grecia turismo

TUTTI AL MARE A MOSTRAR IL PATENTINO VACCINALE - LA GRECIA SPIAZZA L'EUROPA E APRE LE PORTE AI TURISTI IMMUNIZZATI: LIBERA CIRCOLAZIONE SENZA QUARANTENA PER CHI DIMOSTRERÀ DI AVER FATTO LE INIEZIONI - OK DI ISRAELE, GERMANIA PIÙ CAUTA, MENTRE IL REGNO UNITO HA GIÀ AVVIATO L'ITER PER L'APPROVAZIONE DI UN ATTESTATO - L'ITALIA? FERMA IN ATTESA DI DRAGHI. SOLO IL LAZIO SI È GIÀ MOSSO...

Teodoro Andreadis Synghellakis e Fabio Veronica Forcella per "Il Messaggero"

 

turismo grecia

Con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei visitatori ed aumentare il numero di presenze rispetto al 2020, la Grecia cerca di prepararsi per tempo alla nuova stagione turistica.

 

Nella visita appena compiuta in Israele, il primo ministro greco Kyriàkos Mitsotakis e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, hanno stretto un accordo sul turismo, che riguarda anche la libera circolazione dei cittadini vaccinati: come ha spiegato Netanyahu, «greci e israeliani vaccinati contro il Covid, potranno muoversi liberamente tra i due paesi, senza essere sottoposti a quarantena e senza alcuna limitazione».

 

turismo grecia

Si tratta di un'iniziativa che si pone in continuità con la proposta che Mitsotakis ha portato in Europa, all'attenzione della Commissione guidata da Ursula von der Leyen. Quello che chiede il premier greco, è che si possa arrivare, prima dell'estate, all'approvazione di un attestato europeo di vaccinazione anti Covid, il quale consenta la circolazione sicura, e senza vincoli, dei cittadini in tutta l'Unione. In modo che il turismo possa ripartire senza rischi per i visitatori stranieri e gli abitanti dei vari paesi. Ed anche per sostenere, ovviamente, un settore strategico, specie per i paesi mediterranei.

 

GRECIA TURISTI 1

Allo stesso tempo, il ministro greco del Turismo Chàris Theochàris ha chiarito che il suo paese non intende, in alcun modo, chiudere le porte ai visitatori che non si saranno ancora vaccinati. Per visitare la Grecia - come avviene ormai da quasi un anno - dovranno sottoporsi al test, in modo da non rappresentare un eventuale rischio di contagio.

 

LA MERKEL

La reazione della Germania, che per la Grecia è il primo paese in termini di visitatori, per ora è cauta ma non negativa. La cancelliera Angela Merkel ha sottolineato ripetutamente che prima di fare degli ulteriori passi, si deve vaccinare tutta la popolazione, per non arrivare, di fatto, a dei trattamenti di favore.

 

angela merkel e ursula von der leyen

Una serie di opinionisti, tuttavia, a Berlino ha osservato che nel momento in cui una buona parte dei cittadini avrà fatto il vaccino (almeno un terzo) si potrebbero prevedere delle facilitazioni, specie per le persone più anziane, che hanno risentito fortemente dello stress e dei sacrifici degli ultimi mesi ed hanno bisogno di riposo e di lasciarsi un annus horribilis alle spalle.

 

In Grecia, comunque, ci si attende una forte richiesta da parte dei tour operator stranieri, anche in base a quello che prevedono gli operatori del settore a Berlino. Per quel che riguarda la Gran Bretagna, un altro paese a cui Atene guarda con grande interesse, secondo il Times di Londra, il governo di Boris Johnson ha già avviato l'iter per l'approvazione di un attestato vaccinale.

 

GRECIA TURISTI

Si dovrebbe trattare di un vero e proprio «passaporto delle vaccinazioni», anche se la Grecia ha chiarito che richiederà solo un certificato, che potrà essere fornito anche in modalità digitale e mostrato, per esempio, tramite cellulare. Per la creazione del passaporto in questione, a quanto si apprende, starebbero già collaborando i ministeri britannici della salute, dei trasporti e degli esteri. Non è un caso che si tratti di uno dei paesi in cui la campagna vaccinale ha segnato, finora, i maggiori progressi.

 

Oltre all'accordo con Israele, il governo di Atene ha registrato l'interessamento di molti altri paesi alla sua proposta, che sarebbero intenzionati a firmare dei patti bilaterali per un turismo sicuro. Ma al momento, il premier Mitsotakis preferisce concentrarsi su un possibile accordo intra-europeo, che permetta all'Unione di garantire una facilità di spostamento simile, se non uguale, all'epoca pre-Covid.

 

Charles Michel Angela Merkel Emmanuel Macron

Nel frattempo, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel ha preso posizione a favore della proposta greca, e secondo quanto filtra da Bruxelles, anche la presidente della Commissione, von der Leyen, ha mostrato grande interesse. Non è detto, però, che i ventisette riescano ad accordarsi prima dell'inizio dell'estate. E in questo caso l'accordo tra singoli stati membri, sarà l'unica alternativa possibile, anche per fornire un aiuto sostanziale alla ripartenza di centinaia di migliaia di alberghi, ristoranti e a tutto l'indotto del turismo.

 

IL LAZIO

alessio d'amato nicola zingaretti

Per quanto riguarda l'Italia, a livello delle singole regioni si è già registrato dell'interesse. Il Lazio, per esempio, ha deciso di fornire a tutti i suoi abitanti sottoposti a vaccinazione anti Covid, un patentino vaccinale, il quale si potrà scaricare on line a partire dal 15 febbraio.

 

Come ha spiegato l'assessore alla sanità della regione, Alessio D'Amato, «all'inizio sarà solo un atto sanitario, ma in seguito, si spera che possa aiutare a far ripartire i settori in crisi». A livello nazionale, la questione sarà sicuramente esaminata, ormai, dal nuovo governo Draghi.

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...