ALDO GRASSO ASPETTA PANARIELLO&GIALLINI E SI RITROVA AD ASSISTERE ALLO SPECIALE TG3 - "SENTO UNA VOCE CHE DICE: 'PER ORA MARIO DRAGHI HA LA MAGGIORANZA NELLE REDAZIONI DEI GIORNALI'. POI LA STESSA VOCE INCRUDELISCE: 'CI SONO LE OLIMPIADI A CHI È PIÙ DRAGHI'. A PARLARE È ANDREA ORLANDO, IL VICESEGRETARIO DEM. E MI DICO: SOLO IN UN VARIETÀ UNO PUÒ PENSARE CHE SIA PIÙ RESPONSABILE LAVORARE CON GLI INCOMPETENTI, CON TAROCCO CASALINO, CON L'AZZOLINA CHE CON MARIO DRAGHI…"

-

Condividi questo articolo


Aldo Grasso per il Corriere della Sera

panariello giallini panariello giallini

 

Ho preso un abbaglio ma per almeno un quarto d' ora mi sono divertito. Le cose sono andate così. Mi ero preparato ad assistere a «Lui è peggio di me», il nuovo programma di Giorgi Panariello e Marco Giallini su Rai3. D' improvviso appare Maurizio Mannoni che annuncia uno speciale sulla situazione politica.

 

aldo grasso aldo grasso

Penso sia uno scherzo, uno di quei meccanismi tipici dei mockumentary, l' espediente narrativo attraverso cui il falso è presentato come se fosse vero. Del resto, Mannoni giustamente si lamenta sempre degli sgarbi che Bianca Berlinguer gli fa, tirando a lungo il suo talk. Non si comporterà così con il nuovo programma. E infatti i «due artisti» appaiono in collegamento.Mi convinco sempre di più che sia una messinscena, avvallata da un altro volto noto della rete, Riccardo Iacona.

 

Mai avrei pensato che la rete diretta da Franco Di Mare fosse in grado di simili estri e, per un attimo, mi distraggo, in cerca di un taccuino su cui segnare queste impressioni.Sento una voce che dice: «Per ora Mario Draghi ha la maggioranza nelle redazioni dei giornali». Come dire, bisogna vedere se ce l' ha anche in Parlamento. Ottima battuta, bravi gli autori di «Lui è peggio di me».

ANDREA ORLANDO ANDREA ORLANDO

 

Poi la stessa voce incrudelisce: «Ci sono le Olimpiadi a chi è più Draghi» e mi accorgo che quel tono sprezzante non appartiene né a Panariello né a Giallini. A parlare è Andrea Orlando, il vicesegretario Dem.

 

A quel punto l' abbaglio finisce: è davvero uno speciale del Tg3, niente varietà. Oddio, sui generi bisognerebbe mettersi d' accordo.

 

Orlando è un fiume in piena, dà dell' irresponsabile a Matteo Renzi. E mi dico: solo in un varietà uno può pensare che sia più responsabile lavorare con gli incompetenti, con Tarocco Casalino, con l' Azzolina che con Mario Draghi.

 

Ma lascio perdere, non mi resta che aspettare giovedì prossimo, sperando che «lui è peggio di me»non sia solo uno slogan politico.

ANDREA ORLANDO ANDREA ORLANDO andrea orlando andrea orlando

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….