ADDIO A LINO TOFFOLO, L’ATTORE E MUSICISTA E’ MORTO A 82 ANNI ALL’OSPEDALE DI VENEZIA – AVEVA INIZIATO LA SUA CARRIERA COME COMPOSITORE POI PASSÒ AL “DERBY” CON JANNACCI, LAUZI, BOLDI E POZZETTO – MEMORABILE LA SUA HIT “PASTA E FAGIOLI” (VIDEO)

Nel 1968 comincia la sua carriera cinematografica con Lina Wertmüller in , seguiranno poi altri 24 titoli molti dei quali con la regia di Samperi. È con Mastroianni in Culastrisce nobile veneziano, con Gassman in Brancaleone alle crociate di Monicelli, con Adriano Celentano in Yuppi du, ambientato a Venezia… -

Condividi questo articolo


 

Da http://corrieredelveneto.corriere.it

 

LINO BANFI E LINO TOFFOLO LINO BANFI E LINO TOFFOLO

E’ morto Lino Toffolo. L’attore, regista, musicista era nato a Murano nel 1934. Si era rotto un polso ed era ricoverato in ospedale a Venezia, aveva le valvole coronariche ed era stato operato due volte nel giro di pochi mesi due anni fa e il cuore già malridotto non ha retto. Attore comico, volto televisivo, Toffolo aveva 82 anni ed era un simbolo di Venezia.

 

«Checché se ne pensi - scriveva nel suo sito - è attualmente vivo e vegeto, ed intende evitare per quanto possibile di abbandonare a breve questa valle di lacrime…». Spiritoso, ironico, Toffolo era nato a Murano dove ancora risiedeva e dove tutti lo conoscevano. Aveva mosso i primi passi come compositore creando la sigla di «El Listòn» – un programma radiofonico della sede RAI del veneto – nel quale recitava, cantava e scriveva i testi.

 

LINO TOFFOLO LINO TOFFOLO

Poi la stagione milanese, al Derby, con Franco Nebbia, Enzo Jannacci e Bruno Lauzi, Cochi, Renato Pozzetto, Massimo Boldi. Nel 1968 comincia la sua carriera cinematografica con Lina Wertmüller in , seguiranno poi altri 24 titoli molti dei quali con la regia di Samperi. È con Mastroianni in Culastrisce nobile veneziano, con Gassman in Brancaleone alle crociate di Monicelli, con Adriano Celentano in Yuppi du, ambientato a Venezia. Lavora anche con Dino Risi in «Telefoni bianchi».

 

Dopo una pausa torna in veste di attore teatrale e porta in scena un collage di testi di Goldoni, poi è protagonista in «Sior Toni Bellagrazia» (1965) e nel prologo de «La moscheta”»(1998) di Ruzante con la regia di De Bosio. Srive commedie: «Gelati caldi» e «Fisimat», e canzoni per bambini come “Oh, Nina” e “Johnny Bassotto” o le goliardiche «Pasta e fagioli», «Lancillotto 008».

LINO TOFFOLO LINO TOFFOLO

 

L’ultimo suo impegno in ordine di tempo è in qualità di regista e produttore indipendente nel film «Nuvole di vetro» proprio su Murano. Ma Toffolo si era speso molto anche per la televisione. È stato, tra l’altro, a fianco di Alighiero Noschese in Canzonissima 1971. Nel 1986 Toffolo è stato nel cast di «Un fantastico tragico venerdì», condotto dall’attore Paolo Villaggio e da molti altri, e trasmesso su Rete 4. Dal 7 settembre 1987 prende il posto di Claudio Lippi nel gioco a quiz di Canale 5 Tuttinfamiglia , giunto al quarto anno di trasmissione, quindi è stato confermato anche per il quinto ed ultimo anno, e il quiz fu ripreso dal 19 settembre 1988.

 

LINO TOFFOLO LINO TOFFOLO

Nel 1989 ha affiancato Gino Rivieccio nella conduzione del gioco a quiz Casa mia. E’ apparso nelle due serie «Dio vede e provvede »(1997 e 1998) e nelle fiction con Lino Banfi «Scusate il disturbo» (2009) e «Tutti i padri di Maria» (2010), mentre nel 2007 partecipa al programma «Stiamo lavorando per noi» condotto da Cochi e Renato. Nel 2013 partecipa alla fiction con Gigi Proietti «L’ultimo papa re,» nel ruolo del «perpetuo» Serafino ed eras spesso ospite dell’amica veneziana Mara Venier alla «Vita in Diretta».

 

LINO TOFFOLO LINO TOFFOLO

«E’ morto in ospedale - conferma Arrigo Cipriani, patron del ristorante Harry’s Bar, che Lino frequentava molto negli ultimi anni - ieri dovevano togliergli il gesso, poi invece la situazione è peggiorata. Eravamo molto amici da qualche anno. Veniva spesso da me. Era una compagnia molto speciale, aveva un umorismo leggero, mai caustico, mai politico, “normalmente” veneziano, come non ce ne sono quasi più»:

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…