alfredo mantovano aborto

ADESSO SI CAPISCE PERCHÉ MANTOVANO STA SEMPRE IN SILENZIO: QUANDO PARLA, LE SPARA GROSSISSIME – A PESCARA EMERGE L'ANIMA ULTRA-CATTOLICA DEL SOTTOSEGRETARIO: “IL DIRITTO ALL’ABORTO? IL PARLAMENTO EUROPEO NON SCRIVA PIÙ PAGINE SIMILI, COMPLETAMENTE FUORI DAI TRATTATI. L’UE RISPETTI LA NOSTRA SOVRANITÀ” – “IL FASCISMO DEMONOLOGICO ERA UN’ARMA DI ESCLUSIONE DI MASSA. E NELLE SCORSE ORE ABBIAMO ASSISTITO A UN REMAKE” – IL CARCERE PER I GIORNALISTI E LE INTERFERENZE RUSSE – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

alfredo mantovano conferenza programmatica di fdi a pescara

Parla poco Alfredo Mantovano. Ma quando lo fa, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ha la delega ai servizi segreti, impone nella conversazione il peso di convinzioni nette. Sull’aborto, sul ruolo dell’Europa, sull’antifascismo, sulle norme contro i giornalisti, sulle ingerenze russe che conferma essere una preoccupazione crescente, ogni giorno di più, con l’avvicinarsi del voto del’8-9 giugno.

 

Il cardigan amaranto sotto un abito di velluto a coste gli riconsegna un’aria da giurista. La luce che rispunta forte tra le nuvole di Pescara, di fronte all’entrata della convention di FdI, lo costringe a indossare le lenti da sole. Si ferma con i cronisti dopo aver regalato dal palco due dichiarazioni impegnative.

 

La prima sull’antifascismo: «Il fascismo demonologico era un’arma di esclusione di massa. E nelle scorse ore abbiamo assistito a un remake dell’operazione etichettatura», che ora si può riproporre con «sovranista, populista o giocando con la categoria stato di diritto».

 

aborto

La seconda dichiarazione si riaggancia a questo ultimo tema, molto sentito dalle truppe conservatrici alleate dell’Ungheria di Viktor Orban. Tre settimane fa il Parlamento europeo ha votato per chiedere che l’aborto sia aggiunto alla Carta dei diritti fondamentali della Ue. FdI si è astenuta. «Confido che il nuovo Parlamento - accusa Mantovano - non scriva più pagine simili non solo per il contenuto ma perché completamente fuori dal perimetro previsto dai Trattati europei».

 

Pochi minuti dopo, il sottosegretario si spiegherà ancora meglio: «Ci sono materie […] per cui valgono regole uniche nell’Unione, e altre, come i cosiddetti nuovi diritti, per cui esistono legislazioni diverse per ogni Stato europeo. Non è uno scandalo. Può piacere o meno, ma è così. Malta vieta l’aborto, e mi risulta essere parte dell’Ue».

 

alfredo mantovano conferenza programmatica di fdi a pescara

Restano le critiche, arrivate da Bruxelles, al tentativo di imporre una restrizione all’aborto. Il caso è esploso dopo la presentazione di un emendamento al decreto Pnrr che prevede l’apertura dei consultori alle associazioni Pro-life.

 

«Ma la legge 194 è lì, intangibile – replica – con due articoli, il 4 e il 5, che già prevedono il ruolo dei consultori per offrire un’alternativa alla donna che vuole abortire, provando a rimuovere le cause che portano a questa scelta». E, allora, perché fare una norma in più se già la 194 lo prevede?

 

meloni orban

Qui il sottosegretario […]  sembra quasi voler lasciare la responsabilità ai deputati e ai senatori del centrodestra, anche se un secondo dopo spiega perché la considera una giusta iniziativa: «Io non sono in Parlamento, ho saputo della norma dalle agenzie e dai giornali. Ma proprio perché abortire non è come bere un bicchiere d’acqua, ma è una scelta dolorosissima e dilaniante […] penso che la prospettiva di un affiancamento possa essere di aiuto. Non è una strada obbligata. […] È una possibilità in più».

 

[…]   le perplessità dell’Europa si allargano anche al trattamento riservato ai giornalisti. Mantovano è il padre del disegno di legge sulla cybersicurezza. A pochi metri da lui c’è Bruno Frattasi, a capo dell’Agenzia che se ne occupa. Sull’iter della legge però pesa il fatto che un partito della maggioranza, Forza Italia, e uno dell’opposizione, Azione, abbiano inserito emendamenti che prevedono l’arresto e il carcere dei cronisti.

 

alfredo mantovano 1

Mantovano non vorrebbe esporsi più di tanto ma sa che ci sono delle priorità, e su queste un po’ si tradisce: «Il mio obiettivo come governo è puntare ad avere l’approvazione della legge sul cybercrime il prima possibile». Poi viene il resto: «Anche la libertà assoluta di informazione, come ogni tipo di libertà ha i suoi limiti. Per esempio, che succede se il giornalista ottiene la notizia illecitamente?».

 

Un tema, ammette, «non facile da affrontare» […]. Mantovano, che ha la responsabilità politica sui servizi di sicurezza, conferma che le ingerenze russe sono un rischio per le elezioni Ue. Non risponde sulla risoluzione Ue contro le infiltrazioni di Mosca, su cui FdI e Lega si sono astenute, ma spiega: «Dal 7 ottobre 2023 (giorno della mattanza di Hamas in Israele, ndr) gli attacchi sono in crescita e si intensificheranno in corrispondenza dei momenti topici come le elezioni […] ».

alfredo mantovano 4PATRIZIA SCURTI E ALFREDO MANTOVANO ALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DI GIORGIA MELONIALFREDO MANTOVANO ANNAMARIA BERNINI SERGIO MATTARELLA

 

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