L’AVVOCATO DI CARLO MAIETTO PRECISA: IL MIO CLIENTE NON SI OCCUPA DI GIOCO D’AZZARDO - PROFUMO DI PD: DOPO ILLY, CALEARO E COLANINNO, AL PD SERVIVA PROPRIO UN ALTRO MILIARDARIO - CONSULENZE D’ORO? NUOVO SOPRANNOME: ALE-MAGNO - IL RICORDO PER I VENT’ANNI DALLA MORTE DEL GIUDICE LIVATINO - LE “IENE” CELEBRANO IL RITO DELLA MORTE (PROFESSIONALE) DI LUTTAZZI - IL CEMENTO TRASPARENTE DI PESENTI PRODUCE UTILI INVISIBILI…

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Riceviamo e pubblichiamo

AlessandroAlessandro Profumo e Dieter Rampl

Lettera 1
In nome e per conto del Dott. Carlo Maietto, mi riferisco all\'articolo intitolato \"Lele e il faccendiere, intreccio al telefono ...\" scritto da Francesco Bonazzi per il Secolo XIX e pubblicato sul Vs. sito in data 17.09.2010 per chiederVi, ai sensi della legge sulla stampa, la pubblicazione della seguente rettifica da riportarsi in calce all\'articolo stesso:

\"Il Dott. Carlo Maietto è un produttore cinematografico, è incensurato e si occupa esclusivamente di cinema, spettacolo e pubbliche relazioni per primarie aziende, associazioni e fondazioni italiane. Non ha mai partecipato ad attività illecite ed è fermamente escluso che si sia mai interessato al gioco d\'azzardo. Non ha mai intrattenuto, se non inconsapevolmente, rapporti con persone o ambienti legati alla malavita.\"
Avv. Cecilia Rizzica

Lettera 2
Caro Dago ,
Repubblica lancia Profumo come leader del PD e forse del governo; dopo Illy , Calearo , Colaninno etc un altro miliardario, stavolta banchiere (ex ?) , che si occuperebbe delle magnifiche sorti , e progressive , della sinistra italiana.
Avanti Popolo.........
OBSERVER

IllyIlly

Lettera 3
Straordinario Michele Serra! Assume l\'ineguagliabile espressione da \"noi siamo i più intelligenti\" ed esprime ancora una volta l\'originale e inedita tesi secondo la quale se B. vince ciò è dovuto alle scarse qualità civiche e al basso grado di informazione del cittadino-elettore italiano.

In genere gli analisti come lui sono anche in grado di mutare istantaneamente giudizio nel caso di risultato elettorale gradito, che diventa immancabilmente prova di grande maturità del popolo italiano. Mi ricorda una copertina dell\'Espresso degli anni \'70 che, dopo una tornata elettorale con esito non apprezzato dalla testata, recitava (vado a memoria): \"Antropologia elettorale: siamo un paese di merda?\"
Cochise

Lettera 4
feltri, belpietro, flebuccio, enzuccio, granzotto, gasparri, sacconi, paragone, vespa, sgarbi, ecc. ecc., ma chi siete voi, minuscole comparse? Se date un\'occhiata allo straFatto Quotidiano, capirete che dovete zittirvi al più presto e smetterla con le vostre inutili idiozie. E inchinatevi davanti all\'unica verità rivelata: quella dell\'onnisciente, chiaroveggente, integerrimo, eloquentissimus, optimus, liberator, pater patriae, magistratus ad honorem, spadellatus, maiusculus, Marco Tullio TRAVAGLIONE.
vittorio minuscolo nehopieniitravaglioni infeltrito.

MassimoMassimo Calearo phMarinoPaoloni

Lettera 5
QUIZ \"Il Prestanome\"
- A chi è intestato il sito \"ElisabettaTulliani.it\"?

1] Elisabetta Tulliani
2] Gian Carlo Tulliani
3] Gaucci
4] Topo Gigio

Vuoi un aiutino? :)

Lettera 6
Ciao Dago, di epiteti per il sindaco di Roma ne hai sfornati parecchi.
Da oggi - alla luce degli stipendi d\' oro per i vecchi sodali di AN con incarichi nell\' amministrazione capitolina - puoi aggiungerne uno nuovo non protetto da copyright: ALE-MAGNO!
Ultimo Buscadero

Lettera 7
Caro Dago, non lo farai, perchè non lo farai, e allora voglio scriverlo io un piccolo pensiero in memoria di Rosario Livatino, magistrato integerrimo, figlio amorevole, persona per bene.
Fu ucciso da un commando della Stidda giusto venti anni fa, mentre percorreva la statale per Agrigento. Era senza scorta. Gli spararono alle spalle e poi, caduto a terra mentre fuggiva disperato per la campagna, anche in faccia.

