sbarco sulla luna

1. TORNA LA GUERRA FREDDA E LA RUSSIA DI PUTIN VUOLE APRIRE UN’INDAGINE PER SCOPRIRE SE GLI AMERICANI HANNO DAVVERO MANDATO UOMINI SULLA LUNA CON LE MISSIONI APOLLO NEL LUGLIO 1969 2. PER QUALE RAGIONE LA NASA HA DISTRUTTO I PREZIOSI FILMATI ORIGINALI DEL PRIMO ALLUNAGGIO DI NEIL ARMSTRONG E BUZZ ALDRIN, CON LA SCUSA IDIOTA DI RIUTILIZZARE LE CASSETTE E RISPARMIARE?

le teorie del complotto sullo sbarco sulla lunale teorie del complotto sullo sbarco sulla luna

Vittorio Sabadin per “la Stampa”

 

La Russia vuole aprire un’indagine per scoprire se gli americani hanno davvero mandato uomini sulla Luna con le missioni Apollo. Vladimir Markin, influente portavoce del Comitato Investigativo del governo russo, ha pubblicato un editoriale sulla Izvestija (tradotto in inglese sul Moscow Times perché non sfuggisse a nessuno), nel quale afferma che un’inchiesta potrebbe «rivelare nuovi retroscena su questi storici viaggi spaziali».
 

Filmati distrutti

In particolare, Markin pensa che si potrebbe capire meglio per quale ragione la Nasa abbia distrutto i preziosi filmati originali del primo allunaggio di Neil Armstrong e Buzz Aldrin avvenuto nel luglio del 1969, giustificando la decisione con la necessità di contenere i costi.

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 9le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 9

 

I russi vorrebbero anche sapere che fine abbiano fatto le pietre lunari portate sulla Terra nel corso di svariate missioni e delle quali non si hanno più notizie. Usando una figura retorica per affermare quello che nega, Markin ha scritto: «Non vogliamo sostenere che gli americani non siano andati sulla Luna e che abbiano semplicemente girato un film sulla missione. Ma tutti questi manufatti scientifici - o forse culturali - fanno parte del patrimonio dell’umanità e la loro scomparsa senza lasciare traccia è una perdita per tutti noi. Un’indagine potrebbe rivelare che cosa è accaduto». 
 

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 8le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 8

Gli errori della Nasa

La Nasa aveva ammesso nel 2006 di non essere più in grado di rintracciare gli storici nastri girati nel 1969 durante la missione dell’Apollo 11 e un’inchiesta interna aveva appurato che erano stati cancellati con altre 200 mila registrazioni, per potere riutilizzare le cassette e risparmiare sul budget.

 

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 5le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 5

È vero che probabilmente anche alla Nasa lavorano dei cretini, ma in tutto il mondo la spiegazione candidamente fornita dal centro di Houston era sembrata incredibile e sconcertante. L’ente spaziale americano si era difeso affermando di avere comunque rielaborato le immagini di emittenti televisive come la Cbs, e di averne ricavato filmati persino più nitidi dell’originale. I russi sospettano forse che l’operazione sia servita a togliere di mezzo registrazioni che avrebbero potuto rivelare particolari imbarazzanti se osservate con le tecnologie disponibili oggi. 

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 7le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 7

 

Le rocce lunari sulle quali Vladimir Markin chiede di fare chiarezza hanno avuto una sorte altrettanto strana. Nel 1973, il presidente Richard Nixon decise di donarne piccoli pezzi chiusi nel plexiglass a decine di Stati nel mondo, ma 180 di questi reperti sono spariti. Alcuni sono stati ritrovati, altri sono risultati essere rocce terrestri, come quella custodita al museo di Amsterdam, cui era stata donata proprio da Armstrong e Aldrin. 

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 10le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 10le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 6le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 6


Già nel 1969 l’allora Unione Sovietica aveva dubitato che la missione sulla Luna si fosse effettivamente svolta, e Mosca aveva sostenuto che gli Stati Uniti non disponevano ancora della tecnologia necessaria a un’impresa così complessa. All’epoca, le insinuazioni dei sovietici erano sembrate solo frutto dell’invidia e di un clima da guerra fredda che si respira nuovamente oggi, dopo le sanzioni seguite alla crisi ucraina. 

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 3le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 3


La ragione per la quale i sospetti di Mosca si riaffacciano dopo 46 anni è spiegata dallo stesso Markin alla conclusione del suo intervento, quando afferma che gli Stati Uniti non hanno il diritto di indagare sullo scandalo della Fifa, che sta pesantemente coinvolgendo anche Vladimir Putin e la Russia. Se insistono - è l’implicita minaccia - Mosca potrebbe fare rivelazioni imbarazzanti. La Nasa si è stancata da tempo di rispondere alle fantasiose teorie cospirative sulle missioni Apollo, ma i cospirazionisti da ieri hanno un nuovo alleato.

le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 4le teorie del complotto sullo sbarco sulla luna 4

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…