trump groenlandia

LO SHOPPING DI TRUMP: VUOLE COMPRARE LA GROENLANDIA! - A SETTEMBRE UN’OFFERTA ECONOMICA ALLA DANIMARCA - IL PRESIDENTE AMERICANO È INTERESSATO ALL’ISOLA, DOVE VIVONO 56 MILA PERSONE E CHE E’ GIÀ SOTTO L’INFLUENZA USA - “THE DONALD” DISCUTERÀ L’AFFARE IL PROSSIMO MESE DURANTE LA VISITA UFFICIALE A COPENAGHEN CON LA PREMIER METTE FREDERIKSEN…

donald trump beve

Da www.corriere.it

 

Donald Trump è pronto a fare un’offerta alla Danimarca per acquistare la Groenlandia, l’enorme isola tra il nord Atlantico e il Circolo Polare Artico, con i suoi 56 mila abitanti e lo strato di ghiaccio che si sta sciogliendo a causa del riscaldamento globale. Lo scrive il Wall Street Journal che rivela come una parte dei consiglieri del Presidente non solo approverebbero la decisione, ma considererebbero la mossa un grande affare. Trump ne parlerà con la premier Mette Frederiksen durante l’imminente visita ufficiale in Danimarca, prevista all’inizio di settembre.

 

Trattato

Mette Frederiksen

Grazie a un trattato tra gli Stati Uniti e la Danimarca, la Groenlandia, che tecnicamente fa parte del Nord America, è già sotto l’influenza americana: qui si trova la base militare Usa più a nord, Thule Air Base, a soli 1.200 chilometri dal Circolo polare. Ma per Trump non basta: la sua idea sarebbe quella di acquistarla, come fosse una proprietà immobiliare, per allargare la propria influenza militare e allo stesso tempo passare alla storia come il presidente americano che comprando l’immensa isola ha esteso a Nord il territorio degli Stati Uniti. Il quotidiano finanziario americano ha contattato l’ambasciata danese a Washington, ma ha ricevuto un no comment.

GROENLANDIA

 

Il precedente

Trump non sarebbe il primo Presidente Usa a tentare di acquistare l’enorme isola. Nel 1946, dopo la Seconda Guerra Mondiale Harry Truman aveva offerto alla Danimarca 100 milioni di dollari, ma la proposta fu bocciata. Adesso però le cose, secondo il Wall Street Journal, sarebbero cambiate.

 

harry s. truman 1945:1953

A una cena ufficiale nella scorsa primavera, qualcuno ha confidato a Trump che la Danimarca sarebbe alle prese con qualche problema finanziario e che l’ipotesi di vendere la Groenlandia, a cui il governo di Copenaghen versa ogni anno 591 milioni di dollari in sussidi, poteva diventare una necessità. Il giornale finanziario americano non spiega con quale tono, se serio o scherzoso, fosse stata rappresentata questa possibilità. Ma a Trump l’idea piace: vorrebbe lasciare come lascito un territorio, come fece un suo illustre predecessore, il presidente Dwight Eisenhower, sotto il quale l’Alaska venne annessa agli Stati Uniti.

GROENLANDIA

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