Probabilmente, pure lui era un \"rompicoglioni\".
Hai speso sudore e tempo per chi lo definì \"Giudice ragazzino\", permettimi di rubarti qualche riga per ricordarlo. Povera Italia.
MaX Proca

7cap327cap32 matteo colaninno

Lettera 8
Dago darling, mentre ancora si sentono i clamori dei festeggiamenti per Roma capitale e si combatte nella meneghina piazza Cordusio (Unicredit), per l\'ennesima volta sono bastate poche ore di banalissima pioggia per allagare una vasta zona (Zara, Testi, Niguarda) della piatta e ambientalmente prevedibilissima Milano, la ex capitale morale. Quattro stazioni della Metro 3 chiuse, allagamenti, traffico in tilt, inquinamento acustico alle stelle (sirene, sirene, sirene), ecc. Il tutto ben lontano, comunque, da Via Solferino e altri quartieri \"bene\".

Dopo la rovinosa \"débacle\" del \"normanfosterriano\" quartiere Santa Giulia, l\'assordante silenzio sulla sorte dell\'ormai sempre più turco Expo 2015, la \"Sao Paulo do Brasil\" che sta crescendo a Porta Garibaldi, ci mancava anche questa! Ora che dolcemente sta arrivando l\'autunno e le prime foglie ingiallite \"se ramassent à la pelle\".
Natalie Paav

Lettera 9
Telese intervista Serra, ovvero quando il trombone manda in risonanza la tazza del cesso. Little Tonno

NapolitanoNapolitano e Alemanno in Campidoglio

Lettera 10
Con qualche ritardo sulle polemiche dei mesi scorsi, ieri sera è morto (professionalmente) Daniele Luttazzi. Pochi, a questo punto, lo piangono.
L\'ex grande satirico è stato meritatamente massacrato da un servizio de «Le iene», che hanno sbugiardato con l\'incredibile forza delle immagini - in un montaggio serrato -, una parte dei plagi perpetrati dal comico di Santarcangelo di Romagna. Dopo aver mostrato fervorini e pistolotti del Nostro, da sempre impegnato a criticare con sufficienza i battutisti che (lo) derubano, stigmatizzando giustamente il copia e incolla come una tra le pratiche più ignominiose per chi serve il mestiere di far ridere, ecco una ad una le incredibili figure di tolla di Daniele Fabbri in arte Luttazzi.

Tutti i più (e meno) noti comedians americani saccheggiati senza vergogna. Con la bruciante evidenza delle immagini. «Le iene» hanno stimato che il 30% del repertorio del satirico più supponente sulla piazza - faccio notare che ero tra i suoi estimatori -, colui che si vantava di essere uno tra i più prolifici produttori di calembour e facezie, sia frutto di «omaggi» ad altri grandi. Luttazzi è arrivato al punto di criticare Paolo Bonolis, quand\'era alla corte di Antonio Ricci, per avergli copiato una battuta che lui stesso aveva scippato a George Carlin. Come dire, una figura di cacca epocale. Roba per cui nascondersi e sparire nella vergogna per tutta la vita.

RosarioRosario Livatino

Raggiunto in un blitz a fine servizio dall\'inviata de «Le iene», Luttazzi era in evidente e nervoso imbarazzo, ha bofonchiato qualcosa a proposito di un «tramonto», forse il suo, ed è scappato in bicicletta praticamente senza rispondere. Come un idraulico qualsiasi beccato con le mani nella marmellata; uno di quelli che hanno appena fatto pagare alla casalinga il doppio del dovuto, senza fare fattura.
Una fine ingloriosa, imbarazzante e purtroppo - tocca dirlo - mai così meritata.

Lettera 11
Preg.mo Dago, e così pare che gli sfigati vincano. Rampl, uno che vendette a Sua Essenza Parfum una banca tecnicamente fallita, ora si atteggia a grande banchiere sostenuto dai due guru Marameo e Pezzenti, due che stanno lì solo in virtù dei loro papà. Mah, la cosa ci lascia basiti. Come scoperto dai Detective Selvaggi, Pesentino sta accumulando perdite enormi (il celebratissimo cemento trasparente purtroppo produce utili invisibili) e a gennaio, all\'ultimo aumento di capitale Unicredit, invece di sottoscrivere, ha dovuto vendere una decina di milioni di euro di titoli per racimolare liquidi nelle esangue cassi della sua Italmobiliare.

CARLOCARLO PESENTI

Poi si legge che questi rimprovera a Sua Essenza l\'andamento di Unicredit in Borsa. Cose da pazzi. Ma l\'avete visto l\'andamento di Italcementi? E di Italmobiliare? Non si capisce come costui possa dare lezioni di management a Sua Essenza. E\' opinione diffusa che sia ancora incazzato per non aver venduto i titoli a 6 euro, quando osannava Sua Essenza ad ogni occasione.

