SOLDI SPRECATI! - DI PIETRO PAGAVA IL BLOG DI BEPPE GRILLO, E ADESSO IL SUO “EX AMICO” NON LO VUOLE COME ALLEATO - NEL 2007 LA CONSULENZA PAGATA DA IDV A CASALEGGIO PER IL SITO INTERNET ERA “COMPRENSIVA” ANCHE DEL COSTO DEL BLOG DI BEPPE - BEI TEMPI! ORA GRILLO LASCIA TONINO AL SUO DESTINO DI “APPESTATO” DEL CENTROSINISTRA E SI FREGA I SUOI ELETTORI - IDV GOVERNA IN REGIONI, PROVINCE E COMUNI CON IL PD: RIUSCIRA’ BERSANI A FARLO FUORI DEL TUTTO?...

Paolo Bracalini per "il Giornale"

«E poi ci disse che il blog di Grillo lo pagava lui, cioè il partito», cioè l'Italia dei valori. Chi parla è un parlamentare fuoriuscito in tempi non sospetti dall'Idv, che ricorda: «Era una delle riunioni di partito, nel 2007. Di Pietro ci spiegò che era importante sviluppare il sito internet dell'Idv, che allora curava Casaleggio, il guru di Beppe Grillo e l'inventore del suo blog.

E, me lo ricordo perfettamente, in quella riunione Antonio ci disse che il nostro partito pagava la consulenza anche per conto di Grillo» racconta il parlamentare. Così parlò Tonino. Nel bilancio di quell'anno viene riportata la cifra di 469.173 euro come «investimenti per sviluppare la relazione e la comunicazione via Internet».

La consulenza della Casaleggio associati per l'Idv si conclude nel 2010, quando Di Pietro comincia a vedere il Movimento Cinque stelle come un competitor e quindi separa le attività. «Fino ad allora andavano d'accordo, Grillo intervenne anche ad una festa Idv di Vasto, collegato via internet, parlò per un'ora, non la smetteva più».

Ancora nel 2010 Grillo scrive una prefazione ad un libro di Di Pietro, dove lo definisce «kriptonite della politica italiana», una specie di eroe. Fase crescente di un giudizio molto altalenante: in uno spettacolo di fine anni '90 Grillo dedicava una piccola gag all'ex pm: «Di Pietro è un insegnante di procedura penale al Cepu! Ha fondato l'Italia dei valori in una sede Cepu sotto sequestro dalla Guardia di finanza!».

Ora che la curva del feeling è tornata in basso, quel vecchio debito servirebbe molto a Di Pietro. Il vento è cambiato, il Movimento Cinque stelle viaggia su sondaggi da 18% (pari a cento deputati circa), il triplo dell'Idv, cui sta spolpando l'elettorato,anche per alcune differenze. Grillo e Di Pietro sono contro i soldi ai partiti, ma Grillo li ha rifiutati (aveva diritto 1 .700.000 euro), Di Pietro mai. Grillo candida outsider della politica,nell'Idv ci sono professionisti della politica ( in Sicilia il M5S candida un geometra,a Palermo l'Idv ha messo un veterano delle poltrone come Leoluca Orlando).

Così Tonino, isolato tra una sinistra che non lo vuole e un Grillo che gli fa ombra, ha tentato di proporre l'alleanza col M5S, ma l'ex amico non è interessato. Primo, perché nel «non-statuto»del M5S c'è scritto chiaramente che non si fanno alleanze. Secondo, a che pro Grillo dovrebbe aiutare Di Pietro?

I due sono ormai lontani. Gabriele Sani, consigliere Cinque Stelle al Comune di Empoli, la mette così:«Molti di noi sono ex elettori Idv,ma l'Idv è un partito sempre più personalistico e sempre più con un cerchio magico degno della peggiore Lega. Mura, Donadi, Belisario, Orlando sono inamovibili al pari di Fassino, D'Alema, Veltroni».

Ex elettori delusi da Di Pietro, che quando può sta in maggioranza. Ad Empoli, Arezzo, Grosseto, Massa Carrara, ovunque in Toscana il Cinque Stelle abbia consiglieri di opposizione, l'Idv è al governo insieme al Pd. Su fronti opposti anche in Emilia - Romagna, dove Di Pietro è in maggioranza col Pd (che governa ovunque) a cominciare dalla Regione e poi in tutti i comuni dove Grillo è sempre in minoranza.

Fronti opposti vuol anche dire che il M5S avanza a discapito di Di Pietro, come conferma l'analisi dell'Istituto Cattaneo sulle ultime amministrative: 2 voti su 10 per Grillo vengono proprio dall'Idv. Dunque Di Pietro si avvicina alle politiche con lo «spettro Parma», dove Grillo è arrivato al ballottaggio (poi stravinto) con un 18,9%, contro un misero 2,9 dell'Idv. La contromossa di Tonino, fallita l'idea della coalizione con Grillo? Grillinizzarsi, rivendicando però lo ius primae noctis sull'opposizione, per non passare da imitatore («Grillo non si appropri delle battaglie di Italia dei Valori sui vitalizi» attacca il deputato dipietrista Borghesi).

Lo ha già fatto, col video sui politici zombie,o i manifesti dell'Idv Lazio con Monti sulla sdraio che beve un cocktail («Mandiamo Monti al mare»). Piega che sta generando una scissione tra l'ala più moderata e filo Pd (Donadi, Formisano) e quella da sempre più vicina al grillismo (Barbato, Sonia Alfano).

A lato c'è De Magistris, dipietrista senza tessera Idv, che lavora ad un suo movimento arancione, come quello che l'ha portato a fare il sindaco a Napoli, che porti ad una «partecipazione diretta dei cittadini». «L'Idv non è più «il partito del 7-8% ma è pronto per diventare la grande lista civica degli italiani» annuncia Barbato dalla festa di Montenero di Bisaccia, paese natìo del leader.Progettiottimistici che dovranno scontrarsi con l'ex- quasi-alleato: il Cinque Stelle di Grillo.

 

BEPPE GRILLO MOVIMENTO 5 STELLEANTONIO DI PIETRO DURANTE UN COMIZIO jpegBEPPE GRILLO SUL PALCO casaleggio-grillobeppe grillo incazzoso LUIGI DE MAGISTRIS ANTONIO DI PIETRO - ITALIA DEI VALORIANTONIO DI PIETRO LEADER DELL'ITALIA DEI VALORI

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…