COME DAGO-ANTICIPATO, SALTANO UFFICIALMENTE LE NOMINE IN RAI. SALINI COSTRETTO A PRENDERE L'INTERIM A RAI2, VISTO CHE FRECCERO SCADE PER EFFETTO DI UNA LEGGE - SCONTRO TRA 5 STELLE E PD PER GLI SPAZI NEI TG E NELLE SUPER-DIREZIONI, MA ANCHE SCONTRO TRA PD E RENZIANI CHE PROVAVANO AD ATTRIBUIRE A ZINGARETTI IL ''LORO'' COLETTA PER RAI1, COSÌ DA POTER METTERE IL SEMPRE LORO ORFEO AL TG3 E PORTARE A CASA UNA DOPPIETTA

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fabrizio salini foto di bacco (3) fabrizio salini foto di bacco (3)

DAGONOTA - Come Dago-anticipato, saltano ufficialmente le nomine in Rai. Salini prenderà l’interim di Rai 2. Scontro tra 5 stelle e Pd per gli spazi nei tg e nelle super direzioni previste dal Piano industriale. Ma anche scontro tra Pd e renziani che provavano ad attribuire a Zingaretti il loro Coletta per Rai1, così da poter piazzare il sempre loro Orfeo al Tg3 e portare a casa una “doppietta”. 

 

Ora però con la terza volta che salta tutto, è Salini ad avere il problema maggiore: nominato dai 5 Stelle, finisce vittima delle liti del fu centrosinistra che nel frattempo è subentrato ai leghisti nel governo. Finché non la smettono di litigare, l'amministratore delegato non potrà esprimere le sue scelte…

 

stefano coletta antonio di bella paolo ruffini foto di bacco stefano coletta antonio di bella paolo ruffini foto di bacco

 

RAI: SALTANO NOMINE, VERSO INTERIM A RAI2 

 (ANSA) - Niente nomine al consiglio di amministrazione Rai in programma domani. Secondo quanto si apprende, l'amministratore delegato Fabrizio Salini non ha presentato i curricula dei candidati nei tempi previsti e quindi la tornata di sostituzioni a reti e testate sarà ancora una volta rinviata, dopo il primo stop dell'11 novembre. Si va dunque verso un interim per Rai2, che dal 29 novembre non vedrà più alla guida Carlo Freccero per il raggiungimento del limite del suo mandato.

 

Mario Orfeo Matteo Renzi Mario Orfeo Matteo Renzi

A influire sullo stop - a quanto si apprende - i possibili nuovi tagli ai trasferimenti alla tv pubblica previsti in alcuni emendamenti alla manovra. Ieri l'ad in Commissione di Vigilanza ha lanciato l'allarme sull'impatto che la riduzione delle risorse avrebbe sulla realizzazione del piano industriale. In sostanza in caso di un taglio del budget, rispetto a quello preventivato al momento della stesura del progetto, sarebbe necessario rivederne il perimetro. In particolare in relazione agli oneri specifici derivanti dal contratto di servizio, come la realizzazione del canale inglese e del canale istituzionale. 

 

carlo freccero (1) carlo freccero (1)

Le nomine sono ovviamente frutto di un percorso delineato che potrebbe a questo punto essere modificato. Ieri l'ad ha comunque incontrato il presidente Marcello Foa e i consiglieri per provare a trovare un'intesa sulle nomine e sui passi da seguire nell'immediato futuro. Quello che è certo, al momento, è che nel cda di domani non ci saranno cambi alla guida di reti e testate. 

 

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