sgarbi morandi la russa

FUORI I SECONDI: SGARBI CONTRO LA RUSSA PER IL CONCERTO DI GIANNI MORANDI A PALAZZO MADAMA – “UNA COREOGRAFIA SBAGLIATA. IO AVREI TENUTO UNA CERTA RITUALITÀ. CON MORANDI IL SENATO SEMBRAVA L’ARISTON. RENZI SEMBRAVA PIERACCIONI, LA RUSSA ERA IN PIEDI CON IL MICROFONO PERCHÉ C’ERA UN CANTANTE, MA NON È CHE IN CHIESA IL PRETE SI SIEDE AL PIANOFORTE SE È PREVISTO UN CONCERTO DI BACH" - "E A MORANDI DICO CHE..." - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Paolo Giordano per “il Giornale”

vittorio sgarbi foto di bacco

 

«Naturalmente non ho nulla contro La Russa né tanto meno contro il sottosegretario Mazzi che adesso fatica a salutarmi». Però c’è un però. Vittorio Sgarbi risponde alle polemiche suscitate dalle sue critiche all’esibizione di Gianni Morandi per il 75esimo della prima seduta del Senato: «Come ha scritto Gasparri, Morandi è un “valore popolare” e quindi non critico Morandi in sé ma la coreografia che lo ha accompagnato in aula».

 

Ossia?

«Nel 75esimo anniversario di un’aula così importante non può mancare una decisiva ritualità. Abbiamo appena visto l’incoronazione di Carlo III e abbiamo compreso un’altra volta cosa sia la sacralità di un rito. Quindi il Senato non può trasformarsi perché arriva Morandi. Non possono essere tolti i banchi del governo perché c’è un concerto. Il Senato si è spossessato di se stesso e con la ola, mentre Renzi assomigliava a Pieraccioni cantando Morandi, l’aula sembrava l’Ariston».

 

Addirittura.

«La Russa era in piedi con il microfono perché c’era un cantante, ma non è che in Chiesa il prete si siede al pianoforte se è previsto un concerto di Bach».

Parla lei che usa il cellulare in qualsiasi circostanza.

«Lo uso come un bloc notes, per prendere appunti, senza offendere alcuna ritualità».

In Senato prima di Morandi ci sono stati quattro autorevoli interventi.

GIANNI MORANDI IGNAZIO LA RUSSA

«Stefano Folli, Anna Finocchiaro, Ernesto Galli della Loggia e Giuseppe Parlato. Sette minuti l’uno. Seduti. E dalle loro parole non è poi uscito nulla sui giornali. Perché, anche se era il giorno prima, nessuno ha citato Aldo Moro nel 45esimo del ritrovamento del suo cadavere? E poi vuol sapere una cosa?».

Dica.

«Morandi è stato il sostituto di Leonardo Da Vinci».

Questa è grossa.

«All’inizio avevano pensato di portare in Senato il disegno dell’“Uomo Vitruviano”. Sarebbe stato possibile ma non si è realizzato. Ma forse avrebbero potuto chiederci una mano... Quindi Morandi è il sostituto di Leonardo in Senato».

 

 

IGNAZIO LA RUSSA CANTA CON GIANNI MORANDI AL SENATOIGNAZIO LA RUSSA CANTA CON GIANNI MORANDI AL SENATO

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