CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - CLAUDIO PAGLIARA, CORRISPONDENTE DEL TG1 DA NEW YORK, FA SAPERE CHE JOE BIDEN SI È PROCURATO ALCUNE MICROFRATTURE A UN PIEDE GIOCANDO CON IL SUO CANE E QUINDI “DOVRÀ PORTARE UNA PROTESI PER ALCUNE SETTIMANE”. TRATTANDOSI, PER LA LINGUA ITALIANA, DI “APPARECCHIO SOSTITUTIVO DI UN ORGANO MANCANTE O ASPORTATO”, AUGURIAMO AL NEOELETTO PRESIDENTE AMERICANO DI RIMPIAZZARE PRESTO LA PROTESI CON UN TUTORE O, IN ALTERNATIVA, DI FARSI RICRESCERE IN FRETTA L’ARTO…

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Stefano Lorenzetto Stefano Lorenzetto

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Claudio Pagliara, corrispondente del Tg1 da New York, fa sapere che Joe Biden si è procurato alcune microfratture a un piede giocando con il suo cane e quindi «dovrà portare una protesi per alcune settimane».

claudio pagliara claudio pagliara

 

Trattandosi, per la lingua italiana, di «apparecchio sostitutivo di un organo mancante o asportato», auguriamo al neoeletto presidente americano di rimpiazzare presto la protesi con un tutore o, in alternativa, di farsi ricrescere in fretta l’arto.

 

JOE BIDEN CON IL TUTORE JOE BIDEN CON IL TUTORE

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Titolo a tutta pagina sul Domani: «I cani posso aiutare contro il virus ma meglio non fidarsi troppo». Che fosse riferito ai titolisti del quotidiano di Carlo De Benedetti?

 

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stefano feltri carlo de benedetti stefano feltri carlo de benedetti

Titolo del Corriere della Sera per la scomparsa di Henri Chenot: «Il mago delle diete che ringiovaniva vip e politici. Ospitò insieme Boschi e Berlusconi». Occhiello: «Henri Chenot aveva 77 anni». Sommario: «Le tisane per Andreotti e Rosy Bindi». Ma che è morto lo volete scrivere da qualche parte?

 

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silvio berlusconi henri chenot silvio berlusconi henri chenot

Titoli del Giornale, partendo dalla prima pagina: «Allarme contagi fantasma». «Disastro tamponi». «Natale Covid».  «Allarme virus». «Allarme immigrazione». «Inter batticuore». Manca solo «All’armi, siam fascisti!».

 

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«La carne di maiale, interdetta non soltanto dalla religione ebraica, risulta essere un ricettacolo di virus e altri parassiti che può portare, se non si osservano rigide regole sanitarie, al salto di specie (per esempio peste suina)», scrive Luciano Bassani sulla Verità.

 

maiali in cina 3 maiali in cina 3

Roba da stropicciarsi gli occhi: prosciutti e salami potenziali veicoli della peste suina? La frase successiva non lascia spazio a dubbi interpretativi: «Con il termine “zoonosi” si intende il passaggio di specie da animale a essere umano».

 

Da non credere. Che c’entra la peste suina, malattia «letale per suini e cinghiali, ma del tutto innocua per la salute umana» (fonte: ministero della Salute)? Bassani è un medico. La sua rubrica s’intitola «A corpo sicuro». Mica tanto.

 

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renato farina (2) renato farina (2)

 

Renato Farina su Libero: «La legale del monsignore abusato inutilmente ha sollecitato i promotori di giustizia». Si può essere abusati anche utilmente?

 

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Titolo del Giornale: «La Calabria è il tallone d’achille di Conte». Prendiamo atto che la popolarità dell’eroe omerico è scesa sotto i tacchi, tanto da essere privato dell’iniziale maiuscola.

 

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ALFREDO MEOCCI ALFREDO MEOCCI

Ilaria Proietti si occupa sul Fatto Quotidiano del ricorso presentato da 1.400 ex parlamentari contro il taglio dei vitalizi. Fra essi, cita anche Alfredo Meocci, del quale scrive: «Prima fatto direttore generale in Rai in cui era stato assunto come giornalista fin dal 1982, poi catapultato nell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nelle vesti di consigliere».

 

A parte la prosa, non proprio da antologia, è vero l’esatto contrario: Meocci divenne commissario dell’Agcom nel 1998 e fu eletto dg della Rai nel 2005.

 

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donald e ivanka trump donald e ivanka trump

«Trump tenta la spallata per prendersi il Michigan (ma con la grana Ivanka)», titola Il Giornale, e al lettore resta il dubbio che lo Stato americano includa, problematicamente, anche la figlia del presidente.

 

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Didascalia della Verità: «Ahmed Maitig, papavero del governo di Tripoli». La svolta botanica nella crisi libica dev’essere stata propiziata da Interflora.

 

Peccato che il papavero sia una pianta erbacea oppure, in senso letterario figurato, «cosa o persona noiosa» («Lo Zingarelli 2021»). Forse l’anonimo estensore della dicitura intendeva dire «alto papavero», cioè persona di notevole importanza. Lo scriverà la prossima volta.

 

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Titolo su Popotus, «giornale di attualità per bambini» allegato ad Avvenire: «La rinascita di Fallo comincia in Finlandia».

eton eton

 

Bei tempi quando monsignor Andrea Spada, per 51 anni direttore dell’Eco di Bergamo, vietava il sostantivo «pistola» nelle recensioni dei film western.

 

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Titolo del Giornale: «Eton, prof licenziato perchè “maschilista”. Studenti in rivolta». Anche Indro Montanelli nella tomba, per via dell’accento.

 

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