Marco Zonetti per Dagospia
chiara ferragni e amadeus in diretta instagram
1) Qualche giorno fa Dagospia si è interrogata sulla questione della multa da 170mila euro irrogata dall'AgCom alla Rai per gli episodi di pubblicità occulta effettuata a favore di Meta di Mark Zuckerberg sul palco dell'Ariston di Sanremo, quando Chiara Ferragni aprì il profilo Instagram di Amadeus in diretta, di fronte a decine di milioni di spettatori.
Da Viale Mazzini veniamo a sapere che "la tv pubblica ha ottemperato alle richieste dell'AgCom ma che ha anche immediatamente presentato ricorso al Tar". Ora si tratta quindi di attendere il responso del tribunale amministrativo.
IL POST DI LORENZO BIAGIARELLI SUL CASO DEL COMMENTO OMOFOBO ALLA PIZZERIA LE VIGNOLE DI SANT'ANGELO LODIGIANO
2) Si fa sempre più nebuloso il caso sollevato dallo chef Lorenzo Biagiarelli, compagno di Selvaggia Lucarelli, relativamente alla vicenda della recensione omofoba e abilista (negativa nei confronti dei disabili) indirizzata alla pizzeria Le Vignole di Sant'Angelo Lodigiano. Una vicenda che ha fatto meritare alla titolare del locale, Giovanna Pedretti, una pioggia di encomi pubblici fra cui quello istituzionale della ministra della Disabilità del governo Meloni, Alessandra Locatelli, per la risposta rivolta pubblicamente al cliente anonimo.
Come Dago-rilanciato, Biagiarelli ha tuttavia messo in dubbio sui suoi profili social la veridicità dello screenshot con la recensione negativa pubblicato dalla signora Pedretti, sviscerando punto per punto come mai a suo parere, dal punto di vista grafico, la stampata potrebbe essere un falso. Disamina ricondivisa da Selvaggia Lucarelli, secondo la quale, se Biagiarelli avesse ragione, potremmo essere di fronte "a un'operazione di marketing spacciata per eroica difesa di gay e disabili".
IL POST DI LORENZO BIAGIARELLI SUL CASO DEL COMMENTO OMOFOBO ALLA PIZZERIA LE VIGNOLE DI SANT'ANGELO LODIGIANO
Biagiarelli, dal canto suo, oltre a pubblicare lo screenshot di una recensione lasciata nel 2022 a un altro locale, molto simile nella forma e nei contenuti a quella della stampata pubblicata da Giovanna Pedretti, ha quindi telefonato a quest'ultima. Ma le risposte della donna non hanno convinto lo chef, inducendolo a sollevare ulteriori dubbi.
Nella serata di ieri, Il Tg3 ha poi raggiunto con l'inviato Iari Pilati la titolare della pizzeria per chiederle delucidazioni sui dubbi dello chef riguardo alla veridicità dello screenshot. La signora Pedretti ha risposto che si tratta di un episodio avvenuto lo scorso aprile e di non aver conservato la recensione originale, rendendo così impossibile risalirvi. Incalzata dall'inviato del notiziario Rai, la donna ha poi auspicato di non essere caduta in un tranello. Lo stesso Tg3 ha sottolineato le "tante incongruenze" nella vicenda.
Il servizi del Tg3 sul caso Biagiarelli
https://twitter.com/Tg3web/status/1746240013740765252
Il riassunto della vicenda Biagiarelli
https://twitter.com/lorenzobiagiare/status/1746266524707389628
3) La7 si è da tempo candidata a diventare la nuova Rai3, con il suo palinsesto incentrato perlopiù su approfondimento e cultura, e offrendo riparo a sempre più transfughi in fuga dalla Rai meloniana.
La strategia sembra pagare in termini di ascolti: il canale di Urbano Cairo è infatti reduce da un autunno coi fiocchi quanto a riscontri Auditel. Nel periodo compreso fra settembre e dicembre 2023, La7 è risultata il quinto canale nazionale superando Rete4 e Rai2, ma soprattutto per trenta volte è stata la terza rete più vista dopo Rai1 e Canale5. Urbano Cairo può senz'altro festeggiare, mentre la Rai sembra marciare dritta in un vicolo cieco.
paolo del brocco 1 foto di bacco
4) Per la settima volta consecutiva, e con scarsa enfasi da parte della stampa italiana, l'Ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco è stato annoverato dalla rivista Variety nella classifica delle 500 persone più influenti nel mercato dell'entertainment mondiale. Nell'ambiente televisivo italiano pronto ad autocelebrarsi per un nonnulla, è quanto mai degna di nota la discrezione di Del Brocco che si è limitato a un brevissimo ringraziamento.