Tra l\'altro ultimamente il buon Carletto usa il Corriere della Sera come una sua dependance (forse grazie al fatto che il papà presiede il patto di sindacato): ultimamente ogni settimana escono articoli contro i suoi concorrenti (da un commovente commento pieno di stronzate che esortava a vendere azioni Buzzi per comprare Italcementi a un lungo articolo contro un suo concorrente in Calabria che è storicamente uno dei maggiori mercati per Italcementi). D\'altra parte il buon Corriere si è sempre premurato di non dar conto degli scandalosi risultati di Italcementi, come pure gli altri quotidiani, Sole in testa, rimpinzati dalla pubblicità del cemento invisibile (due cose si facevano notare:

1) ma a che cazzo serve il cemento invisibile? Noi si vuole trombare in santa pace tra le mura domestiche; 2) ma si è mai vista al mondo una società di cemento fare pubblicità sui quotidiani?

Altra cosa che risulta ad Ulises Lima è che lo stesso Pesenti abbia fatto la voce grossa perchè a lui le banche non fanno tanto credito e Italcementi si è dovuta umiliare andando a mendicare centinaia di milioni agli obbligazionisti (tra l\'altro lui per dispetto se li è fatti piazzare da BNP Paribas, come riportava lo stesso Bankomat).

Ad ogni modo, a noi Detective Selvaggi continua a sembrare un paradosso che comandi gente che ha partecipazioni ridicole (0.5%-1%), che non è in grado di sostenere la banca se ce n\'è bisogno (come nei casi degli aumenti di capitale) e si usi la scusa dei libici (che hanno messo sul tavolo fior di centinaia di milioni). Io e Lima continuiamo a pensare che in mano a Rampl, Pesenti, Maramotti e Calderoli Unicredit sia messa davvero davvero male, poi fate voi.....ma non venite a dire che non ve l\'avevamo detto.
Arturo Belano

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Lettera 12
Un sedicente Nicola di Donna ti scrive che sei stato demagogico nel parlare di tasse in tv e sostiene che in Italia non pagare è legittima difesa, sparando su sanità, INPS ecc. aggiungendo poi che basterebbero le entrate attuali. Quelle che paghiamo noi, ovviamente. Così lui può continuare a evadere allegramente. Caro Di Donna, quando ti farai male fai come Bossi però, vai in Svizzera a farti curare perchè se ti troviamo nell\'ospedale che paghiamo noi, il conto sarebbe molto salato.
Paolo - Treviso

Lettera 13
Egregio Roberto,
1. Parlano di mettere ordine alla borsa in modi e termini che danno sempre più l\'impressione di aumentare il controllo da parte delle \"mani Forti\".
Ricordo che da ottobre 2008 per circa tre mesi hanno bloccato la vendita allo scoperto e la borsa ha avuto la massima discesa.
2. Sarkozy chiede la tassa sulle transazioni finanziarie.
3. Le banche hanno cambiato unilateralmente il contratto affinché la gestione dei risparmi sia seguita direttamente dalla banca??

Io ho l\'impressione che le mani forti vogliano eliminare tutti coloro che operano autonomamente in borsa. Evidentemente i trader che guadagnano sono troppi.
Chi ha il potere di muovere le borse (Chiamati mani forti) non ha bisogno dello short (vendita allo scoperto) per far scendere il mercato, nelle proprie mani ha disponibili banche, SIM, e molte altre società.

rnd29rnd29 michele serra

Facciamo un piccolo esempio: Una \"mano forte\" vuole far scendere un titolo di sua \"competenza\", così da alcuni conti si vende e da altri si compra portando il valore del titolo interessato a quanto desiderato, si crea così panico nei mercati e molti spaventati vendono, a questo punto, la \"mano forte\" aumenta gli acquisti rispetto alle vendite (e si parla di miliardi). Raggiunto il primo obiettivo inizia l\'operazione inversa: da una linea di conti si compra e dall\'altra si vende, alzando il valore del titolo per poi, raggiunto il valore interessato, vendere i titoli \"in più\" ( e si parla sempre di miliardi).

Ma chi sono coloro che subiscono le manovre delle mani forti? Da chi sono consigliati i piccoli investitori? Come operano i fondi? Come mai alcuni fondi hanno ingenti spese annue? Chi ha consigliato al piccolo risparmiatore le società poi fallite (come Parmalat)?
Chi ha consigliato l\'acquisto di titoli al valore massimo storico (come STMElettronics, Pagine Gialle, Tiscali)?

E ancora, come mai esiste l\'asta di preapertura e chiusura Borsa?
Come mai durante l\'asta, con poche migliaia di azioni (rispetto al volume giornaliero) il titolo apre con ampi scostamenti rispetto al valore di chiusura del giorno prima?
Come mai in alcuni giorni dell\'anno in asta vengono scambiati enormi volumi equivalenti al volume medio di uno o più giorni?
Stefano F.

 

 

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