zaia giorgetti fedriga salvini

“RISCHIAMO UNA TRUPPA DI SQUILIBRATI” – SI RICOMINCIA CON LA SOLITA TIRITERA DEI GOVERNATORI DELLA LEGA TERRORIZZATI E INSODDISFATTI PER LA LINEA DI SALVINI. MA ZAIA, FEDRIGA E “DON ABBONDIO” GIORGETTI NON HANNO IL CORAGGIO DI ROMPERE, COME SI È VISTO CHIARAMENTE CON LA CADUTA DEL GOVERNO DRAGHI – LA SOGLIA PSICOLOGICA PER DECIDERE DI INTERVENIRE È IL DIECI PER CENTO: SE LA LEGA VA SOTTO QUELLA CIFRA, ALLORA POTREBBE CAMBIARE TUTTO…

Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Foglio”

 

MATTEO SALVINI

Nel piazzale dei Salinari si dispensa entusiasmo con la pala, ora che la festa della Lega è passata. “Il bilancio? E’ positivo. Domenica sera per Matteo c’erano tre volte le persone che c’erano lo scorso anno: circa un migliaio. E comunque buona partecipazione direi per tutte le serate, ospiti soddisfatti”, dice Jacopo Morrone, deputato e segretario regionale del Carroccio in Emilia-Romagna, Rubicone di tutti i tormenti.

 

E però nel dietro le quinte, nei discorsi riservati dei governatori del nord scesi quaggiù per far vedere che in fin dei conti va tutto quasi bene, le preoccupazioni sullo stato del partito sono croccanti. Luca Zaia e Massimiliano Fedriga aspettano di capire “come farà le liste Matteo”. I profili scelti: no euro, no vax, filorussi, fondi di barile dell’estrema destra?

 

luca zaia matteo salvini massimiliano fedriga attilio fontana

“Rischiamo una truppa di squilibrati”, è il pensiero diffuso fra i governatori, costretti a ripetere in pubblico che Mario Draghi è caduto “solo per colpa del M5s”.

 

Finora, e mancano pochi  giorni, il segretario non si è ancora consultato con i suoi presidenti di regione. Lo farà? Segnali di insoddisfazione diffusi. Giancarlo Giorgetti, per esempio, non si è fatto vedere quest’anno a Cervia. Tuttavia martedì – “a sorpresa”– ha salutato i militanti con una telefonata. Il patto sindacale della Lega ha fissato una soglia: “Se scendiamo sotto il dieci per cento cambia tutto”.

 

matteo salvini giancarlo giorgetti by macondo

[…] Sondaggi alla mano con il taglio dei parlamentari la truppa parlamentare del Carroccio sarà dimezzata: da centonovanta a una novantina di eletti. In  Romagna, una volta costa felice e brava degli svaghi del Capitano, girano sondaggi riservati da far drizzare i capelli: 9 per cento. […] “Quest’anno Salvini si è visto poco e nulla, e anche i russi sono scomparsi”, scherzano dall’hotel Schiller di Cervia dove si salvano dal caro-bollette grazie “ai pannelli fotovoltaici sul tetto”. E però i russi non ci sono più davvero a Milano Marittima, e al massimo gli unici stranieri che si vedono in bici sul lungomare sono gli svizzeri.  […]

giancarlo giorgetti giorgia meloni matteo salvini SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINIsalvini giorgettimatteo salvini alla festa della lega di cervia 3matteo salvini alla festa della lega di cervia 5matteo salvini alla festa della lega di cervia 1matteo salvini alla festa della lega di cervia 2MATTEO SALVINI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...