I pochi altri italiani in classifica assieme a lui sono: Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia; Marco Bassetti, Ceo di Banijay Group; Luca Bernabei, Ceo di Lux Vide; Gianluca Chakra, Ceo di Front Row Filmed Entertainment; il giovanissimo tiktoker Khaby Lame; Raffaella Leone, comproprietaria e Ceo di Leone Film Group; Andrea Scrosati, direttore operativo di Fremantle.
5) Restando in ambito Rai, a Viale Mazzini c'è un certo fermento per le indiscrezioni rilanciate da Dagospia che vogliono ormai appannato l'astro del direttore generale Giampaolo Rossi. Il dirigente in quota meloniana, piuttosto defilato in questi ultimi tempi, potrebbe lasciare la tv pubblica e ottenere una poltrona importante in una partecipata di Stato, rinunciando così alle sue mire di diventare Amministratore Delegato della Rai fra qualche mese, allo scadere dell'attuale consiliatura.
matteo renzi sfida giuseppe conte a un dibattito 3
In tal caso, per la stessa carica si pensa alla conferma dell'attuale Ad Roberto Sergio, al quale non dispiacerebbe mantenere il ruolo di vertice Rai, ma si accarezza anche l'ipotesi Gian Marco Chiocci. Le quotazioni politico-istituzionali dell'attuale direttore del Tg1, stimato da più parti, sono in forte rialzo.
6) Dite a Matteo Renzi che il titolo della prossima Leopolda prevista dall'8 al 10 marzo a Firenze, "Riaccendere le stelle", non è soltanto una frase di Guillaume Apollinaire autore del romanzo erotico Le undicimila verghe, ma riecheggia molto da vicino il motto del M5s, "A riveder le stelle" (tratto dalla Divina Commedia). Renzi non è l'unico a ispirarsi alla vituperata comunicazione del M5s. Negli ultimi tempi, infatti, anche il Pd di Elly Schlein sembra rifarsi sui social alle grafiche pentastellate…
BIANCA BERLINGUER CON GIULIANO GIUBILEI NEL FUORIONDA DI STRISCIA LA NOTIZIA
7) Chi era l'uomo dai capelli argentei che rincuorava Bianca Berlinguer nel fuorionda di Striscia la Notizia? Un truccatore o un assistente di scena? Niente di tutto questo. Si tratta infatti di Giuliano Giubilei, capo autore di Prima di domani, ma soprattutto ex mezzobusto e vicedirettore del Tg3 nonché candidato a sindaco di Perugia nel 2019 in una coalizione di Centro-sinistra guidata dal Partito Democratico, al quale il giornalista si è poi iscritto nel 2020. Fedelissimo di Bianchina fin dai tempi del Tg3, Giubilei l'ha seguita con entusiasmo nella nuova avventura a Mediaset. Avrà chiuso con la politica attiva?
GIULIANO GIUBILEI AI TEMPI DELLA CANDIDATURA A SINDACO DI PERUGIA
Quel "la Pala" cui invece si riferiva Berlinguer nel fuorionda era rivolto invece a Emanuela Pala, giornalista sarda ed ex redattrice dei programmi di Michele Santoro. Con il quale, a tutt'oggi, Emanuela collabora nell'ambito delle iniziative dall'ex conduttore Rai a favore della pace.
Intanto, l'avvicendamento tra Berlinguer e Nicola Porro non ha portato a eclatanti cambiamenti negli ascolti esangui del talk del preserale di Rete4. Secondo l'abracadabra dei numeri, le percentuali sono infatti rimaste arenate sul 3% di share circa, meno della metà di quelle di Otto e mezzo dell'inaffondabile Lilli Gruber. Pier Silvio sarà soddisfatto?
giuliano giubilei foto di bacco IL COMMENTO OMOFOBO ALLA PIZZERIA LE VIGNOLE DI SANT'ANGELO LODIGIANO selvaggia lorenzo biagiarelli