI AL B PLACE ITALIA S GOT PARENT - ARIANNA E GIORGIA MELONI MEME BY EMILIANO CARLI giorgia e arianna meloni funerale di andrea augelloGiorgia e Arianna MeloniGIORGIA MELONI COME AMBRA ANGIOLINI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA GIORGIA MELONI BARBIE - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – DI FRONTE ALLO PSICODRAMMA LEGHISTA SUL VENETO, CON SALVINI CHE PER SALVARE LA POLTRONA E' STATO  COSTRETTO AD APPOGGIARE LA LISTA DI ZAIA, MELONI E FAZZOLARI HANNO ORDINATO AI FRATELLINI D’ITALIA UN SECCO “NO COMMENT” - LA PREMIER E IL SUO BRACCIO DESTRO (E TESO) ASPETTANO CHE LE CONTRADDIZIONI INTERNE AL CARROCCIO ESPLODANO E POI DECIDERE IL DA FARSI - PER NON SPACCARE LA COALIZIONE, LA DUCETTA POTREBBE SCENDERE A MITI CONSIGLI, NON CANDIDARE IL “SUO” LUCA DE CARLO E MAGARI TROVARE UN NOME “CIVICO”...

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...